Semplice ricerca di parole chiave SEO per una nuova generazione di blog
Pubblicato: 2018-12-19Nuova generazione di blog: una guida passo passo alla ricerca di parole chiave SEO
La ricerca di parole chiave è un processo lungo e impegnativo, ma è fondamentale per determinare argomenti e temi di contenuti preziosi da aggiungere al tuo sito e, più specificamente, al blog. Nella nostra esperienza, in genere trascorriamo più ore impegnandoci nella ricerca di parole chiave, quando inizia ogni nuovo progetto. Concettualmente, la ricerca per parole chiave sembra semplice come "ecco un argomento che dovrebbe essere affrontato a causa del suo significato per la mia attività". Tuttavia, un content marketing e un blog efficaci richiedono una maggiore sfumatura nell'uso della lingua. Nel marketing digitale, come in qualsiasi relazione, il modo in cui comunichi e la tua scelta del linguaggio in quella comunicazione sono essenziali per raggiungere il tuo scopo.
Vuoi portare traffico al tuo sito web? A volte, le aziende e gli individui pensano che sfornare brevi post autopromozionali su argomenti casuali possa indirizzare con successo il traffico verso un sito. Alcuni potrebbero anche impiegare troppo tempo nella pianificazione e non abbastanza tempo nell'esecuzione dello sviluppo del blog. Tuttavia, se fatto correttamente, il blogging aumenta la probabilità di coinvolgimento perché stai aggiungendo valore al tuo pubblico principale. Sebbene la concettualizzazione e la creazione di un blog richieda più di una rapida scrittura gratuita, il brainstorming di argomenti di contenuto prezioso può essere svolto nel corso di una mattinata o di un pomeriggio. Certo, creare e promuovere i tuoi contenuti richiederà più tempo, ma come tutti sappiamo, iniziare può essere la parte più difficile di qualsiasi impresa. Una volta che hai il tuo elenco di argomenti, sei sulla buona strada!
5 semplici passaggi per la ricerca di parole chiave SEO (Search Engine Optimization).
Se puoi, assegna la metà della tua giornata in cui sei più energico e sveglio (o semplicemente ogni volta che ti capita di avere un po' di tempo da dedicare a questo lavoro). Accenditi con il tuo caffè o succo verde preferito e preparati a fare un po' di brainstorming! L'utilizzo di questi cinque passaggi per determinare le parole chiave ottimali per i tuoi obiettivi prefissati non solo si tradurrà in ulteriori informazioni sulla concorrenza e sulle migliori pratiche attuali nella tua arena professionale, ma anche un elenco di argomenti adatti alla creazione di nuovi blog che aumenteranno il traffico verso il tuo sito web.
Hai già completato alcuni dei passaggi designati? Vai direttamente a un passaggio che ti è più recente utilizzando il menu sottostante. Non sei sicuro di come eseguire uno di questi passaggi? Ogni sezione include una spiegazione del valore di ogni azione, nonché una guida "come fare", inclusi elementi visivi ed esempi.
Passaggio 1: identifica i tuoi concorrenti e gli editori nella tua nicchia
Passaggio 2: controlla l'autorità del sito (e del blog).
Passaggio 3: identificare gli argomenti pertinenti (e correlati).
Passaggio 4: trova i termini di ricerca Sweet Spots
Passaggio 5: abbina la ricerca per parole chiave agli argomenti del blog
Passaggio 1: identifica i tuoi concorrenti e gli editori nella tua nicchia
Come imprenditore, probabilmente sei già a conoscenza dei tuoi concorrenti ed editori nella tua nicchia. Tuttavia, è essenziale includere concorrenti intelligenti e/o siti editoriali di successo; infatti, gli editori nella tua nicchia sono spesso migliori fonti di informazioni rispetto ai concorrenti. Per chiarire cosa si intende per "concorrenti intelligenti", le aziende popolari a livello nazionale possono avere un riconoscimento del nome pervasivo, ma gran parte del loro sviluppo potrebbe essere avvenuto prima degli attuali standard SEO, compreso il valore e l'impatto dell'uso del blog. Pertanto, queste aziende potrebbero essere la concorrenza più riconosciuta, ma potrebbero non essere concorrenti intelligenti, se non sono attuali nell'uso delle migliori pratiche nel marketing digitale. Invece, cerca le aziende con una vivace presenza sui social media, una libreria di contenuti significativa e in continua espansione o un sito recentemente riprogettato.
