10 trend di e-commerce che daranno forma al tuo marketing nel 2024

Pubblicato: 2024-02-07

Il panorama dell’eCommerce è in continua evoluzione, con nuove tendenze e tecnologie che rimodellano continuamente il modo in cui le aziende operano e i consumatori fanno acquisti. Con l’avvicinarsi del 2024, è fondamentale per i marchi DTC stare al passo con questi cambiamenti per stare al passo con le aspettative dei clienti e mantenere un vantaggio competitivo.

Per aiutarti a farlo, abbiamo chiesto agli esperti del settore dell’e-commerce quali saranno le tendenze più importanti nel 2024 e di darci consigli per trarne vantaggio. Dalla personalizzazione predittiva all'analisi dell'intelligenza artificiale, ecco le tendenze più importanti da tenere d'occhio.

1. TikTok Shop è pronto per la sperimentazione

Nel 2023, TikTok Shop ha fatto il suo grande ingresso, suggerendo un cambiamento nel modo in cui i consumatori, in particolare la fascia demografica della generazione Z, scoprono i prodotti. Ma siamo ancora agli inizi per il nuovo motore commerciale e i marchi stanno ancora imparando cosa funziona e cosa no.

Modern Retail riferisce che BK Beauty ha registrato nuove vendite nette iniziali di circa il 10%-20% dalle transazioni su TikTok Shop, mentre un cliente alimentare di Digishopgirl Media con sede a New York ha registrato un aumento incrementale delle vendite fino al 15% dopo aver testato Shops per oltre sei mesi.

Sebbene queste non siano cifre sconvolgenti, segnalano il potenziale per raggiungere un pubblico che altrimenti non potrebbe uscire dalla piattaforma per acquistare, e i marchi metteranno a dura prova le loro strategie in TikTok Shop nel 2024.

Citazione di Gatsby

Ad esempio, BK Beauty ha visto i propri numeri aumentare una volta mescolata la propria offerta con i creatori di contenuti. Hanno visto un aumento del 30% nelle vendite da TikTok Shop grazie a un video della truccatrice Melissa Murdick. Sembra che la combinazione del negozio in-app e del programma di affiliazione di TikTok possa produrre risultati notevoli.

“TikTok Shops è un altro canale di vendita che dovresti prendere in considerazione per il prossimo anno, soprattutto se vendi un prodotto a quel pubblico”, spiega Brett Bernstein, CEO di Gatsby, un’app che consente ai marchi di automatizzare il loro programma di ambasciatori sociali. “Se utilizzi Shopify, considera come proposito per il nuovo anno di collegarti a più canali di vendita nel 2024, in particolare TikTok, Instagram e l'app Shop. Questi canali facilitano la scoperta e la conversione di nuovi clienti”.

2. L’autenticità combatterà le preoccupazioni legate alle truffe sociali

Non ci sono tutte buone notizie quando si parla di commercio sociale. Secondo un recente rapporto Retail Dive, il 60% degli acquirenti statunitensi è pronto a sborsare 100 dollari per un prodotto che trova sui social media, ma oltre la metà di loro (53%) ammette di trovare più difficile fidarsi dei prodotti venduti attraverso questi canali. canali.

E questo non è solo un problema della vecchia generazione; Il 52% della generazione Z e dei Millennial la pensa allo stesso modo. La maggior parte di loro (63%) evita di acquistare tramite i social media per paura di truffe e il 57% si sente a disagio nel condividere le proprie informazioni di pagamento. Sono inoltre diffidenti nei confronti dei prodotti contraffatti o di bassa qualità (55%).

Quindi, mentre la spesa su TikTok e altre piattaforme social è in aumento, lo è anche la quantità di spazzatura. Esistono molti prodotti economici progettati per attrarre nicchie specifiche e, come vero marchio DTC, devi assicurarti che i tuoi prodotti non vengano erroneamente raggruppati in questo gruppo.

I brand che investono di più nelle loro offerte di social commerce nel 2024 lavoreranno duramente anche per trasmettere fiducia e qualità, in modo che i nuovi acquirenti non siano cauti nel rischiare con un marchio sconosciuto. Per questo motivo, l’autenticità e le recensioni reali dei clienti saranno modi importanti per stabilire la fiducia nel 2024, portando gli UGC e le testimonianze ancora più in profondità nelle piattaforme social.

