L'esperienza del cliente nel 2030: ecco come appare

Pubblicato: 2018-10-25

Il modo in cui acquistiamo e interagiamo è completamente cambiato negli ultimi dieci anni, eppure l'intera rivoluzione dei clienti è ancora agli inizi. Come sarà la customer experience nel 2030?

La tecnologia ha imposto enormi cambiamenti nel modo in cui consumiamo e interagiamo con i marchi.

I nativi digitali (Millennials e Generazione Z) – all'incirca tutti i nati tra il 1980 e oggi – sono cresciuti con smartphone, social media, negozi online e esperienze sempre più interattive e coinvolgenti.

I loro desideri e le loro richieste determinano in larga misura il modo in cui i marchi dovrebbero presentarsi, poiché questo gruppo è di gran lunga il più grande gruppo di consumatori, sia in termini di numero che di potere d'acquisto.

Statistiche della generazione Z: come i professionisti del marketing possono raggiungere l'acquirente emergente

statistiche della generazione z Tutto quello che avreste voluto sapere su The Youth ma che avevate paura di chiedere. Queste statistiche sulla generazione Z forniscono informazioni sui valori, i punti chiave, le regole di ingaggio e le tendenze dei leader aziendali emergenti di domani.

Oggi il singolo cliente è già il capo. La loro soddisfazione e gratificazione ottimale vale molto e varrà di più solo entro il 2030. Questo sviluppo ha grandi conseguenze per la progettazione di trasporti, logistica e vendita al dettaglio.

L'esperienza del cliente nel 2030: le caratteristiche più importanti

L'esperienza del cliente nel 2030 sarà composta da diverse aree chiave:

  1. L'omnicanale regnerà sovrano , con i clienti che chiederanno la possibilità di acquistare da un marchio, indipendentemente dal canale, confermando ulteriormente l'importanza di un coinvolgimento continuo dei clienti.
  2. Il 3D farà emergere i marchi : dalle stampanti 3D agli annunci 3D, il dimensionale è qui per restare.
  3. La sostenibilità nel mondo degli affari e l'economia circolare aumenteranno, a causa delle preoccupazioni dei consumatori per l'ambiente e delle loro richieste che i marchi facciano la loro parte.
  4. I servizi e gli abbonamenti saranno un requisito per la crescita delle aziende.
  5. L'intelligenza emotiva diventerà una caratteristica fondamentale per i marchi, dal neuromarketing alla comprensione delle esigenze dei clienti, all'intelligenza artificiale, si aspettano che l'EI cresca enormemente.
  6. Le vetrine dei negozi si evolveranno: sia le vetrine digitali che quelle fisiche diventeranno più personalizzate e porteranno l'intelligenza artificiale nei risultati.
  7. Le catene di approvvigionamento dovranno essere trasparenti ed etiche, poiché i consumatori saranno più concentrati sulla provenienza dei loro articoli nel tentativo di supportare il loro desiderio di spendere soldi con marchi che mostrano uno scopo.
  8. La consegna deve consegnare: non pensare più di poter trasferire un cliente a una società di consegna: se qualcosa non arriva come previsto, *È* un tuo problema.

La filiera etica: definizione, esempi, statistiche

filiera etica I consumatori si aspettano di più dai marchi da cui acquistano e una catena di fornitura etica è ora un requisito. Scopri cosa significa e come iniziare.

Dal mattone all'outdoor all'online: lo shopping è diverso nel 2030

L'e-shopping e l'e-commerce saranno la norma nel 2030.

Questo non significa che i negozi fisici avranno perso il loro valore, ma avranno un aspetto molto diverso da quello a cui siamo abituati in questo momento, così come è scritto questo post. I grandi magazzini tradizionali saranno in gran parte sostituiti da "spazi di vendita al dettaglio", che spesso saranno situati all'aperto.

odio fare la spesa. Ecco 5 motivi per cui sono in fila da Sephora (ascoltate, rivenditori)

vendita al dettaglio di mattoni e malta Mentre innumerevoli rivenditori chiudono le loro sedi fisiche, Sephora si sta espandendo. Scopri le tendenze della vendita al dettaglio fisica che stanno contribuendo al loro successo.

