7 strategie per assumere il miglior aiuto freelance

Pubblicato: 2016-06-24

Le piccole imprese utilizzano sempre più l'aiuto dei freelance e le ragioni non sono difficili da capire: c'è un ampio pool di esperti freelance là fuori, con una vasta gamma di competenze, disposti a iniziare a lavorare praticamente sul posto quando ne hai bisogno.

Ciò significa che puoi completare i progetti rapidamente e l'utilizzo di liberi professionisti può essere molto conveniente, perché non stai pagando l'assistenza sanitaria e altri benefici per i dipendenti. I liberi professionisti sono inoltre disponibili praticamente in ogni campo, dall'IT alla progettazione, scrittura e creazione di siti Web, fino al lavoro di base.

Assumere il miglior aiuto freelance

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Sono anche una risorsa flessibile, il che probabilmente spiega la loro crescente popolarità: invece di avere qualcuno nello staff che riempie una nicchia di cui raramente hai bisogno, possono essere portati ad hoc per alcune ore, se necessario. Questo ti aiuta anche a ordinare e ridurre al minimo il flusso di cassa.

Ci sono alcune strategie importanti da considerare quando si assume un buon aiuto freelance, sette delle quali esamineremo di seguito. Muoviamoci!

1. Definisci il tipo di aiuto di cui hai bisogno

La prima cosa che devi considerare quando assumi un libero professionista è il tipo di aiuto di cui hai bisogno. Se hai intenzione di utilizzare una risorsa freelance online, sapere esattamente di che tipo di aiuto hai bisogno è un passaggio fondamentale.

Suddividi il tuo progetto nei suoi elementi di base per capire di cosa hai bisogno e scrivi un breve che indichi chiaramente cosa deve essere fatto. Questo ti aiuterà a chiarire il tipo di aiuto di cui hai bisogno e aiuterà anche il libero professionista quando salirà a bordo.

Tenendo presente che la maggior parte dei siti web freelance è internazionale, conviene stipulare che hai bisogno di qualcuno che parli fluentemente l'inglese (o la tua lingua principale) per evitare malintesi. Una comunicazione chiara è davvero importante, quindi meno ostacoli metti sulla strada, meglio è.

2. Valutare curriculum e portafogli

Non iniziare mai guardando i prezzi: dovresti valutare curriculum e portafogli cercando esperienze relative al tipo di lavoro che desideri svolgere.

Ricorda, di solito ottieni quello per cui paghi. C'è un prezzo di mercato per il lavoro, e se qualcuno è molto più economico, di solito c'è un motivo. Vale la pena esaminare tutta la documentazione con molta attenzione, e in particolare campioni di lavoro, per avere un'idea delle competenze della persona o delle persone che stai valutando.

Se stai guardando una serie di curriculum e portafogli, prova a creare un elenco di qualità ed esperienza indispensabili e confronta tutti i freelance a cui sei interessato.

3. Guarda il loro esempio di lavoro

Non è una cattiva idea chiedere ai liberi professionisti di accettare di intraprendere un lavoro di esempio (un breve post sul blog, per esempio), che ti darà almeno un'idea se il loro lavoro si adatterà alla tua configurazione.

Una parola di cautela, però: i freelance non accetteranno di buon grado che gli venga chiesto di fare qualcosa di lungo gratuitamente. Siate consapevoli del fatto che giustamente si aspettano di essere pagati per i loro sforzi e, sebbene possano essere felici di affrontare una breve dimostrazione, non vorranno produrre nulla di sostanziale.

Se chiedi di controllare il loro lavoro (e questo può essere saggio, perché in alcuni campi come il giornalismo, la copia finale può essere modificata pesantemente), non chiedere qualcosa che richiede più di 20 minuti per essere completata.

4. Poni le domande giuste

Se decidi che hai davvero bisogno di giudicare faccia a faccia il tuo libero professionista (tramite chat video o di persona se vive a livello locale), dovrai riflettere attentamente sulle domande che poni.

Fondamentalmente, devi assicurarti che il tuo libero professionista sia in grado di consegnare entro la scadenza e secondo i tuoi standard. Spiega il livello di guida disponibile e scopri cosa si aspettano. Se ci sono delle lacune nel loro curriculum, fai domande per colmarle e scopri con parole loro come pensano che si adattino al tuo progetto.

Devi anche assicurarti che siano disposti ad assumere i valori e le pratiche della tua azienda: se hai procedure particolari a cui devono aderire, ora è il momento di chiarirlo.

5. Ottieni raccomandazioni realistiche

Se il libero professionista offre contatti per consigli, accettali, ma tieni presente che quasi inevitabilmente sceglieranno persone che sanno loderanno loro e il loro lavoro.

Se hai accesso a un curriculum, potresti voler controllare i riferimenti rispetto al loro lavoro più recente. Se gli arbitri non sono in quella lista, potrebbe semplicemente significare che sono andati avanti, ma potrebbe anche essere una bandiera rossa.

Ovviamente dovresti chiedere al tuo libero professionista di fornire un contatto per un datore di lavoro recente. Se non sono disposti a fornirne uno, trattali con cautela.

6. Considera come interagire con un libero professionista

Poiché è probabile che il tuo libero professionista non lavorerà nel tuo ufficio, dovrai fare regolari controlli sui progressi, in particolare se questa è la prima volta che lavori con un individuo.

Il libero professionista apprezzerà anche qualsiasi feedback tu sia in grado di fornire. Scoprirai che godono anche della sicurezza di sapere che il loro lavoro soddisfa le tue aspettative, piuttosto che arrivare alla fine di un contratto solo per scoprire che il loro contributo non è quello che speravi.

7. Ottieni le cose legali giuste

È buona norma stipulare un contratto che tuteli sia i tuoi interessi che quelli del libero professionista. Spiega cosa vuoi raggiungere, eventuali obiettivi intermedi che dovrebbero essere raggiunti, un calendario e come verrà effettuato il pagamento (ad esempio, basato su progetto, con una quota di trattenuta), nonché chi possiede i diritti sull'opera.

Includere una clausola che ti protegga nel caso in cui il libero professionista lasci il progetto, magari prevedendo che il pagamento finale sia dovuto al completamento del progetto, ad esempio. Stipulare che il libero professionista dovrebbe lavorare per un determinato periodo di tempo, o fino al completamento del lavoro.

Devi anche assicurarti che il modo in cui stai usando il tuo aiuto freelance non significa che siano tecnicamente considerati dipendenti secondo la legge statunitense: c'è un buon post qui che entra nei dettagli. In particolare, dovresti emettere un modulo 1099 per qualsiasi appaltatore indipendente.

Conclusione

Per le piccole imprese, l'utilizzo dell'aiuto di un freelance è un modo sempre più diffuso per svolgere il lavoro in modo rapido ed economico. Tuttavia, per assicurarti di ottenere il miglior aiuto disponibile, tieni a mente questi punti importanti:

  1. Analizza il tuo progetto per capire il tipo di aiuto di cui hai bisogno.
  2. Crea una lista di controllo dell'esperienza e delle qualità che desideri nel tuo libero professionista.
  3. Chiedi al libero professionista di completare un'attività di esempio (ma rendila breve).
  4. Chiedi ai liberi professionisti qualsiasi problema che ritieni rilevante per il tuo progetto.
  5. Se sei preoccupato per le referenze, contatta un datore di lavoro precedente.
  6. Fornisci al tuo libero professionista un feedback regolare.
  7. Stipula un contratto che tuteli te e il libero professionista

Hai mai assunto un aiuto freelance e cosa ne pensi dell'esperienza? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!