3. Il servizio clienti sarà diretto

Se gli acquirenti interagiscono con il tuo marchio sui social media, anche loro vorranno entrare nei tuoi messaggi diretti. In effetti, c'è una tendenza crescente di acquirenti che preferiscono contattare direttamente il servizio clienti tramite DM o SMS. Uno studio di Intercom ha rilevato che il 60% dei clienti statunitensi preferisce che le aziende comunichino tramite SMS e messaggi diretti, e il rapporto sulle tendenze dei consumatori di HubSpot ha mostrato un aumento del 45% anno su anno degli utenti dei social media che hanno inviato messaggi diretti per ottenere assistenza clienti.

È ovvio che questa tendenza non potrà che crescere man mano che il social shopping diventerà sempre più accettato, quindi nel 2024 i clienti probabilmente richiederanno di più da questa comunicazione in tempo reale con i marchi – e vogliono che avvenga ovunque sia più conveniente per loro.

L'adozione di tecnologie e nuovi processi che consentano al team del servizio clienti di interagire tramite DM o SMS sarà una strategia essenziale per il nuovo anno. E il potenziale guadagno per farlo è enorme; secondo Webex, il 72% dei clienti è più propenso ad acquistare online se può porre domande in tempo reale.

4. La personalizzazione diventa predittiva

Non è un segreto che la personalizzazione sia importante nell'eCommerce, ma le aspettative dei clienti stanno diventando sempre più complesse. Secondo il rapporto Salesforce State of the Connected Consumer, il 65% dei clienti ora si aspetta che le aziende si adattino alle loro mutevoli esigenze e preferenze.

I marchi non possono fermarsi solo a una comprensione statica dei propri clienti; non si tratta di chi erano i tuoi clienti ieri, ma piuttosto di chi saranno - e di cosa avranno bisogno - domani, la prossima settimana e in ogni altro momento del loro viaggio con il tuo marchio.

E anche la posta in gioco è piuttosto alta. Lo stesso rapporto mostra che l’80% dei clienti ritiene che l’esperienza offerta da un’azienda sia importante quanto i suoi prodotti e servizi.

Tuttavia, prevedere i comportamenti dei tuoi clienti può essere complicato, poiché richiede dati affidabili da tutti i punti di contatto, che spesso sono sparsi su piattaforme. "Il trucco sta nell'assicurarsi di costruire uno stack tecnologico che comunichi tra loro senza problemi", spiega Tina Donati, Content and Partner Marketing Lead presso Alloy Automation.

Nel 2024, i brand faranno proprio questo, consolidando il proprio stack tecnologico dove possibile e garantendo che le connessioni tra i loro software siano ininterrotte.

"Le integrazioni tra la tua piattaforma commerciale e il tuo sistema ERP, CRM, marketing automation, helpdesk, app fedeltà, ecc. sono l'unico modo per semplificare la personalizzazione dei punti di contatto con i clienti senza molto lavoro manuale da parte del tuo team", afferma Donati. “Questo è il motivo per cui strumenti come Yotpo, Klaviyo e Gorgias guidano costantemente i loro mercati; hanno un vasto numero di integrazioni su cui fanno affidamento i commercianti, rendendo i loro prodotti più efficaci nel favorire la crescita del business”.

5. La sostenibilità si estende agli imballaggi riutilizzabili

Secondo McKinsey, l’imballaggio sostenibile e riciclabile/riutilizzato/riutilizzabile è uno dei quattro trend di imballaggio che si prevede cresceranno fino al 2024. E nonostante l’aumento dell’inflazione, c’è una crescente domanda da parte dei consumatori per tali imballaggi sostenibili. Nel prossimo anno, ci aspettiamo di vedere sempre più marchi esplorare opzioni di imballaggio sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e allo stesso tempo approfondendo il loro legame con i clienti.

Una società chiamata Boox, ad esempio, mira a rendere le spedizioni più circolari e sostenibili offrendo imballaggi riutilizzabili per i marchi, con l’obiettivo di eliminare gli imballaggi monouso dal mondo DTC. Inoltre, alcuni marchi stanno facendo un ulteriore passo avanti rendendo i prodotti stessi ricaricabili o riutilizzabili. Saltair, ad esempio, incoraggia i clienti a riutilizzare le pompette di plastica per i loro prodotti di bellezza, offrendo ricariche senza plastica.

