Promuovere la fiducia: content marketing basato sull'intelligenza artificiale per la ricerca Google di oggi

Pubblicato: 2024-05-30

L’intelligenza artificiale (AI) è ancora la nuova merce di tendenza nella creazione di contenuti. Ma per ogni contenuto “buono” generato dall’intelligenza artificiale, ci sono moltissimi contenuti “cattivi”. Questo perché molti professionisti del marketing non comprendono appieno i punti di forza e di debolezza dell'intelligenza artificiale e come utilizzarla.

Il recente aggiornamento dell’algoritmo core di Google di marzo evidenzia la tensione tra i contenuti generati dall’intelligenza artificiale e i risultati di ricerca di qualità, sollevando preoccupazioni per i contenuti spam dell’intelligenza artificiale che inondano il web e danneggiano il posizionamento dei siti web.

Quindi i contenuti AI sono del tutto negativi quando si tratta di posizionarsi sulla SERP?

È complicato. La priorità di Google è sempre stata quella di premiare i contenuti che dimostrano EEAT: competenza, esperienza, autorevolezza e affidabilità. Sebbene l’intelligenza artificiale generativa sia promettente, la tecnologia è ancora agli inizi. Affinché i contenuti dell’intelligenza artificiale superino il test EEAT e si classifichino bene secondo l’algoritmo aggiornato di Google, hanno bisogno di un piccolo aiuto da parte degli esseri umani.

L'ascesa dei robot: la necessità di contenuti incentrati sull'uomo

Poiché le piattaforme di social media e i mercati online diventano luoghi sempre più popolari in cui gli utenti possono cercare informazioni, Google non è più il punto finale della ricerca. Google ha innovato per includere più aspetti che rendono così popolari altre forme di ricerca, come i social media. Uno degli aspetti più importanti è l’enfasi su contenuti autentici e umani.

La piattaforma ha fatto una grande spinta per includere nei propri risultati contenuti social, video e basati sulla prospettiva. Iniziative come la nuova sezione dedicata “Video brevi” che Google sta testando, che presenta video di YouTube e TikTok, tentano di sfruttare parte della potenza della ricerca sui social media.

In questo clima, dare priorità a contenuti di alta qualità e incentrati sull’uomo è vitale affinché Google mantenga la fiducia degli utenti nella propria piattaforma di ricerca. L'aggiornamento principale più recente ha chiarito questa importanza: migliora l'algoritmo per ridurre i contenuti che Google registra come spam o di bassa qualità e offrire agli utenti una migliore esperienza di ricerca.

L'elemento umano o “esperienza” del contenuto di un marchio diventerà in futuro un fattore di differenziazione ancora più critico. Ciò rende i materiali dei siti web prodotti dall’intelligenza artificiale un punto critico, poiché la tecnologia a volte può produrre contenuti di bassa qualità che non si posizionano bene nell’algoritmo o non si connettono con gli utenti.

I contenuti dell’intelligenza artificiale devono affrontare anche la resistenza di molti consumatori che sono scettici nei confronti dell’intelligenza artificiale e delle aziende che la forniscono; Secondo un sondaggio del Pew Research Center, il 70% degli adulti statunitensi confida che le aziende utilizzino l’intelligenza artificiale in modo responsabile molto poco o per nulla.

Adulti statunitensi che confidano nell’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende

Fonte: eMarketer

Poiché i contenuti dell’intelligenza artificiale saturano il mercato, lo scetticismo è cresciuto. Le persone mettono in discussione più che mai la verità, l’originalità e lo scopo di ciò che leggono online.

Contenuti AI nel modo giusto: concentrati sull'esperienza umana

Con così tanta riluttanza da parte degli utenti e le recenti e imminenti modifiche all'algoritmo di Google, i marchi possono ancora utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per i contenuti dei siti Web senza danneggiare il loro posizionamento nelle ricerche?

La risposta breve è sì, ma solo se continuano a creare esperienze di contenuti utili e uniche per i visitatori del sito. Questi fantastici contenuti ti aiuteranno a posizionarti nella SERP e costituiranno la base per i risultati che verranno inseriti nelle nuove esperienze di ricerca SGE, Gemini e altre basate sull'intelligenza artificiale.

Realizzare testi, immagini e video straordinari per il tuo sito web può includere l'uso di strumenti di intelligenza artificiale, purché tu presti attenzione a come sfrutti la tecnologia. In questo momento, il caso d’uso più forte per l’intelligenza artificiale è come copilota creativo.

