La creatività è il nuovo targeting: come le soluzioni di intelligenza artificiale per le creatività pubblicitarie combattono la perdita di dati
Pubblicato: 2023-10-25Abbiamo tutti visto la scritta sul muro: l'era della deprecazione dei dati è arrivata. Maggiori protezioni sulle informazioni di identificazione personale (PII) e sul modo in cui gli operatori di marketing possono utilizzarle vengono implementate continuamente, e gli operatori di marketing che non si stanno adeguando al marketing incentrato sulla privacy si troveranno presto nei guai.
Fortunatamente, poiché il monitoraggio degli utenti su tutti i dispositivi diventa sempre più difficile, il percorso da seguire per gli esperti di marketing è chiaro: la creatività è il nuovo targeting. Anche Meta, che ha costruito la propria attività sulla propria abilità nel targeting del pubblico, è d'accordo.
Invece di fare affidamento su un targeting personalizzato supportato dai cookie, il marketing del futuro incontra il pubblico laddove si trova, offrendo contenuti e annunci che risuonano in ogni punto di contatto specifico del percorso del cliente. Per vincere in un mondo senza cookie, i brand devono diversificare e personalizzare la creatività pubblicitaria in base ai propri obiettivi di business e al pubblico principale.
Ma essere più creativi è di per sé una sfida: richiede più tempo, impegno e budget. I brand stanno cercando di massimizzare l’efficienza, generare creatività pubblicitarie più velocemente e ottimizzare la spesa e, nel 2023, ciò significa ricorrere all’intelligenza artificiale.
Quindi, come può il tuo team sfruttare l'intelligenza artificiale in questo momento per realizzare creatività che bloccano lo scorrimento e che risuonano con il tuo pubblico?
Il come: ideazione e concezione dell'intelligenza artificiale
Abbiamo tutti sentito affermazioni grandiose da parte di aziende di intelligenza artificiale e ottimisti tecnologici su come l'intelligenza artificiale trasformerà il modo in cui facciamo tutto, e molti degli strumenti più pubblicizzati sono focalizzati sulla creatività, dalla scrittura di testi all'analisi dei dati alla generazione di immagini o all'editing di video.
Ma sfruttare efficacemente questi strumenti così come esistono oggi non è così semplice.
Per quanto attraente possa essere l’idea di esternalizzare attività come l’ideazione, il test e la generazione di contenuti per le aziende che desiderano espandersi riducendo allo stesso tempo i propri budget, è necessario procedere con cautela quando si decide come, quando e dove utilizzare questi potenti ma ancora emergenti. Soluzioni di intelligenza artificiale.
In questo momento, la più grande opportunità dell’intelligenza artificiale in termini creativi è la semplificazione del processo di ideazione e concezione. Durante il brainstorming, la tendenza dell'intelligenza artificiale a creare risultati assurdi è un punto di forza. L’intelligenza artificiale può generare un’ampia gamma di nuove idee per il tuo team, alcune che un essere umano non prenderebbe mai in considerazione o suggerirebbe.
Questo è lo scopo di un grande brainstorming.
Il tuo team deve ancora pensare in modo creativo: è responsabile degli input che entrano nell'intelligenza artificiale! Cerca di creare richieste strutturate per strumenti come ChatGPT (per testo) o Midjourney o DALL-E 2 (per immagini) che includano molti dettagli su ciò che stai cercando.
Puoi utilizzare questi strumenti di intelligenza artificiale per trovare idee basate su creatività passate e far sapere allo strumento che tipo di contenuto stai cercando, emozioni specifiche che desideri evocare e l'obiettivo generale. Puoi anche creare richieste per la sovrapposizione di testo e il testo pubblicitario inserendo esempi di testo che sono già stati approvati nella creatività dell'annuncio precedente.
Dovresti anche continuare a perfezionare man mano che procedi. Non limitarti a collegare una cosa e farla finita; interagire con gli output e fornire all'IA maggiori informazioni su ciò che ti piace o non ti piace.