I marchi che desiderano introdurre queste opzioni riutilizzabili dovrebbero commercializzarle in un modo che sia motivante i clienti e crei un sentimento positivo. L'introduzione di questa missione nella struttura dei premi del tuo programma fedeltà, ad esempio, può aumentare la consapevolezza e allo stesso tempo incoraggiare la partecipazione attraverso incentivi.

6. I consumatori si aspettano valore per combattere l’inflazione

Anche se il valore non è un pilastro del tuo marchio, i consumatori si aspettano che ciò accada nel 2024. Secondo Retail Week, circa il 74% degli acquirenti si aspetta che i rivenditori abbassino i prezzi per riflettere qualsiasi aumento dell’inflazione nel 2024. Ciò segnala che i consumatori sono diventando più attenti al prezzo e i marchi potrebbero dover trovare modi per offrire valore mantenendo i prezzi competitivi.

Il valore, tuttavia, può assumere molte forme: un servizio di qualità e vantaggi gratuiti, ad esempio, possono elevare un marchio che non può fare affidamento sugli sconti.

7. Gli abbonamenti devono prevedere vantaggi

In mezzo a questa inflazione, i marchi DTC offrono piani di abbonamento scontati come un modo per consentire ai clienti di risparmiare sui beni che desiderano. Di conseguenza, si prevede attualmente che il mercato dell’e-commerce in abbonamento cresca oltre i 450 miliardi di dollari entro il 2025, rispetto ai 15 miliardi di dollari del 2019. Nel 2024, prevediamo di vedere gli abbonamenti diventare uno scambio di valore maggiormente commercializzato per i clienti che cercano di ottenere il massimo. per i loro soldi.

Ma come molti marchi sanno, se l’unico valore che offri è monetario, diventa facile per un cliente rimbalzare quando arriva un’opzione più economica. Ci aspettiamo di vedere più marchi che offrono vantaggi e comodità con i loro abbonamenti, per mantenere i clienti agganciati.

Quindi cosa vogliono realmente i clienti? Controllo sui loro abbonamenti e premi. "Le aziende possono garantire ai clienti una maggiore autonomia nella gestione dei servizi di abbonamento consentendo loro di apportare aggiustamenti e modifiche senza la necessità di annullare gli abbonamenti esistenti", afferma Shelly Socol, amministratore delegato e cofondatore di 1r Agency.

Prendi in considerazione la possibilità di consentire ai clienti di gestire i propri abbonamenti tramite SMS, ad esempio, o di semplificare la raccolta e il riscatto dei premi per i loro ordini regolari.

Oppure porta la personalizzazione anche negli abbonamenti, come ha fatto 1r per il marchio di prodotti per la cura dei capelli e della pelle, Function of Beauty. Hanno sviluppato un portale personalizzato per gli abbonamenti che incoraggia i clienti a mettere a punto le loro formule, ad esempio adattando i loro obiettivi per i capelli dal raggiungimento del volume alla lotta contro l'effetto crespo e incorporando ingredienti e fragranze di nuova introduzione.

Queste strategie non solo miglioreranno la fedeltà del cliente, ma la combinazione di flessibilità e valore renderà più semplice per i marchi anche l’upselling e il cross-selling in modo più efficace.

8. Il video in formato breve educa gli acquirenti

I video in formato breve potrebbero essere stati resi popolari dai social media, ma il formato veloce e divertente sta rapidamente diventando il modo preferito dai consumatori più giovani per conoscere i prodotti, indipendentemente da dove stanno facendo acquisti. Un rapporto di Influencer Marketing Hub elenca la produzione di video in formato breve come una delle principali tendenze di content marketing per il 2024.

Di conseguenza, molti marchi stanno sfruttando questi video per mostrare meglio i dettagli del prodotto e aumentare la condivisione sui social, e il formato è ideale per contenuti brandizzati, di influencer e creati dagli utenti. Dalle rapide dimostrazioni dei prodotti alle sbirciatine dietro le quinte, questi video coinvolgenti sono un ottimo modo per tenere incollati i clienti e aumentare le conversioni.

