Audit dei contenuti: perché sono così importanti e come eseguirli

Pubblicato: 2016-02-01

Gli audit dei contenuti dei siti Web possono essere una vera e propria fatica; emozionante quanto guardare la vernice che si asciuga. Ti sento sbadigliare. Condivido il tuo dolore.

Ma prima di rabbrividire e andare avanti, tieni presente: il tuo sito Web è assolutamente fondamentale per la tua attività e se è obsoleto, pieno di collegamenti interrotti o mal strutturato, potrebbe farti perdere clienti preziosi. In altre parole, gli audit dei contenuti potrebbero non essere essenziali, ma se sei seriamente intenzionato a far avere successo alla tua attività, dovresti eseguirli regolarmente.

Verifica dei contenuti

Fortunatamente, gli audit dei contenuti non devono essere per forza noiosi. In effetti, possono essere sistematizzati a un livello tale da diventare un appuntamento fisso nella tua amministrazione aziendale, piuttosto che un compito esoterico che sembra molto più complicato di quanto non sia in realtà.

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In questo articolo ti guideremo attraverso un approccio passo dopo passo al controllo dei contenuti. Quando avremo finito, saprai esattamente cosa devi fare per assicurarti che i tuoi contenuti funzionino al meglio possibile per proteggere i futuri clienti nelle prossime settimane, mesi e anni.

Iniziamo!

Passaggio 1: osserva la struttura del tuo sito web

Ogni sito web ha una home page, ma il modo in cui porti le persone alle pagine oltre è fondamentale. La struttura di un sito Web "utilizzabile" dovrebbe essere logica e condurre facilmente i tuoi clienti nelle sezioni che consentono loro di trovare, scoprire informazioni e acquistare i tuoi beni o servizi.

Devi iniziare con una mappa completa del tuo sito web, che rappresenti la home page, le sezioni principali e tutte le pagine sussidiarie al fine di identificare l'intera struttura fisica (directory). Strumenti come Screaming Frog e il generatore gratuito di mappe del sito XML possono identificare ogni pagina di un sito Web grande e complesso e risparmiare molto tempo: non vuoi guardare una lavagna ricoperta di note appiccicose!

Come si può sapere se la struttura attuale è buona o deve essere migliorata? Guarda la tua home page e i suoi collegamenti successivi. Questi link di primo livello devono riflettere le principali aree tematiche del tuo sito web.

Questi collegamenti sono lì per alimentare le vendite, l'impegno e il contatto. Dovrebbero essere frasi brevi e scattanti che portano facilmente i clienti dove vogliono essere e devono essere semplici, dirette e facili da identificare.

Raggruppa le tue pagine in queste aree tematiche principali e, se qualcosa davvero non va bene, chiedi se ha bisogno di un proprio link o se dovrebbe essere presente sul sito web.

Passaggio 2: verifica la presenza di collegamenti interrotti

Ci sono poche cose più aggravanti che fare clic sul collegamento di un sito Web solo per trovare il temuto messaggio "404 non trovato". È uno dei motivi principali per cui le persone rimbalzano rapidamente dai siti Web, un fattore su cui Google Analytics tiene d'occhio.

Controllare il tuo sito Web per i collegamenti "interrotti" è un must e, se utilizzi un servizio online come Broken Link Check (o il plug-in Broken Link Checker per WordPress), puoi automatizzare il processo. Ogni collegamento, sia a una risorsa esterna che a un'altra pagina, deve funzionare. Andando avanti, prendi l'abitudine di pensare alle ripercussioni ogni volta che elimini un prodotto, un servizio, un'offerta o una pagina.

In effetti, non dovresti mai eliminare una pagina; almeno dovresti impostare un reindirizzamento, in modo che gli utenti siano (hai indovinato) reindirizzati a una posizione appropriata se una pagina non esiste più. Se stai utilizzando WordPress, puoi facilmente impostare i reindirizzamenti utilizzando un plug-in come Reindirizzamento.