Pensa all'intelligenza artificiale come al tuo utile assistente: non crea il lavoro da sola, ma può fare molto per accelerare il processo. Quando si utilizza l'intelligenza artificiale per ideare, ottimizzare o anche generare contenuti, è importante tenere a mente alcune linee guida:

  • Non lasciare che l'intelligenza artificiale sostituisca l'ingegno umano: mentre l'intelligenza artificiale può semplificare lo sviluppo di immagini, video, contenuti e codice, la competenza umana è fondamentale per perfezionare le risorse, garantendo che siano di grande impatto, prive di errori e allineate agli obiettivi del marchio. Dovresti assicurarti che tutti i materiali sull'intelligenza artificiale vengano esaminati dal tuo team e che ti stai ancora sforzando di essere originale.
  • Il controllo dei fatti è d’obbligo: gli strumenti di intelligenza artificiale possono commettere errori, come il modo in cui alcuni modelli di intelligenza artificiale “allucinano” false informazioni nelle risposte. In ultima analisi, sei responsabile di garantire che tutto sia accurato prima della pubblicazione, quindi controlla attentamente tutti i fatti prodotti dagli strumenti di intelligenza artificiale.
  • L'originalità è la chiave: infondi la voce, la prospettiva e gli approfondimenti unici del tuo marchio nei contenuti. Evita di sembrare generico o di ripetere alla lettera ciò che l’intelligenza artificiale produce.

È anche importante trovare gli strumenti di intelligenza artificiale giusti per raggiungere gli obiettivi del tuo team. Prenditi il ​​tempo per esplorare e testare diverse opzioni per trovare quelle migliori per te.

Dopo aver investito in strumenti di intelligenza artificiale che completano il tuo flusso di lavoro, puoi utilizzarli per alimentare qualsiasi cosa, dai dati e ricerche di mercato al briefing, all'ideazione, al copywriting e al lavoro sulle specifiche. Il tuo team può quindi reinvestire tempo ed energia nella ricerca creativa e nella strategia per rendere i tuoi contenuti futuri ancora migliori.

Se segui queste best practice, i tuoi contenuti assistiti dall'intelligenza artificiale continueranno a soddisfare gli standard EEAT di Google, in modo da poterti classificare in alto senza sacrificare l'innovazione o l'efficienza fornita dagli strumenti AI.

Il futuro è luminoso (e umano): trovare l’equilibrio

Ricorda, sebbene l’intelligenza artificiale sia uno strumento potente, non può replicare la creatività, l’empatia e il pensiero critico che sono unicamente umani. Gli utenti possono capire quando l'intelligenza artificiale viene utilizzata senza un'adeguata supervisione e ciò può danneggiare il rapporto con i clienti nel tempo.

Molti americani sono molto contrari all’idea che l’intelligenza artificiale crei la scrittura, le immagini o i video che consumano. Secondo Ipsos, i consumatori preferiscono in stragrande maggioranza i contenuti guidati dall’uomo rispetto ai contenuti guidati dall’intelligenza artificiale.

Misura in cui gli adulti statunitensi preferirebbero contenuti generati dall’intelligenza artificiale rispetto a quelli guidati dall’uomo

Fonte: eMarketer

Ciò non significa che dovresti rinunciare completamente all’uso dell’intelligenza artificiale. Invece, i brand devono prestare attenzione a dove impiegano l’intelligenza artificiale e a come comunicano con i propri clienti riguardo alla tecnologia. La trasparenza su come crei i tuoi contenuti è fondamentale per ottenere e mantenere la fiducia.

Essere chiari sul modo in cui utilizzi l’intelligenza artificiale e assicurarti che i contenuti che produci siano ancora di alta qualità migliorerà anche il tuo posizionamento nelle ricerche. Oltre a evitare l'impatto negativo di vedere i tuoi contenuti contrassegnati come di bassa qualità, avere buoni contenuti ripaga per i fattori che Google considera quando classifica i siti: gli utenti che trascorrono più tempo sul tuo sito web e altri siti web affidabili che si collegano al tuo sito ti aiuteranno in modo organico salire di grado.

È una sfida camminare sul confine tra innovazione e qualità che ottimizzerà il tuo sito per il Google di oggi. Ma se trovi il giusto equilibrio tra guidati dall’intelligenza artificiale e guidati dall’uomo, puoi creare contenuti che non solo si posizionano bene nella SERP ma sono davvero in sintonia con il tuo pubblico.

Ora che conosci il tipo di contenuti che si posizionano, prepara la tua strategia per il ruolo dell'intelligenza artificiale nella ricerca con la nostra guida completa.

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