Questo passaggio esplorativo ti aiuta a sfruttare il lavoro dei siti Web esistenti per trovare argomenti di contenuto che puoi creare per indirizzare il traffico verso il tuo sito Web. Per tornare all'esempio precedente di concorrenti affermati e di grandi nomi, i loro siti Web potrebbero essere di scarsa utilità nell'aiutare a identificare argomenti attualmente interessanti, se i siti in questione hanno poco contenuto. Invece, metti il tuo impegno nell'indagare sui concorrenti con forti sforzi di marketing e pubblicazioni del settore nella tua nicchia che sono affidabili, ben lette o spesso citate e che probabilmente avranno molto traffico.
Se non disponi già di un elenco aggiornato dei tuoi concorrenti, inizia annotando questo elenco. A seconda del tuo mercato, includi la concorrenza nella tua zona e concorrenti noti in altre località. Attività simili in altre località possono aiutarti a identificare le tendenze emergenti anche se non sono ancora diventate importanti nella tua zona.
Passaggio 2: verifica l'autorità del sito Web e dei blog
In definitiva, il tuo obiettivo è trovare i siti e i blog con la più alta autorità di dominio e pagina, in modo da poter raccogliere informazioni per restringere la selezione delle parole chiave. I siti web traggono vantaggio dal blogging e dal content marketing, ma le parole chiave guidano il traffico e quindi la potenza del tuo sito, perché un traffico più pertinente significa più clienti.
“NEL CONTENT MARKETING, LE AZIENDE FORNISCONO INFORMAZIONI ORIENTATE AL PROPRIO PUBBLICO TARGET. AD ESEMPIO, LE NUOVE AZIENDE DEVONO COSTRUIRE UN MARCHIO. IL CONTENT MARKETING AIUTA IN QUESTA MISSIONE PERCHÉ POSSIAMO ORIENTARE IL NOSTRO MESSAGGIO VERSO GLI INFLUENCER NEL NOSTRO SETTORE. PENSI ALLO SCOPO DEL NETWORKING? PUNTARE E COLLEGARSI CON PERSONE SPECIFICHE CHE AIUTANO LA TUA AZIENDA A SVILUPPARE IL LORO NOME. NEL CONTENT MARKETING SI APPLICANO GLI STESSI PRINCIPI DI BASE. LE AZIENDE COSTRUISCONO UN SEGUITO DIGITALE E OFFRONO CONTENUTI CHE STABILISCONO LA LORO MISSIONE. RISPONDONO A QUELL'ANTICA DOMANDA DEL PERCHÉ SONO IN AFFARI!
Ogni sito web mantiene una classifica. In genere, l'autorità del sito corrisponde alla dimensione e alla forza di un'organizzazione. Ad esempio, Google.com, mantiene un'autorità di dominio 94. Come previsto, una grande azienda con un sito potente dovrebbe mantenere un'autorità di dominio molto elevata.
Come controllare l'autorità del sito web
Tutti i siti web hanno una classifica. Di solito, l'autorità del sito corrisponde alla forza e alle dimensioni di un'organizzazione. Ad esempio, conosciamo tutti il potere e la portata apparentemente onnicomprensivi di Google.com; è probabile che sia così che hai trovato questo post! Di conseguenza, questo sito Web ha un'autorità di dominio 94.
In qualsiasi nicchia professionale, in genere ci sono più giocatori potenti, quindi dovrai restringere l'ambito della ricerca per trovare le migliori opzioni di parole chiave. Per fare ciò, identifica la forza del sito e l'autorità del blog dei concorrenti nel tuo elenco, nonché per quante parole chiave si posiziona il tuo concorrente. Vai su Moz (le ricerche gratuite sono limitate) e inserisci l'URL del tuo concorrente nello strumento Link Explorer. I tuoi risultati saranno simili a quelli per Google modellati sopra e le tue note dovrebbero documentare l'autorità di dominio (94) e le parole chiave di posizionamento (20,3 milioni di parole chiave per Google).