9. Il cross-sell è al centro dell’attenzione

La fidelizzazione non riguarda più solo acquisti ripetuti; si tratta di espandere il prodotto: convincere i clienti a provare più prodotti e categorie. Se sei in grado di soddisfare molteplici esigenze per i tuoi clienti, è più probabile che rimangano fedeli al tuo marchio.

Di conseguenza, l’adozione del prodotto è uno degli obiettivi più comunemente citati dai marchi che utilizzano Yotpo, e per una buona ragione: i nostri dati mostrano che per i marchi DTC in tutti i verticali, il numero di prodotti per cliente è solo 2,4. Uno dei pilastri principali delle strategie di fidelizzazione nel 2024 sarà l’aumento di questo numero.

Un modo per raggiungere questo obiettivo è perfezionare i numerosi punti di contatto che portano a un acquisto ripetuto. I test A/B intelligenti consentiranno ai marchi di “completare il percorso di fidelizzazione dei clienti”, afferma Anya Geimanson, cofondatrice e CEO di Visually.io. "Possono raggiungere questo obiettivo sfruttando i dati e il feedback dei clienti e conducendo test A/B su ogni esperienza per ottimizzare i tassi di conversione e i valori medi degli ordini."

"Offrendo consigli personalizzati, upsell post-acquisto, incentivi allettanti e campagne mirate, i marchi possono ispirare l'esplorazione e gli acquisti in nuove categorie di prodotti", continua. “Questo approccio globale porta in definitiva a una maggiore fidelizzazione dei clienti e a una quota maggiore del loro portafoglio”.

10. L’intelligenza artificiale apre le porte all’ottimizzazione

L’intelligenza artificiale e l’automazione stanno diventando sempre più importanti per i marchi di eCommerce, aiutandoli ad affrontare attività che lasciano tempo ai marchi per innovare e definire strategie. Ad esempio, alcuni marchi utilizzano l’intelligenza artificiale per creare immagini e descrizioni di prodotti, consentendo loro di mostrare il prodotto in più contesti senza un massiccio servizio fotografico.

Fino a questo momento, i marchi si sono affidati fortemente all’intelligenza artificiale per semplificare attività di produzione come questa. Ma nel 2024, prevediamo che sempre più brand si affideranno all’intelligenza artificiale e al machine learning per analizzare i dati dei clienti e prevederne i comportamenti, consentendo loro di creare strategie di marketing più personalizzate che producano risultati migliori.

"Utilizzare gli strumenti giusti nel giusto contesto può essere davvero utile per lavorare in modo più intelligente, ma il valore attuale dell'intelligenza artificiale deriva dalle sue intuizioni, piuttosto che dal contenuto stesso", spiega Jason Stokes, CEO e fondatore di Eastside Co, un'azienda pluripremiata Agenzia Shopify.

Meta, ad esempio, ha lanciato il suo AI Sandbox che consente ai brand di ripetere e ottimizzare la propria creatività alla velocità della luce, con un conseguente miglioramento del 17% del costo per azione e del 32% della spesa pubblicitaria complessiva. IBM offre anche l'intelligenza artificiale che consente ai marchi di monitorare ed evolvere i propri messaggi utilizzando la risposta del cliente, e Yotpo ha recentemente annunciato Tailor AI, un esperto di fidelizzazione in grado di analizzare i dati sui clienti e sulle prestazioni e fornire consigli su come migliorare.

Tutte queste informazioni informeranno le decisioni prese dall’uomo per costruire un marchio più forte. Stokes ritiene che i marchi dovrebbero “pensare all’intelligenza artificiale come a un assistente personale in grado di automatizzare attività che richiedono molto tempo, ma la qualità, la profondità e il dettaglio necessitano ancora del contributo umano”.

Rimanere agili per soddisfare le tendenze del 2024

Il 2024 promette di essere un anno entusiasmante per l’eCommerce, con le piattaforme social che rimodelleranno la scoperta dei prodotti, l’aumento delle aspettative dei clienti per esperienze personalizzate, il continuo aumento degli abbonamenti, un cambiamento nei parametri di fidelizzazione e la crescente importanza dell’intelligenza artificiale e dell’automazione.

Rimanendo informati su queste tendenze e implementando le strategie suggerite dagli esperti, i marchi DTC possono stare al passo con i tempi e prosperare nel panorama in evoluzione dell’eCommerce.