Passaggio 3: modifica i titoli per SEO e "Cliccabilità"

L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è qualcosa a cui ogni imprenditore online dovrebbe interessarsi. Per classificarti su Google devi assicurarti che il contenuto della tua pagina, e in particolare i titoli, siano totalmente rilevanti per le vendite e contengano i tipi di parole chiave che sono i tuoi clienti è probabile che utilizzi durante la ricerca dei tuoi servizi (entro limiti ragionevoli).

Un modo per scoprirlo è chiedere, sia creando un questionario sul sito web, possibilmente con un premio di qualche tipo per incoraggiare la partecipazione, sia chiedendo ai clienti che conosci bene quali frasi usano.

Google ha anche un servizio a pagamento, Google AdWords, se sei pronto a fare pubblicità quando i clienti effettuano ricerche per parole chiave. Uno dei suoi strumenti gratuiti è un pianificatore di parole chiave, che ti consente di cercare parole chiave e idee per gruppi di annunci.

Passaggio 4: cerca la copia duplicata

È facile duplicare la copia senza rendersene conto, ma risolverlo può essere relativamente indolore. Se il tuo sito web ha una funzione di ricerca, hai un ottimo modo per cercare una copia duplicata, basta inserire le parole chiave per i tuoi servizi e confrontare le pagine mostrate nei risultati.

Se non riesci a cercare direttamente nel sito e non hai investito in software utili come Similar Page Checker o Virante, l'opzione manuale consiste nell'esaminare ogni pagina e scrivere un breve riepilogo di ciò che contiene in un documento ricercabile. Non entrare nei dettagli. Quindi puoi seguire lo stesso processo di ricerca delle parole chiave e fare un confronto diretto.

Sembra doloroso ed è possibile solo manualmente per un sito Web compatto. Ma non solo la copia duplicata occupa spazio e lascia una brutta impressione, Google la penalizza, quindi vale la pena chiarire.

Passaggio 5: dai la priorità ai contenuti

Devi dare la priorità ai contenuti in base a metriche come il numero di visite e conversioni (che puoi scoprire utilizzando Google Analytics; esiste una versione base gratuita). Le tue pagine più popolari e quelle che portano al maggior numero di vendite devono essere le più facili da raggiungere. Considera i link alla home page per le pagine che i tuoi clienti visitano di più, ma ricorda di non ingombrare eccessivamente la tua pagina.

Strumenti commerciali come urlprofiler o Content Analysis Tool (CAT) possono essere molto utili se hai voglia di investire denaro e tempo nel tuo progetto e possono ridurre drasticamente alcuni dei processi di cui sopra.

Valuta le pagine durante il controllo, a seconda che debbano essere modificate, aggiornate o eliminate.

Verifica regolarmente!

Le tue pagine principali devono essere monitorate spesso, almeno su base mensile, e ogni volta che apporti una modifica dovresti considerare gli effetti sul resto del sito web.

Un audit completo del contenuto è un processo che richiede molto tempo, quindi un audit completo ogni sei mesi dovrebbe essere sufficiente a meno che tu non abbia le risorse per dedicare il tempo e l'energia di cui hai bisogno su base più regolare.

Conclusione

Tenendo presente tutto quanto sopra, ecco le basi per un audit dei contenuti fai-da-te:

  1. Mappa la struttura del tuo sito web e assicurati che alimenti le vendite, l'impegno e i contatti
  2. Verifica la presenza di collegamenti mancanti
  3. Assicurati che tutte le tue pagine siano collegate alla Home page
  4. Assicurati che i titoli e il testo siano SEO friendly
  5. Sbarazzati dei contenuti ridondanti, obsoleti e banali e di tutto ciò che è duplicato o irrilevante
  6. Dai la priorità ai contenuti per assicurarti che le pagine chiave siano facili da trovare
  7. Valuta le tue pagine per la modifica, l'aggiornamento o l'eliminazione

Una volta che hai fatto questo, il tuo sito web dovrebbe essere coinvolgente, facile da usare e, si spera, generare molte più conversioni rispetto a prima.

Hai qualche caratteristica preferita o odiata che ti piace vedere sulle pagine web? Facci sapere!