Come controllare l'autorità della pagina
Proprio come hai notato l'autorità di dominio dei tuoi concorrenti (come punto di riferimento) e le classifiche delle parole chiave, controlla anche le stesse classifiche per il loro blog. Per Google, l'autorità di dominio scende leggermente a 92, ma il posizionamento delle parole chiave scende sostanzialmente a 84,6K.
Mentre concludi questa parte della tua ricerca, guarda alcuni post recenti e popolari dei tuoi concorrenti, quindi esegui il post anche attraverso Link Explorer.
Come parte di qualsiasi strategia di content marketing, non è necessario un alto posizionamento delle parole chiave per ogni post. Contenuti unici e interessanti, come annunci di nuove iniziative, aiutano a facilitare il coinvolgimento. Molte persone sono interessate agli argomenti più cercati, quindi il marchio e la strategia generale di Google sono aiutati da eventuali post correlati. Mentre sviluppi, perfezioni o aggiorni la tua strategia di marketing dei contenuti, ricorda che fornire ai lettori vari tipi di post e argomenti incoraggia più traffico e visitatori al tuo sito.
Passaggio 3: identificare gli argomenti pertinenti e correlati
Assolutamente essenziale per la strategia dei contenuti SEO è la ricerca di parole chiave. Di conseguenza, un approccio più efficace nell'identificare e sviluppare gli argomenti dei blog è la ricerca per parole chiave.
“LA RAGIONE PER CUI I CONTENUTI SEO SONO COSÌ EFFICACI NELLA COSTRUZIONE DEL TUO TRAFFICO È PERCHÉ È STRATEGICA E PUNTA SU ARGOMENTI DI CONTENUTI BASATI SU PAROLE CHIAVE CHE HANNO PROVATO LA RICHIESTA DI RICERCA, SONO RILEVANTI PER IL TUO PRODOTTO OI TUOI SERVIZI E CHE SI ALLINEANO CON GLI INTERESSI DEL TUO PUBBLICO TARGET. LA PARTE PIÙ IMPORTANTE DI QUALSIASI STRATEGIA DI CONTENUTI SEO È PUNTARE AI GIUSTI ARGOMENTI DI CONTENUTO E QUESTI ARGOMENTI DOVREBBERO ESSERE ALIMENTATI DA PAROLE CHIAVE PERTINENTI E INTENT-DRIVEN CON PROVATA DOMANDA DI RICERCA.
Un elenco di parole chiave pertinenti e che generano traffico stabilisce le fondamenta di un blog al servizio del raggiungimento degli obiettivi di marketing generali. Mentre fai il brainstorming delle tue idee e conduci ricerche su parole chiave e argomenti su siti di pubblicazione di nicchia e quelli della concorrenza, tieni a mente i seguenti elementi essenziali per la selezione delle parole chiave:
- Misura la domanda : determina le parole chiave con una domanda di ricerca comprovata e significativa.
- Comprensione dell'intento : esamina le query di ricerca per ottenere informazioni sullo scopo della ricerca dell'utente, inclusa la raccolta di informazioni, il tentativo di risolvere un problema o la ricerca di un prodotto
- Misurare la difficoltà : trovare la difficoltà dei termini di ricerca in una query di ricerca ti aiuta a determinare se e come potresti superare i concorrenti
L'utilizzo di queste metriche ti aiuta a dare la priorità ai potenziali argomenti del blog e, infine, a monitorare le prestazioni del tuo blog.
Come identificare le parole chiave pertinenti
Google Keyword Planner è uno strumento gratuito che ti aiuta a comprendere le metriche fondamentali del volume di ricerca e altri indicatori di performance.
Inizia con il tuo elenco di potenziali argomenti del blog; quindi, fai un brainstorming su una manciata di domande correlate. Continuando a utilizzare il nostro esempio di Google, la "ricerca" è la chiave della strategia del blog. Quindi, una rapida considerazione di quella parola potrebbe portare a questi argomenti:
- come condurre una ricerca?