Ci sono vari motivi per questo, come l'aumento dei costi di costruzione e la necessità di una flessibilità molto maggiore di quella che possono offrire i mattoni. I negozi all'aperto non si concentreranno solo sulle vendite, ma offriranno principalmente un'esperienza.

Inoltre, l'accento sarà posto sull'aspetto sociale. E quando piove, il negozio sarà rapidamente coperto utilizzando una tecnologia avanzata.

Stampanti 3D industriali, vendute in negozio

I consumatori vogliono comprare quello che vogliono, dove vogliono e quando vogliono. I rischi di tenere scorte aumenteranno ulteriormente nel 2030. La risposta? Le stampanti 3D industriali producono prodotti "su richiesta". Queste stampanti non saranno collocate nei siti industriali, ma potranno essere semplicemente trovate in negozio. Il cliente sta in piedi e osserva, e porta immediatamente a casa il suo prodotto completamente "personalizzato".  

Il futuro dell'esperienza del cliente

Esperienza del cliente nel 2030: tutto è circolare e, ove possibile, locale

Le preoccupazioni per il pianeta aumenteranno fortemente fino al 2030 – e anche tra i consumatori, che continueranno a optare quasi esclusivamente per prodotti e servizi circolari. Ciò porterà a un enorme aumento della quantità di concetti di condivisione.

Vestiti, mezzi di trasporto, strumenti, spazio vitale: lo chiami tu - ci sarà un concetto di condivisione o "as-a-service" per questo.

I prodotti acquistati singolarmente saranno interamente e infinitamente riutilizzabili alla fine del loro ciclo di vita. I produttori che non si sono presentati esplicitamente come sostenibili sicuramente falliranno.

L'aumento della consapevolezza ambientale e della salute avrà anche portato a una rivalutazione del piccolo e del locale. L'artigianato locale sarà enormemente apprezzato. Ciò non andrà solo a beneficio delle comunità locali; anche il pianeta stesso apprezzerà questo cambiamento di comportamento.

La logistica diventerà molto più semplice e meno gravosa. Grazie a dati approfonditi e analisi comportamentali, l'offerta sarà fortemente adattata alle preferenze e alle abitudini locali.

Sostenibilità nella moda: l'industria vacilla sulla passerella etica

Sostenibilità nella moda: l'industria da 2,5 trilioni di dollari produce il 10% delle emissioni globali di carbonio, il 20% delle acque reflue globali e una vasta perdita di biodiversità. Scopri come i marchi si stanno adattando per fornire moda sostenibile per il futuro. La moda è un'industria da 2,5 trilioni di dollari, che produce il 10% delle emissioni globali di carbonio, il 20% delle acque reflue globali e una vasta perdita di biodiversità. I consumatori chiedono il cambiamento, imponendo la sostenibilità nella moda come requisito, non come tendenza.

Quasi tutti i prodotti diventeranno disponibili come servizio e offriranno abbonamenti per ottenere profitti consistenti

Quasi tutti i prodotti che potrai acquistare ora saranno disponibili come servizio nel 2030.

Il modello tradizionale di proprietà si sposterà sempre più verso il noleggio di prodotti e l'acquisto di servizi in cui il prodotto originale non conta più.

Prendi, ad esempio, un tosaerba. L'oggetto in sé ha poco valore. Dietro il prodotto però si cela un'esigenza: i clienti vogliono avere un prato regolarmente curato. L'ascesa di aziende come Uber e Snappcar sono un esempio di questo sviluppo. Piuttosto che possedere un'auto, il trasporto da A a B è il punto focale. Tornando al tosaerba: Amazon aveva già capito questo sviluppo nel 2015. I consumatori allora potevano già noleggiare capre per la cura del prato.

Nel frattempo, anche gli abbonamenti diventeranno fondamentali per i marchi, poiché la semplicità e la facilità sono fattori chiave per l'esperienza del cliente nel 2030.