Ricorda, come in tutte le cose legate all'intelligenza artificiale, il tuo robot aiutante è valido quanto quello che inserisci: migliore è la richiesta, migliori saranno i risultati.
Il tuo team può quindi utilizzare alcune delle idee generate dal brainstorming basato sull'intelligenza artificiale: svilupparle, combinarle o modificarle per adattarle alla tua attività e al tuo pubblico specifici.
Un altro aspetto positivo? Quando applichi soluzioni di intelligenza artificiale in una fase così precoce del processo, garantisci una supervisione umana coerente. Se non utilizzi direttamente i risultati dell'intelligenza artificiale, il rischio di affrontare potenziali sfide legali in futuro è molto inferiore (ne parleremo più avanti).
Il perché: utilizzare gli strumenti AI per ottimizzare la tua creatività
Se la creatività servirà davvero come nuovo targeting, i dati sono ancora fondamentali. Gli esperti di marketing devono capire quale creatività funziona meglio nei diversi punti di contatto. Anche in questo caso si tratta di un’eccellente opportunità per sfruttare l’intelligenza artificiale.
Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare gli esperti di marketing e i creativi a estrarre informazioni migliori e a trovare una risposta all’eterna domanda: perché specifiche risorse creative salgono in cima, mentre altre affondano?
Strumenti emergenti come Treat (attualmente in versione Beta) mirano a generare approfondimenti raggruppando le creatività in temi specifici, come immagini di stile di vita rispetto alla vetrina del prodotto, che gli esperti di marketing possono utilizzare per correlarle con obiettivi specifici, come quale tipo di creatività promuove un maggiore valore della vita (LTV) . Gli esperti di marketing possono utilizzare tali informazioni per identificare modelli e creare nuove best practice nel processo di produzione e ottimizzazione delle creatività.
Questi strumenti possono aiutare il tuo team a prendere decisioni più strategiche e a scommettere meglio sulla progettazione che possono portare a miglioramenti significativi delle prestazioni su tutta la linea.
Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di creare un database in cui archiviare tali informazioni. Non è una novità; gli esperti di marketing si affidano da tempo all'inserimento dei risultati dei test creativi in documenti statici in modo che tutti possano sfruttare i vantaggi di ogni nuova conoscenza.
Ma questi nuovi strumenti offrono approfondimenti in tempo reale in modo che i tuoi risultati siano dinamici anche quando le nuove campagne vengono pubblicate. Questo è un enorme vantaggio a lungo termine e può aiutare il tuo team a rimanere agile e adattivo ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori e nelle prestazioni della piattaforma.
Il cosa: sfruttare la progettazione grafica, i testi e le risorse creative dell'intelligenza artificiale
Se hai fatto qualcosa con l'intelligenza artificiale, probabilmente hai almeno giocato con strumenti di intelligenza artificiale generativa che generano copie (ChatGPT, Bard, Jasper AI, Anyword) e immagini (DALL-E 2, Midjourney, Adobe Firefly ).
E c'è molto che l'intelligenza artificiale può fare da aggiungere al tuo arsenale creativo. Strumenti come DALL-E 2 e Midjourney possono generare immagini specifiche che parlano al tuo gruppo demografico. Altri, tra cui Treat e le funzionalità di Google e Meta che saranno presto disponibili sulla piattaforma tramite i rispettivi gestori di annunci, si stanno appoggiando a sfondi generativi che è possibile incorporare nelle riprese dei prodotti. OpusClip utilizza l'intelligenza artificiale per creare clip "incidenti" da video di formato più lungo da utilizzare su Facebook.
Puoi anche utilizzare l'intelligenza artificiale per generare modelli e voci fuori campo per la tua creatività, consentendo al tuo team di personalizzare queste risorse per dare il tono giusto al tuo marchio. Strumenti come LaLaLand creano un cast diversificato di modelli di intelligenza artificiale per mostrare i tuoi prodotti. Puoi aggiungere un elemento vocale ai tuoi video con un generatore come Lovo, che crea voci con il tuo accento, età e sesso preferiti.