- cosa significano i risultati di ricerca?
- cos'è una SERP?
- come capire le SERP per i principianti?
- come guadagna Google?
- che cos'è AdWords?
Gli elementi chiave di questo brainstorming riguardano la ricerca e la pubblicità online. Quindi, il passo successivo è valutare il volume di ricerca e l'interesse per uno di questi argomenti. Lo screenshot qui sotto riflette il volume di ricerca e la concorrenza per i termini inseriti (adwords e pubblicità online), nonché idee consigliate e correlate. Queste potenziali idee potrebbero fornirti alcune opportunità d'oro su cui capitalizzare mentre la tua ricerca di parole chiave SEO continua.
Ora che hai le metriche, considera i tuoi obiettivi generali in relazione alla selezione dell'argomento. Ad esempio, per fornire un'introduzione su come funziona la pubblicità online, utilizzare "pubblicità su Internet" sarebbe una parola chiave efficace, perché il livello di concorrenza di questo termine è medio (rispetto ad alto per la pubblicità online) pur mantenendo la stessa gamma di volume. Pertanto, un blog guidato dalla parola chiave "pubblicità su Internet" ha maggiori possibilità di posizionarsi nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Sebbene il termine differisca leggermente, rimane coerente con l'obiettivo della strategia di marketing.
Inoltre, Google Keyword Planner ha altri vantaggi, come l'identificazione di termini poco attraenti. Tornando all'esempio, i termini “AdWords” e “Google AdWords” sembrano appropriati ma in realtà sono temi impegnativi; nonostante il volume di ricerca, i termini sono troppo generici e vaghi, come si evince dal basso punteggio della concorrenza.
Passaggio 4: Trova i termini di ricerca Sweet Spots
I termini di ricerca "sweet spot" sono termini con un volume di ricerca significativo ma una concorrenza (o difficoltà) limitata, quindi i termini con almeno 1000 ricerche mensili e una concorrenza da bassa a media sono l'ideale. Una ricerca di parole chiave più avanzata affina ulteriormente la preferenza dei termini attraverso la valutazione della difficoltà della parola chiave.
“QUANDO SI TRATTA DI DIFFICOLTÀ DELLE PAROLE CHIAVE, UN'AREA PRINCIPALE SU CUI CONCENTRARSI SONO I TERMINI NELLA ZONA DEI BLOCCHI D'ORO [CHE INCLUDE] PAROLE CHIAVE CON NON TROPPA CONCORRENZA E NON TROPPO POCA RICHIESTA DI RICERCA. QUESTO È UN VERO PUNTO DOLCE PERCHÉ LE CONDIZIONI SONO GIUSTE. SPESSO PUOI CREARE CONTENUTI CHE HANNO LA POSSIBILITÀ DI ANDARE BENE PER QUELLE PAROLE CHIAVE TARGET 'SWEET SPOT', IN PARTICOLARE SE IL SITO HA UN'AUTORITÀ DEL DOMINIO DECENTE."
Quando cerchi punti deboli con gli strumenti disponibili, tieni presente che Google Keyword Planner offre un livello di concorrenza che si concentra principalmente sul PPC (pay-per-click) e non necessariamente sulle metriche di difficoltà organiche che Ahrefs e Moz (e altri strumenti elencati al fine del post) fornire. Inoltre, non molti strumenti gratuiti forniscono classifiche di difficoltà a pagamento o organiche illimitate. Tuttavia, con qualche investimento aggiuntivo nella ricerca di parole chiave, comprese le classifiche di difficoltà organiche, potresti indirizzarti verso punti deboli che possono indirizzare il traffico verso il tuo blog.
Tipicamente, l'aumento del volume di ricerca corrisponde alla crescente difficoltà che rende attraente un termine. Ad esempio, un termine con un volume di ricerca di 1.000 – 10.000 e una difficoltà di 40 è interessante perché presenta un volume significativo e una difficoltà limitata. Mentre vale la pena creare contenuti basati su queste metriche, un termine con un volume di ricerca di 100-1.000 con una difficoltà di 40 non lo è, poiché non c'è abbastanza volume a quel livello di difficoltà per renderlo prezioso. Al contrario, se un termine con quel volume di ricerca inferiore avesse una difficoltà di 20, allora questo termine sarebbe un'utile parola chiave a coda lunga da indirizzare. In breve, la ricerca di punti deboli ti aiuta a determinare se la parola chiave renderà un blog degno di essere sviluppato in relazione alla combinazione di volume e difficoltà della parola chiave.
