La voce del bazar
Pubblicato: 2024-04-26Sappiamo tutti che l’intelligenza artificiale continua a essere una forza trainante in tutto il mondo, nella vita dei consumatori e delle imprese. L’intelligenza artificiale è ovunque. Sembra che ora non sia possibile accedere a un'app senza visualizzare il messaggio "Nuovo aggiornamento!" Ora con l’intelligenza artificiale!” esplodere sul tuo schermo. Anche se in alcuni casi si tratta di un espediente (perché l'intelligenza artificiale è presente su Uber Eats?!), l'intelligenza artificiale ha un vasto potenziale per assistere la nostra vita lavorativa, soprattutto quando si tratta di creazione e moderazione di contenuti.
Sappiamo già che l'intelligenza artificiale viene utilizzata per moderare e creare contenuti, non è una novità. La sfida è capire come utilizzare l’intelligenza artificiale in questo modo in modo responsabile e strategico. Il potenziale dell’intelligenza artificiale è vasto, ma l’innovazione responsabile e le tutele sono cruciali e i leader mondiali ne stanno prendendo atto.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo sull’uso sicuro, protetto e affidabile dell’intelligenza artificiale. E proprio di recente il Consiglio dell’Unione Europea e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla legge sull’intelligenza artificiale, la prima regolamentazione completa al mondo sull’intelligenza artificiale.
Garantire la trasparenza sull’uso dell’intelligenza artificiale è fondamentale. È fondamentale mantenere la supervisione umana, garantendo che l’intelligenza artificiale rimanga uno strumento di supporto anziché assumere il controllo completo, soprattutto quando si tratta di utilizzare l’intelligenza artificiale per la creazione e la moderazione dei contenuti.
Con questo in mente, esploreremo i risultati della nostra ricerca e discuteremo i principi guida che garantiscono che l'uso dell'intelligenza artificiale sia responsabile e sicuro per il marchio.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti
In breve, la moderazione dei contenuti implica lo screening e la rimozione di qualsiasi contenuto che non rispetta le scadenze prestabilite e l’intelligenza artificiale può migliorare questo processo.
Qui spiegheremo come utilizzare l'intelligenza artificiale per semplificare la catena di fornitura dei contenuti, garantendo nel contempo un'implementazione responsabile e rispettosa.
Moderazione dei contenuti prima dell'intelligenza artificiale
I consumatori adorano contribuire con recensioni sul tuo marchio. Questa miniera d'oro di contenuti generati dagli utenti (UGC) promuove la fiducia e incentiva le vendite creando connessioni tra te e il tuo pubblico.
Ma questi contenuti non saranno sempre necessariamente in linea con i valori del tuo marchio. Potrebbe contenere linguaggio inappropriato, contenuti vietati, rivelare informazioni personali o addirittura mirare a manipolare la percezione del tuo marchio, minando la fiducia che hai coltivato.
Tutti i tuoi clienti probabilmente hanno standard diversi su ciò che costituisce un contenuto accettabile. Ad esempio, un'azienda produttrice di birra potrebbe accogliere le discussioni sull'alcol, mentre un marchio per bambini probabilmente non lo farà. O si spera che non lo faccia, comunque.
Prima che l’intelligenza artificiale entrasse in scena, esistevano diverse soluzioni di moderazione dei contenuti. Nello specifico, un approccio manuale.
Un approccio manuale richiede che i moderatori umani rivedano le preferenze del cliente all'interno di un sistema di gestione dei contenuti, decidendo se approvare o rifiutare ciascun contenuto. Inizialmente, questo era il metodo che usavamo a Bazaarvoice.
I risultati erano generalmente buoni. I moderatori umani garantiscono l'adeguatezza e l'autenticità dei contenuti. Ma richiede davvero molto tempo. In media sono necessarie venti ore prima che una recensione venga pubblicata. Ciò va contro la preferenza dei consumatori per l’attualità dei contenuti, che scansionano le recensioni più recenti per informazioni aggiornate sul prodotto.