Commercio in abbonamento: modelli, vantaggi, esempi all'interno della scatola dell'e-commerce

illustrazione di una donna con un telefono cellulare sdraiata su un divano e un fattorino che si avvicina con un pacco, che rappresenta il commercio in abbonamento. Illustration einer Frau mit einem Mobiltelefon, die auf einem Sofa liegt, und einem Zusteller, der sich mit einem Paket nahert, was Personalisierung im Handel darstellen soll. Il commercio in abbonamento è aumentato durante la pandemia e non mostra segni di rallentamento. Scopri perché è in forte espansione e tutto ciò che devi sapere su questo modello di business.

Comprendere le emozioni: i clienti sono il cuore di ogni azienda: i marchi devono capire cosa alimenta le loro emozioni per fidelizzare e acquisire nuovi clienti

Secondo Gartner, entro il 2030 l'80% di tutti i contatti con i clienti avverrà tramite l'intelligenza artificiale. Questi sistemi di intelligenza artificiale non solo capiranno le preferenze individuali del cliente, ma riconosceranno anche l'umore del cliente. A seconda che un cliente sia arrabbiato, felice o triste, il sistema si adatterà a queste emozioni.

I sistemi di intelligenza artificiale riconoscono le emozioni dalla voce, dalle parole e dall'espressione facciale, motivo per cui i marchi li utilizzano sia nei negozi fisici che nei negozi online.

La tecnologia può essere preziosa in tutti i momenti di contatto con i clienti che avvengono tramite l'IA.

I clienti apprezzano le capacità empatiche, anche se ciò avviene tramite bot. Secondo una recente ricerca del Fashion Institute of Technology, i millennial in particolare cercano una connessione emotiva con un marchio.

Un sistema di intelligenza artificiale che riconosce le emozioni e le anticipa sembrerà più umano, rafforzando quella connessione. I clienti hanno la sensazione che “il sistema” la pensi insieme a loro e si sentono meglio compresi.

Il riconoscimento delle emozioni non solo riduce il rischio che un cliente insoddisfatto volti completamente le spalle a un marchio, ma offre anche nuove possibilità di up-selling. Dopotutto, un cliente felice o soddisfatto è più propenso ad acquistare qualcos'altro, mentre questa tecnica di vendita sembrerà probabilmente più invadente a un cliente arrabbiato.

Il riconoscimento delle emozioni, tuttavia, non elimina il valore e la necessità del contatto umano con il cliente. Per quanto avanzata possa essere l'intelligenza artificiale, non può sostituire il calore umano e la compassione. Per alcune questioni, le persone preferiranno sempre avere a che fare con un essere umano. ( Tecnologia dove possibile, umano dove necessario .)

La sfida nel 2030 sarà non esagerare nell'utilizzo della tecnologia, come efficacemente illustrato nel video qui sotto.

Le vetrine dei negozi diventeranno interattive, i negozi presenteranno esperienze e i negozi specializzati o personalizzati cresceranno enormemente

Non tutti i negozi sono aperti 24 ore su 24, né sarà così nel 2030. Le vie del centro nelle ore serali e la domenica saranno comunque molto meno noiose di oggi.

Le vetrine dei negozi avranno schermi interattivi che mostrano contenuti in continua evoluzione. Il contenuto mostrato sarà adattato a questioni come il tempo, l'ora e persino alla persona in piedi davanti alla vetrina. I passanti possono ordinare immediatamente gli articoli esposti con il proprio smartphone. Avranno anche un facile accesso a maggiori informazioni su un prodotto tramite un codice QR.

I negozi fisici si trasformeranno in showroom e "centri di esperienza". Utilizzando ologrammi, realtà virtuale e guanti con feedback tattile, il cliente potrà provare e provare i prodotti su misura prima dell'acquisto.

I robot nel negozio forniranno assistenza, consigli e indicheranno la strada, lasciando ai dipendenti del negozio più tempo per fornire un aiuto più specializzato.

I consumatori potranno scegliere tra milioni di prodotti online. I negozi fisici, tuttavia, forniranno comunque un valore aggiunto. Avranno riscoperto se stessi puntando, accanto a esperienze, interessi particolari e segmenti di mercato molto specifici.

Pensa, ad esempio, alle scarpe da bici da corsa, ai prodotti per la colazione vegani, all'illuminazione a energia solare e alle console di gioco VR. Più specifico significherà più successo quando si tratta di esperienza del cliente nel 2030.