Come determinare la parola chiave Sweet Spot
Determinare il punto debole richiede sia arte che scienza. Sviluppa potenziali argomenti utilizzando i risultati della ricerca sui concorrenti, nonché le tue idee. Ancora una volta, l'utilizzo di strumenti di ricerca per parole chiave per comprendere e identificare classifiche, volumi di ricerca e termini correlati aiuta a discernere il potenziale dell'argomento. Ad esempio, se il tuo concorrente si posiziona bene per l'argomento A, ma lo strumento Keyword Planner evidenzia un argomento B correlato, inserisci l'argomento B nell'elenco. Lo sviluppo di un post altrettanto informativo sul termine correlato contribuirà ad aumentare il traffico verso il tuo sito, non quello del tuo concorrente.
Rivisitiamo il nostro esempio di Google e il modello di ricerca di parole chiave in corso per vedere il processo di ricerca di un punto debole. Ecco le classifiche di difficoltà per i nostri potenziali argomenti:
- Pubblicità su Internet – 51
- Pubblicità online – 48
- Paga per clic – 55
- Rete pubblicitaria - 40
Esaminando queste informazioni, abbiamo scoperto che la pubblicità online presenta una difficoltà inferiore, il che la rende un'opzione migliore rispetto alla pubblicità su Internet (l'argomento che inizialmente pensavamo fosse la scelta preferibile).
In particolare, ogni nicchia contiene volumi di ricerca relativi diversi. Nel nostro modello, la ricerca e gli annunci online sono un mercato enorme, quindi i termini di base producono grandi volumi. Quindi, se la tua azienda opera in un mercato di nicchia più piccolo, potrebbe non restituire termini con 1.000 o 10.000 ricerche al mese, ma analizzi comunque i dati allo stesso modo per trovare i punti deboli. Sebbene i termini principali possano fornire un numero relativamente consistente di risultati, possono comunque fornire un punto di riferimento per scoprire termini a coda lunga.
Rispetto al nostro esempio, se Google si classificasse al primo posto per il termine pubblicità online, sarebbe difficile scrivere il tuo post, come motore di ricerca start-up più piccolo, che potrebbe superare l'autorità di dominio superiore di Google. Tuttavia, il targeting del termine pubblicità su Internet è una scelta migliore, perché la tua attività di DA inferiore può creare contenuti simili a un concorrente, utilizzando questa apertura. Ora hai trovato il punto debole!
Passaggio 5: abbina la ricerca per parole chiave agli argomenti del blog
Il passaggio finale nella semplice ricerca di parole chiave SEO che ti preparerà per lo sviluppo di un nuovo blog significativo è la creazione di un calendario dei contenuti che includa argomenti reali del blog. Pensando al tuo pubblico, potresti sapere che le persone in genere effettuano ricerche per due motivi: 1) per trovare informazioni e 2) per effettuare transazioni. È interessante notare che circa l'80% delle query di ricerca sono informative, ad esempio quando gli utenti cercano fatti o risposte a una domanda. Di conseguenza, i blog di alto livello sono quelli che aiutano le persone a trovare le informazioni che stanno cercando. In questa fase finale della tua ricerca di parole chiave, pensa a come puoi abbinare i tuoi termini e argomenti ai tipi di contenuto del blog più adatti.
Scegliendo con cura dalla gamma di diversi tipi di contenuti che meglio si adattano al tuo elenco di parole chiave compilato con cura, puoi portare ai blog più efficaci per gli utenti che effettuano ricerche e a tutte le loro richieste, comprese quelle relative ai tuoi prodotti o servizi. Ecco i primi 3 tipi di blog più degni di nota che aiutano a indirizzare il traffico. Mentre analizzi l'elenco che segue, annota quale tipo pensi che funzioni meglio per ciascuno dei tuoi argomenti.