Inoltre c'è il fatto che i consumatori coinvolti si aspettavano che le loro voci venissero rapidamente riconosciute. I ritardi nella pubblicazione delle recensioni possono portare a una perdita di coinvolgimento con il tuo marchio. Ciò rappresenta una sfida fondamentale: come è possibile garantire una rapida disponibilità dei contenuti in loco, pur mantenendo l'autenticità?
Come utilizzare l'intelligenza artificiale nella moderazione dei contenuti
La risposta? Sfruttando l’apprendimento automatico, un ramo dell’intelligenza artificiale che apprende dai dati esistenti per ricavare modelli. Ad esempio, su Bazaarvoice possediamo enormi quantità di dati, con oltre 800 milioni di contenuti di recensioni unici storicamente, in crescita di 9 milioni ogni mese.
Dati come questi possono essere utilizzati per addestrare modelli di machine learning a identificare contenuti indesiderati e contrassegnare automaticamente qualsiasi nuovo contenuto corrispondente a quel profilo. Se stai iniziando con la moderazione dei contenuti AI, segui questi passaggi:
- Coinvolgere i moderatori esistenti per etichettare i dati per l'addestramento e la convalida del modello
- I data scientist utilizzano questi dati etichettati per addestrare modelli su misura per uno o più casi d'uso del cliente
- Distribuisci questi modelli a un sistema di inferenza di machine learning, affinché possa approvare o rifiutare i nuovi contenuti raccolti per i tuoi clienti
- Condividi le configurazioni dei clienti con il sistema di machine learning AI in modo che il contenuto possa essere moderato per soddisfare il caso d'uso individuale di ciascun cliente
Considera anche il panorama in evoluzione. I comportamenti dei consumatori cambiano, emergono nuove tendenze e il linguaggio si evolve. E se la tecnologia dell’intelligenza artificiale non riuscisse ad adattarsi a tutto questo? Stai mettendo a rischio la fiducia del marchio e la sicurezza dei consumatori, e nessuno lo vuole. Prendiamo ad esempio il review bombing, che di solito avviene in risposta a dinamiche sociali o politiche che sono quasi impossibili da prevedere.
Il team delle operazioni sui contenuti può rispondere a questi eventi addestrando nuovi modelli, adattando quelli esistenti o perfezionando le configurazioni del client per garantire che solo il contenuto appropriato e il contenuto autentico appropriato finiscano sul posto
L’intelligenza artificiale dovrebbe aumentare lo sforzo umano, non sostituirlo
Questo approccio garantisce che gli esseri umani rimangano al comando. I clienti specificano quale tipo di contenuto considerano appropriato o meno, garantendo che l'intelligenza artificiale agisca solo entro i parametri predefiniti.
Un approccio responsabile all’intelligenza artificiale significa risultati migliori anche per i clienti. Attualmente moderiamo il 73% degli UGC con modelli di machine learning, fornendo ai clienti UGC filtrati e personalizzati in base alle loro esigenze in pochi secondi, non in ore. Un enorme miglioramento rispetto alle ore richieste con moderatori esclusivamente umani!
Creazione responsabile di contenuti AI per i marchi
La maggior parte dei brand tende a prendere l'iniziativa per creare i propri contenuti e non si affida solo agli UGC. Nello specifico, pianificano attentamente le immagini, i messaggi e i prodotti che intendono evidenziare sulle loro piattaforme di social media, siti Web e altri canali.
Ma creare tutti questi contenuti richiede molto tempo. La maggior parte delle aziende impiega gestori di social media o simili dedicati a questo compito. Immagina di poter combinare l'abilità di un social media manager con l'utilità dell'intelligenza artificiale per generare automaticamente contenuti. Sembra davvero notevole, come persino la lettura del pensiero.
Quando i clienti si imbarcano su Bazaarvoice, collegano i loro account sui social media, fornendoci ampi punti dati che mostrano i loro argomenti preferiti e il loro stile di comunicazione.