Alcuni generatori di annunci AI, come Pencil, affermano di poter migliorare i risultati degli annunci suggerendo iterazioni creative e fornendo modelli basati su creatività di successo. Questo potrebbe rappresentare un enorme sollievo creativo per i marchi emergenti, ma potrebbe essere più impegnativo per le aziende che necessitano di maggiore personalizzazione. Possono anche lasciare il tuo marchio in una posizione reattiva e dietro la curva se non dai priorità alla scoperta delle tendenze in modo proattivo prima dei tuoi concorrenti.
Se tutte queste applicazioni sembrano troppo belle per essere vere, non hai torto (per ora). Non puoi semplicemente lanciarti nel generare tutta la creatività che il tuo cuore di marketing desidera con la sola intelligenza artificiale: devi fare piani relativi alle licenze, alla modifica delle risorse, alle tutele legali e altro ancora.
Se utilizzi strumenti generativi come Midjourney e DALL-E 2, assicurati di disporre del giusto piano di licenza commerciale per evitare problemi legali. Inoltre, non puoi modificare direttamente gli output forniti da questi strumenti, il che può rappresentare un grosso problema per qualsiasi creatività di marca. Tuttavia, Adobe Firefly si sta muovendo nella giusta direzione abbinando l’intelligenza artificiale generativa con funzionalità di editing, e in quest’area si prevede una crescita ancora maggiore.
Al momento, l’intelligenza artificiale per la produzione di risorse creative è una tecnologia emergente, quindi potrebbe non sempre generare il livello di qualità o il tipo specifico di immagine di cui hai bisogno. Ma dovresti continuare a esplorare: rimani aggiornato su ciò che questi strumenti possono fare e continua a giocare con loro. Il settore si sta muovendo rapidamente e le nuove funzionalità devono ancora arrivare.
Questa tecnologia è anche soggetta ad alcune sfide legali ed etiche di cui dovresti essere a conoscenza.
Il Ma: valutare le potenziali sfide per le soluzioni di intelligenza artificiale creative
La natura stessa di una tecnologia emergente implica che ci siano molte domande ancora in sospeso. Ciò è particolarmente vero per qualcosa come l’intelligenza artificiale, che ha un potenziale enorme ma può sembrare più simile al selvaggio West che alla Silicon Valley. Ciò ci porta alle numerose possibili questioni legali, reputazionali ed etiche che circondano i diversi usi dell’intelligenza artificiale.
Artisti ed editori stanno valutando (o hanno già intentato) azioni legali contro le aziende che hanno sottratto il loro lavoro protetto da copyright per addestrare modelli di intelligenza artificiale senza il loro consenso. I contenuti generati dall’intelligenza artificiale sono spesso pieni di errori fattuali e sono state sollevate preoccupazioni sui lavoratori sottopagati all’estero responsabili della formazione degli strumenti di intelligenza artificiale.
Queste sono tutte sfide importanti per il settore dell’intelligenza artificiale ed è importante tenere d’occhio come si svilupperanno. Ma ciò non significa che dovresti evitare del tutto l’intelligenza artificiale. Collabora con il tuo team legale per valutare i potenziali rischi, ma non dimenticare che non sfruttare queste innovazioni rivoluzionarie comporta anche dei rischi, lasciando potenzialmente la porta aperta alla concorrenza.
La necessità di maggiore e migliore creatività è molto reale e l’intelligenza artificiale offre molte potenziali soluzioni ad alcune delle sfide che il tuo marchio dovrà affrontare per far fronte a questo momento di deprecazione dei dati. Alla fine, si tratta di adottare un approccio strategico.
I brand che vinceranno nell’era della deprecazione dei dati saranno quelli che troveranno il giusto equilibrio e troveranno un modo per sfruttare questi potenti strumenti con il minimo rischio.