N. 1 Elenchi "Il meglio di".
Gli elenchi "Best of" forniscono l'apertura per indirizzare gli utenti al tuo sito e un veicolo unico che consente di classificare un singolo post per una varietà di termini. Questo tipo di blog appare frequentemente durante la ricerca di un prodotto, quindi ci sono molti potenziali argomenti in ogni nicchia. Guarda la tua lista. Quale argomento "Best Of" si riferisce al focus della tua attività? Come ricorderete, fornire una panoramica e un approccio educativo ai contenuti è importante, poiché l'80% delle ricerche sono informative. Considera le informazioni di seguito mentre pensi a come potresti spostare quel termine in un argomento "meglio di".
- Elenco completo delle risorse: crea una lista della spesa "one-stop" che includa almeno 50 risorse per informazioni sull'argomento, oltre a risorse utili e strumenti aggiuntivi che altre risorse simili potrebbero non fornire.
- Posizione imparziale e neutra: usa una voce neutra e una prospettiva obiettiva e imparziale per ottenere la massima trazione; attenersi ai fatti quando si tratta di tutte le offerte, incluso il proprio prodotto o servizio, se applicabile.
- Contenuti di grande valore: poiché la maggior parte degli utenti sta esplorando per imparare, risolvere un problema o rispondere a una domanda con i tuoi elenchi "Best Of". Questa consapevolezza del pubblico può anche creare fiducia con i potenziali clienti.
Infine, sebbene gli elenchi "Best Of" mirino a guidare il traffico di ricerca, servono anche ad aumentare l'influenza sociale. Per ottenere questo vantaggio, pubblica il tuo elenco, quindi contatta le persone o le aziende nominate o taggale su una piattaforma di social media. Si spera che restituiranno il tuo riconoscimento tramite qualche forma di apprezzamento pubblico, che aumenta la visibilità della tua azienda e/o del tuo post.
Ora che hai identificato alcuni argomenti che funzioneranno per questo tipo di contenuto, è il momento di pubblicare un post dell'elenco "Il meglio di".
# 2 Post di riepilogo degli esperti
Il post Expert Roundup (o intervista di gruppo) è un'altra variazione nell'elenco "Best of". Allo stesso modo, questo tipo di post supporterà le condivisioni sui social (e idealmente i link reciproci), dal momento che stai ringraziando e riconoscendo gli esperti nel post. Oltre alla maggiore visibilità, i post di interviste di esperti e di gruppo coinvolgono il pubblico incorporando le domande e le risposte più urgenti dei professionisti.
In termini di classifica per i termini relativi ai prodotti, i post di Expert Roundup offrono un'opportunità perfetta, perché il prodotto tipico o la pagina di vendita include informazioni specifiche dell'azienda. In generale, non c'è molto valore SEO per queste informazioni perché l'intenzione della pagina è la vendita. Pertanto, Expert Roundups può produrre un traffico SEO davvero specifico, prezioso e continuo, come spiegato ulteriormente nel nostro articolo approfondito sui post di Expert Roundup.
“[LA] PAGINA DEL PRODOTTO DI VENDITA NON È PROBABILE CHE SI CLASSIFICHI BENE, MA UNA DOMANDA DI INTERVISTA DI GRUPPO FORTE CON MOLTE RISPOSTE OTTIME POTREBBE CLASSIFICARSI BENE PER IL TERMINE [DI UN PRODOTTO]. DI CONSEGUENZA, VALUTA LA POSSIBILITÀ DI INCLUDERE ALCUNE PAROLE CHIAVE FONDAMENTALI IN UNA SOLIDA FORMULA DI DOMANDA PER INTERVISTA DI GRUPPO. LA BUONA NOTIZIA È CHE LA MAGGIOR PARTE DELLE DOMANDE SARÀ PROBABILMENTE DAVVERO RILEVANTE PER LE MIE PROSPETTIVE.”