Il futuro dello shopping: eccoci qui, intrattienici

futuro degli acquisti Il futuro dello shopping è l'intrattenimento. Non basta avere una vetrina online: i brand devono fare di più. I consumatori oggi sono alla ricerca di esperienze di acquisto nuove, coinvolgenti e divertenti.

CX nel 2030: la filiera è trasparente

Quali mucche hanno prodotto le mie bistecche e dove hanno pascolato? Il mio hamburger proviene da una mucca o è a base vegetale e, in tal caso, come posso essere certo che gli ingredienti siano sicuri? Quali tipi di cereali sono utilizzati nella mia birra e dove sono stati raccolti? Cosa succede alle mie scarpe da ginnastica quando le restituisco quando sono consumate?

I consumatori nel 2030 vorranno ampi dettagli su origine, fonte e progettazione della catena di approvvigionamento.

I produttori forniranno anche molti di questi dettagli per quanto riguarda la catena di approvvigionamento e l'approvvigionamento nel 2030. Inoltre, sarà un importante fattore competitivo.

Diffondere informazioni false sarà inutile poiché grazie alla blockchain, i truffatori saranno smascherati a una velocità senza precedenti. La stessa blockchain renderà anche l'intera catena più trasparente che mai. A causa di questa grande offerta di informazioni, il numero di resi si ridurrà notevolmente, risparmiando così sui costi.

Vuoi patatine fritte con quello? La tendenza della carne a base vegetale è reale

Il manzo, in un tempo a base vegetale, è fatto di soia, riso, spezie, patate e altro ancora. Le vendite di carne a base vegetale sono aumentate durante la pandemia e la tendenza alla carne finta non mostra segni di arresto poiché le preoccupazioni ambientali alimentano l'appetito per cibi socialmente consapevoli.

Trasporto e consegna: *È* un tuo problema se il cliente non riceve il suo ordine in tempo, in buone condizioni

Una soddisfazione immediata dei bisogni diventerà ancora più importante entro il 2030. Attendere un ordine per diversi giorni sarà impensabile. Tutto ciò che non possiamo portare con noi immediatamente dalla stampante 3D, verrà consegnato entro al massimo 24 ore durante il nostro periodo di tempo preferito.

Molti marchi e negozi saranno passati alla consegna in giornata, resa possibile dalle possibilità di produzione decentralizzata e dalla consegna tramite drone.

Non sarà più necessario restare a casa per una consegna. Tramite il nostro smartphone, possiamo concedere l'accesso da remoto alle persone in piedi davanti alla porta, in modo che possano consegnare gli oggetti in casa. Il pilota di Amazon nel 2018 ha dimostrato la tecnologia. Grazie al monitoraggio della telecamera, siamo certi che i fattorini non abusino dei vantaggi di avere accesso alla residenza.

Consegna dell'ultimo miglio per l'economia post-pandemia

L'uomo mascherato e guantato si trova con una scatola accanto a uno smartphone che mostra le coordinate GPS che rappresentano le consegne dell'ultimo miglio in un mondo post pandemico. La consegna dell'ultimo miglio è fondamentale per il successo all'ingrosso. Scopri le opzioni di evasione ordini come i chioschi automatici che possono aumentare la soddisfazione del cliente.

Il fattore più importante per l'esperienza del cliente nel 2030: non la tecnologia, ma le persone

La customer experience è incentrata sulle persone e tale rimarrà nel 2030.

L'app Be My Eyes è un esempio attuale di come la tecnologia può aiutare a soddisfare i bisogni umani. Questa app consente ai vedenti di guardare la fotocamera dello smartphone di un non vedente tramite una videochiamata, in modo da poterlo assistere nella vita quotidiana. La tecnologia alla base di questo forse non è rivoluzionaria, ma l'applicazione lo è sicuramente.

Coloro che desiderano costruire un'esperienza del cliente a prova di futuro dovrebbero rendersi conto che i clienti sono persone. La tecnologia è un mezzo per raggiungere questo obiettivo e mai fine a se stessa.

Pronto per la prossima grande interruzione?
Voler essere?
Rendi la tua attività a prova di futuro
inizia QUI .