Oltre gli stand: cosa abbiamo imparato al CES 2024
Pubblicato: 2024-03-22Gli esperti di marketing si sono riuniti questo mese al CES 2024 per esplorare le ultime novità nel mondo della tecnologia. Ma eravamo lì per ottenere informazioni esclusive dai più grandi leader del settore su alcune delle tendenze che scuotono il mondo del marketing, dall'ascesa delle reti multimediali al dettaglio (RMN) alla frammentazione dello spazio video alla rivoluzione dei dati proprietari. .
Ma sappiamo per lunga esperienza che gli insegnamenti più grandi non si ottengono sempre nelle attivazioni di massa o sul palco principale; per ottenere il massimo valore da una conferenza come il CES è necessario leggere tra le righe.
Ecco perché ci apriamo e condividiamo le cose più importanti e inaspettate che abbiamo imparato al CES 2024: non sono necessari cordini.
Guerre video: la battaglia per l'attenzione
Mentre ci avviciniamo al 2024, c'è una cosa che sappiamo per certo: catturare l'attenzione del pubblico non è mai stato così cruciale. Con più opzioni di intrattenimento che mai, l'aumento dei contenuti in formato breve su YouTube e TikTok e il declino del pubblico televisivo lineare, alcuni professionisti del marketing tremano mentre si adattano al comportamento video dei consumatori di oggi.
Questa sfida era chiara al CES, dove c'era entusiasmo per i recenti sviluppi video come AVOD in arrivo su Amazon Prime Video e l'attenzione di TikTok sui video di lunga durata (una continuazione del loro pivot nel 2023 che ha sbloccato video di 10 minuti per gli utenti).
La transizione dello sport, ultimo baluardo del dominio lineare, sulle piattaforme di streaming svolgerà un ruolo enorme quest’anno. Amazon in particolare si sta appoggiando al Thursday Night Football come luogo in cui i marchi possono fare mosse pubblicitarie. Si tratta di qualcosa di completamente nuovo per il colosso dei media di vendita al dettaglio: il dominio di Thursday Night Football lo rende una potente opzione pubblicitaria anche per i marchi che non vendono prodotti su Amazon.
Cosa significano quindi questi aggiornamenti della piattaforma incentrati sui video per il tuo marketing?
Se non disponi già di una strategia video integrata, è il momento di investirne una adesso.
Poiché la continua convergenza dei media erode le divisioni tra le diverse discipline di marketing, non puoi permetterti di pianificare canale per canale se vuoi massimizzare l'impatto dei tuoi soldi.
Secondo eMarketer, l’americano medio trascorre più di 13 ore al giorno sui media digitali. Ciò significa che il tuo pubblico è davanti allo schermo; devi solo trovare le piattaforme giuste per incontrarli dove stanno già guardando.
In questo panorama video frammentato e in continua evoluzione, devi pianificare il tuo investimento in modo olistico per assicurarti di indirizzare i tuoi soldi verso i contenuti e gli ambienti che incontrano maggiormente il tuo pubblico. Ricorda: con così tante opzioni di piattaforma, non puoi essere ovunque, quindi devi scegliere le piattaforme giuste per ottenere il massimo dal tuo investimento.
Rivoluzione nei media retail: oltre i prodotti, verso le partnership
Le reti multimediali al dettaglio sono state di gran moda negli ultimi anni poiché molti rivenditori legacy introducono nuove funzionalità digitali, apparentemente ogni giorno. Ogni professionista del marketing degno di questo nome sa che queste opportunità di sfruttare i preziosi dati proprietari dei rivenditori per alimentare la pubblicità sono fondamentali in un mondo post-cookie, ma è importante applicare una certa due diligence prima di decidere dove spendere i propri soldi.
Con la crescita dell'adozione di RMN, diverse piattaforme competono per attirare l'attenzione degli inserzionisti puntando su punti di forza unici ed espandendo le proprie offerte. Persino giganti come Amazon e Walmart stanno lavorando per mostrare come possono garantire ai marchi le prestazioni e il pubblico di cui hanno bisogno.
Al CES, era chiaro che molte RMN stavano evolvendo il proprio posizionamento per catturare più dollari dal resto della torta pubblicitaria. Oltre ai diritti sul Thursday Night Football, Amazon sta espandendo le sue capacità DSP per servire marchi non endemici (catturando dollari programmatici da The Trade Desk e Google), mentre Albertsons e Target hanno disaccoppiato i loro posizionamenti sui media e i dati del pubblico.
Tutti questi nuovi sviluppi implicano che gli operatori di marketing debbano tenere sotto controllo le capacità di ogni RMN perché stanno cambiando rapidamente nella corsa per distinguersi sul mercato. Invece di attenersi ai più grandi player multimediali al dettaglio per impostazione predefinita, i team dovrebbero continuare a testare nuove piattaforme e valutare diverse offerte per vedere cosa funziona meglio per il loro pubblico.
In ogni caso, la vera forza delle RMN è radicata nei loro dati proprietari unici. Questi dati sono un bene prezioso al giorno d'oggi e i marchi possono utilizzare i dati 1P provenienti da RMN sia per il targeting che per le informazioni sul pubblico. Wpromote ha collaborato con RMN in questa veste più ampia sin dall'inizio e siamo entusiasti di vedere cos'altro faranno i rivenditori per aumentare la portata. Tieni d'occhio questo spazio: ce ne saranno sicuramente altri in arrivo nel 2024.
La privacy dei dati è al centro dell’attenzione: abbracciare il paradigma first-party
Poiché i cookie di terze parti fanno la fine del dodo, l'attivazione dei dati proprietari per scopi di targeting e misurazione è un ingrediente non negoziabile per le future prestazioni di marketing.
Quasi tutti i media partner del CES pubblicizzavano la narrazione dei dati proprietari come un modo per cercare di mantenere la rilevanza e guadagnare un posto nel piano media. Mentre i dati di prima parte sono di gran moda, dai un'occhiata da vicino alle nuove fonti di informazione distribuite: alcune aziende stanno lavorando per entrare nel boom dei dati rivedendo le loro proposte di valore senza offrire realmente nulla di nuovo.
Naturalmente, ci sono anche molti attori, come TikTok o Amazon, che stanno promuovendo proposte di valore di dati first-party davvero uniche che possono offrirti un vantaggio competitivo tanto necessario nel panorama dei media sempre frammentato. Ma alcuni player di media mix a coda più lunga che promuovono soluzioni di dati proprietari potrebbero essere solo chiacchiere e nessuna azione.
Non innamoratevi di una narrazione basata sui dati proprietari che è solo un rebranding dell'abusato "approccio basato sul pubblico" di ieri. Se un potenziale partner o una piattaforma non è in grado di fornire uno sblocco di dati proprietari dal punto di vista della misurazione e di affrontare i sempre crescenti punti ciechi dell'attribuzione attraverso offerte come analisi in camera bianca e studi a circuito chiuso, la loro storia dei dati proprietari è probabilmente più fumosa e specchi rispetto alla soluzione reale.
Mentre i media partner lottano per rimanere rilevanti, può essere difficile per gli inserzionisti meno esperti capire chi ha davvero le capacità che dichiarano di offrire e chi sta semplicemente saltando sul carro del 1P. Valuta attentamente i nuovi partner prima di prendere impegni e fai le tue ricerche sui dati di cui il tuo marchio ha bisogno per avere successo nel futuro post-cookie. Se fai le mosse giuste adesso, preparerai il tuo marchio per un successo continuo in un mondo di dati molto diverso.