Quando inizi a generare domande che potresti includere relative a un argomento e a questo formato di contenuto, considera attentamente i tipi di domande. Evita domande a cui è facile rispondere con un sì o un no o domande troppo ampie o troppo limitate in termini di potenziale di risposta, che possono riguardare una singola risposta ripetuta o informazioni minime.
Invece, ecco alcuni utili riquadri di domande che potresti utilizzare:
- L' errore più grande: "Qual è l'errore più grande che {titolo di lavoro o persona o tipo di azienda} fa con {concetto o processo}?"
- Migliori suggerimenti/hack: "Qual è il tuo {migliore/più attuabile} {suggerimenti/hack} per {concetto o processo}?"
- Strumenti preferiti: "Qual è il tuo strumento {preferito/più utilizzato} per {concetto o processo}?"
- Storie di successo: "Puoi condividere un grande {esempio/storia} di un {concetto o processo} di successo?"
- Creatività generale: "Qual è il {concetto o processo} più creativo {suggerimento/esempio} che hai mai {visto/sentito}?"
- Tratti principali: "Quali sono i tratti principali di un {tipo di attività commerciale} di grande successo?"
# 3 Post di glossario
Nel condurre la tua ricerca per parole chiave, potresti aver accumulato una varietà di termini tecnici. È improbabile che questi termini funzionino bene con le liste "Best of" o l'approccio Expert Roundup, ma creeranno post in stile glossario utili e propositivi.
Un post in stile glossario fornisce risorse informative e può anche generare lead perché una raccolta di queste risorse si accumula in una libreria virtuale di contenuti educativi. I post del glossario offrono i seguenti vantaggi alla tua azienda e ai tuoi utenti:
- Educa e informa il tuo pubblico.
- Posiziona la tua azienda come base di conoscenza del settore.
- Crea consapevolezza per il tuo marchio, il tuo prodotto o i tuoi servizi.
- Attira traffico pertinente e qualificato verso il tuo sito.
- Incoraggia i potenziali clienti nella fase iniziale nella tua canalizzazione di vendita.
Il nostro esplicatore del glossario fornisce ulteriori indicazioni sullo sviluppo di questi tipi di post:
“IL CONTENUTO DEL GLOSSARIO DOVREBBE ESSERE SCRITTO SEMPLICEMENTE E IN TERMINI DI BASE. L'OBIETTIVO È CHE PRATICAMENTE CHIUNQUE LEGGA QUESTE PAGINE AVRÀ UNA COMPRENSIONE MOLTO CHIARA E GENERALE DELL'ARGOMENTO. RESISTI ALLA VOGLIA DI DIVENTARE TROPPO TECNICO O ACCADEMICO CON L'OGGETTO PERCHÉ RISCHI DI CONFONDERTI E DI PERDERE IL TUO PUBBLICO.
I post di glossario diversificano il portfolio complessivo dei contenuti, sono abbastanza semplici da creare e tendono a non cambiare nel tempo, a causa della loro natura tecnica. In molte nicchie, questi post indirizzano un traffico significativo al tuo sito, a causa del loro straordinario contenuto di parole chiave a coda lunga.
Per ulteriori informazioni sull'esecuzione di un post del glossario, questo Glossary Explainer fornisce suggerimenti per uno sviluppo di successo.
Strumenti di ricerca per parole chiave
In questa guida, abbiamo già fatto riferimento a molti di questi strumenti di ricerca per parole chiave, alla loro accessibilità e al loro supporto disponibile nel processo di ricerca. Le risorse aggiuntive nell'elenco di strumenti di seguito ti aiuteranno anche a scambiare idee, che forniranno le basi per i blog che aumenteranno il traffico sul tuo sito.
- Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google
- Console di ricerca di Google
- Moz Keyword Explorer (a pagamento)
- Moz Keyword Difficulty Tool (a pagamento)
- Google Trend
- Suggerimenti automatici di Google
- Ahrefs Keywords Explorer (a pagamento)
- SEMrush Keyword Research (vedi la nostra recensione approfondita di SEMrush)
- KeywordTool.io
- GrepWords (a pagamento)
- Ubersuggest
- Term Explorer (a pagamento)
- KWfinder
- Serpstat
- Webmaster di Bing