Quando un utente seleziona un'immagine, i nostri algoritmi di apprendimento automatico ne decifrano il contenuto, dicendoci cosa vuole pubblicare. Possiamo anche raccogliere informazioni sui prodotti che intendono mostrare dai dati dei tag prodotto e apprendere il loro stile di comunicazione attraverso la cronologia dei social media.
Dopo aver fatto clic su "generazione automatica didascalia", questi punti dati vengono elaborati dalla nostra (all'avanguardia!) IA generativa per creare una didascalia sull'immagine e sui prodotti nella voce del cliente. Il gestore dei social media può quindi approvare, perfezionare o rifiutare il messaggio.
Crea un'incredibile relazione simbiotica. Lo strumento combina la comodità dell'intelligenza artificiale generativa, pur mantenendo la voce autentica del cliente, consentendo le revisioni necessarie. Ancora una volta, l’IA agisce come un assistente piuttosto che come un sostituto.
In pratica, molti clienti tendono a modificare i messaggi suggeriti, ma apprezzano comunque il modo in cui questa funzionalità avvia il loro processo creativo. È come avere una musa ispiratrice della creatività umana basata su elementi del passato.
Abbiamo introdotto questo prodotto sulla nostra piattaforma di social commerce l'anno scorso ed è stato un successo immediato. Ciò ci ha fatto pensare: possiamo fare la stessa cosa per i nostri consumatori?
Creazione di IA responsabile per i consumatori
C'è un problema con le recensioni dei clienti. Secondo la nostra ricerca, il 68% dei consumatori si sente incerto su cosa includere in una recensione, il che significa che molti finiscono per mancare di dettagli o virare molto, molto fuori tema.
Come con la moderazione dei contenuti, l’intelligenza artificiale può intervenire per aiutare i consumatori a creare recensioni migliori e più informative? Ciò aiuterebbe lo shopping a diventare più trasparente, perché più recensioni abbiamo, più siamo informati.
Ad esempio, diamo un'occhiata a come funziona Bazaarvoice Content Coach. Innanzitutto, l'intelligenza artificiale idea quali argomenti sarebbe utile includere in una recensione, in base a ciascun prodotto e al catalogo del nostro cliente. Questi argomenti vengono poi presentati al consumatore. Mentre il consumatore scrive, il sistema evidenzia gli argomenti affrontati.
La cosa fantastica di questo approccio è la sua combinazione di comodità e divertimento. Guida gli utenti a scrivere recensioni utili rendendo il processo divertente! O almeno divertente quanto può essere scrivere una recensione di un prodotto. È come una forma di moderazione dei contenuti basata sull'intelligenza artificiale, ma al contrario. Funziona come un coach piuttosto che come un ghostwriter, consentendo agli utenti di perfezionare le proprie recensioni.
Dal suo lancio, Content Coach ha facilitato la creazione di quasi 400.000 recensioni autentiche, con quasi l'87% degli utenti che lo hanno trovato vantaggioso: una testimonianza di come l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per assistere nella creazione di contenuti, non nella proprietà.
Porta l'assistenza AI ancora più lontano
Questi sono tutti ottimi esempi di come sfruttare l’intelligenza artificiale generativa in modo responsabile (ma vantaggioso). Migliorano l'esperienza del consumatore mantenendo l'autenticità, istruendo efficacemente marchi e consumatori a massimizzare l'impatto delle loro recensioni.
Esempi come quelli sopra illustrano come una strategia di moderazione dei contenuti basata sull'intelligenza artificiale aumenta gli sforzi umani in modo responsabile e ottimizza la catena di fornitura dei contenuti. Qui però stiamo solo grattando la superficie. Scopri il potenziale di trasformazione dell'intelligenza artificiale nel modellare in modo autentico la tua strategia di contenuti con la nostra masterclass on-demand: come utilizzare l'intelligenza artificiale in modo strategico e responsabile.