Sondaggio: L'agenda del CIO per il 2021

Pubblicato: 2021-01-07

Il 2020 è stato una sorta di campanello d'allarme per le piccole e medie imprese di tutto il mondo.

Sebbene la digitalizzazione fosse in ogni caso un tema caldo, la pandemia e le misure di blocco che sono intervenute da allora ne hanno fatto una priorità assoluta per le PMI, se non una necessità.

Gartner ha recentemente pubblicato la sua 14a edizione della CIO Agenda, un'indagine su quasi 2.000 CIO in 74 paesi.

Daremo un'occhiata ad alcuni dei risultati chiave del rapporto, cosa significano per le PMI e cosa stanno facendo i CIO per adattarsi alle nuove sfide mentre ci avviciniamo al 2021.

I CIO assumono un maggiore controllo sui progetti chiave

Il 69% dei consigli di amministrazione dichiara di accelerare le iniziative di business digitale in risposta al COVID-19.

L'inizio della pandemia ha posto enormi responsabilità sulle spalle dei CIO, molti dei quali hanno raccolto la sfida di equipaggiare adeguatamente le proprie attività per resistere a tempi incerti.

Di conseguenza, i CIO hanno potuto vedere concretizzarsi i progetti che chiedevano da anni per rispondere alle difficoltà portate dalla pandemia.

Prendi la situazione del lavoro da casa, per esempio. Molte aziende lungimiranti avevano da tempo stabilito pratiche e protocolli di lavoro a distanza prima dell'arrivo del 2020.

Queste stesse aziende sono state in grado di passare a una forza lavoro completamente remota con relativa facilità, mentre i ritardatari della trasformazione digitale si sono trovati a dover mettere insieme stack tecnologici ad hoc in un tempo limitato per continuare a operare.

In riconoscimento di ciò, i CIO stanno ora occupando un ruolo più centrale nell'accelerazione dei progetti di trasformazione digitale che possono promuovere iniziative aziendali necessarie e prepararsi a eventuali incertezze future.

Cambiamenti distinti nel finanziamento

Il 63% delle aziende sta spostando una parte maggiore del proprio budget verso progetti IT in risposta alla pandemia.

Il 2020 è stato un anno che ha evidenziato l'importanza di aumentare i finanziamenti per le iniziative tecnologiche necessarie affinché un'azienda sia competitiva e abbia successo in qualsiasi ambiente aziendale.

Quasi due terzi delle organizzazioni aziendali stanno aumentando i finanziamenti IT nel 2021, riconoscendo correttamente quanto sia fondamentale superare le incertezze e disporre della tecnologia per affrontarle.

È interessante notare che solo il 41% di quelle che Gartner descrive come aziende "in coda" sta spostando maggiori investimenti nell'IT come risultato diretto del COVID, ma quasi tutte le categorie di aziende stanno aumentando la spesa IT in generale.

Le indicazioni sono che mentre le PMI sono state (e continuano ad essere) duramente colpite dalla pandemia, non è l'unico fattore che determina gli investimenti IT; il consenso finora suggerisce che l'aumento degli investimenti tecnologici è inevitabile per tutte le aziende esclusivamente da un punto di vista competitivo e operativo, indipendentemente dalla pandemia.

Agenda CIO 2021

Enfasi sul miglioramento delle catene di approvvigionamento

Il 51% dei CIO ha segnalato un calo della velocità e dell'efficienza delle proprie catene di approvvigionamento a causa della pandemia.

Le catene di approvvigionamento hanno ovviamente svolto un ruolo enorme per le aziende nel corso del 2020 e le esperienze che le PMI hanno avuto con le loro catene di approvvigionamento informeranno i loro approcci nel 2021.

Mentre la metà dei CIO ha riferito che le proprie catene di approvvigionamento hanno subito un rallentamento, solo il 7% ritiene che ci sarà un'ulteriore diminuzione nel 2021.

C'è ovviamente un riconoscimento da parte di molte aziende che alcune cose sono fuori dalle loro mani, ma migliorare i processi dove possibile attraverso la tecnologia è una priorità fondamentale.

Le catene di approvvigionamento non fanno eccezione ed è uno dei motivi per cui il 30% dei CFO afferma che cambiare le proprie strategie di catena di approvvigionamento è ora una priorità assoluta.

Le tecnologie che incorporano visibilità e automazione end-to-end come un sistema ERP di qualità stanno aiutando le aziende a rispondere a queste preoccupazioni, ed è per questo che molte utilizzano il 2021 come l'anno per sostituire i loro sistemi legacy.

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Rispondere alle richieste dei nuovi clienti

Il 76% dei CIO segnala una maggiore domanda di nuovi prodotti o servizi digitali durante la pandemia.

Non dovrebbe sorprendere nessuno che il 2020 non abbia apportato cambiamenti all'ingrosso alle attività, ma anche ai clienti.

Poiché le organizzazioni continuano a fare molto affidamento sulla loro base di clienti esistente per avere successo, ciò che i clienti stessi si aspettano dalle aziende è cambiato.

Il passaggio di massa al business online ha posto maggiore enfasi sulla qualità dei servizi e dei prodotti digitali forniti dalle aziende online, oltre a un ulteriore esame delle cose precedentemente date per scontate.

La qualità del sito Web di un'azienda, ad esempio, è diventata un punto focale da considerare.

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Poi c'è l'aspetto del servizio clienti, in cui ora è più importante che mai fornire ai clienti una relazione personale e significativa.

Il 2020 ha provocato acute ansie nelle menti di molti clienti, e ciò si riflette nei loro mutevoli atteggiamenti nei confronti delle organizzazioni con cui fanno affari, nonché nella maggiore attenzione da parte di tali aziende nel fornire grandi esperienze.

L'81% dei consumatori afferma di dover potersi fidare del marchio da cui acquista.

A tal fine, possiamo aspettarci di vedere maggiori investimenti in tecnologie come i CRM poiché le aziende cercano di sfruttare i preziosi dati dei clienti di cui dispongono per darsi un vantaggio competitivo offrendo un'esperienza cliente superiore.

I CRM possono migliorare la fidelizzazione dei clienti fino al 27% con la giusta strategia.

Agenda CIO 2021

Cambiare il modo in cui l'IT opera all'interno dell'azienda

Il 70% dei CIO ha approfondito la propria conoscenza di processi aziendali specifici per consigliare il proprio business.

Uno dei cambiamenti più intriganti (ma non del tutto inaspettati) che vedremo nel 2021 è un cambiamento nel modo in cui l'IT opera all'interno di un'organizzazione.

Mentre negli anni precedenti l'IT ha dedicato gran parte della propria attenzione alla gestione della rete e dell'infrastruttura, più spesso si osserva che l'IT è coinvolto esclusivamente in progetti di trasformazione digitale che hanno risultati di business operativi diretti.

Il 79% dei CIO nelle aziende descritte come "tipiche" (nei loro sforzi di digitalizzazione) da Gartner afferma di essere sempre più spesso chiamati dai leader aziendali per soluzioni di maggior valore e più strategiche.

In altre parole, il tasso di cambiamento della tecnologia ha dettato la crescente importanza dei dipartimenti IT.

Un esempio comune di ciò sono le applicazioni legacy che non sono più adatte allo scopo. Per essere competitiva oggi, è fondamentale che un'organizzazione disponga di uno stack tecnologico competitivo e, a questo proposito, l'IT è più importante che mai nella creazione di uno stack in grado di migliorare le operazioni aziendali per ogni reparto.

Il ruolo degli MSP

Con l'aumento della pressione sui team IT e sui CIO per affrontare queste sfide moderne, i fornitori di servizi gestiti stanno svolgendo un ruolo importante per molti nel garantire che sia possibile.

Dal 2014, il mercato dei servizi gestiti è quasi raddoppiato, passando da $ 107 miliardi a $ 193 miliardi nel 2019. Si prevede che il mercato aumenterà a $ 296 miliardi entro il 2023.

Le aziende vedono sempre più spesso gli MSP come una risorsa utile, principalmente perché sono in grado di gestire i diversi aspetti dell'IT che le PMI non sono in grado di gestire con i loro team esistenti.

Per questo motivo, le aziende spesso esternalizzano tutto il loro IT a un MSP o adottano un modello ibrido, in cui la rete e l'infrastruttura sono esternalizzate mentre le operazioni aziendali, per quanto riguarda l'IT, sono mantenute internamente.

Prospettive per il 2021

È chiaro che il 2020 ha avuto un profondo impatto sui CIO e sui loro programmi per il 2021.

Che si tratti di rispondere ai clienti, aumentare i finanziamenti o assumere un ruolo più diretto negli sforzi di trasformazione digitale della propria organizzazione, possiamo aspettarci di vederli ampliare le proprie responsabilità e il mandato per quanto riguarda l'implementazione della tecnologia nel 2021.

Le informazioni per questo articolo provenivano dalla "CIO Agenda" di Gartner del 2021. Se desideri scaricarlo, segui questo link.

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