Esport vs sport tradizionali: cosa c'è di nuovo per gli affiliati?

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Una recente ondata di eSport ha attirato l'attenzione di un affiliato su due. C’è qualcosa di promettente in questo ambito? Questa guida del capo del CPM di Adsterra, Mikhail Zhukov, tratterà le basi dell'argomento eSport vs sport tradizionali, presentando le principali prospettive per gli affiliati di marketing.

Quali trucchetti pubblicitari provare per gli eventi digitali e quali evitare? Gli eSport sono la tua prossima fonte di profitto, o è più una montatura, non il business di affiliazione? Le attività sportive tradizionali saranno ancora redditizie? Siamo qui con le risposte.

Mentre gli sport informatici stanno guadagnando terreno, gli affiliati e le agenzie continuano ad aumentare il ROI dalle loro campagne iGaming con Adsterra. Aggiungi sorgenti di traffico esclusive alla tua strategia di marketing!

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Esports vs sport tradizionali: opinioni di esperti

Mikhail ha partecipato al dibattito eSports vs Traditional Sports: A Comparative Analysis of Fan Engagement Strategies al SIGMA Balkans.

Tutti i relatori:

• Oliver de Bono – CEO, Quantum Gaming
• Robert Dowling – Direttore del prodotto, EBET
• Vladan Blagojevic – Responsabile dello sviluppo aziendale, Oddin.gg
• Mikhail Zhukov – Capo del dipartimento CPM, Adsterra

I relatori hanno approfondito le peculiarità del gioco professionale, evidenziando come differisce dal punto di vista demografico e comportamentale. Gli esperti concordano che questo mercato sta sconvolgendo i tradizionali modelli di coinvolgimento dei fan, fornendo suggerimenti pratici agli affiliati per ottenere la trazione degli utenti. Puoi guardare l'intero video adesso e/o leggere la guida estesa fornita dall'esperto di Adsterra di seguito.

Ma siamo coerenti e iniziamo con le definizioni vitali.

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Cosa sono gli eSport?

Gli eSport abbracciano competizioni di videogiochi tra individui o squadre in cui giocatori professionisti o dilettanti mostrano le loro migliori abilità davanti a un vasto pubblico di spettatori online, principalmente giocatori.

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Statistiche sugli eSport

• Si prevede che il pubblico globale degli eSport raggiungerà i 640 milioni di spettatori entro il 2025 (secondo Statista).
• Esistono oltre 38.000 squadre di gioco professionistiche in tutto il mondo, il che apre nuove prospettive per la pubblicità. Tuttavia, i professionisti sostengono che non tutte queste squadre sono attive.
• I primi 3 e-team redditizi hanno guadagnato oltre 3 milioni di dollari ciascuno, a partire dal 2016. Il principale è OG (Dota 2), i cui guadagni ammontano a 36,9 milioni di dollari.
• Nel 2022, il mercato globale degli eSport ha un valore di 1,38 miliardi di dollari. Si prevede che questa cifra salirà a 1,87 miliardi di dollari entro il 2025.
• Gli esperti indicano il Nord America e l’Asia come i mercati più grandi per questa nicchia, dove la Cina ha già assorbito circa un quinto dei volumi totali.
• Circa il 45% degli spettatori di eSport ha un'età compresa tra i 18 e i 24 anni. Un altro sondaggio (con 9.000 intervistati) afferma che un tipico fan degli eSport ha circa trent’anni, con il 30% che guadagna oltre $ 100.000 all’anno.

Le statistiche fornite parlano da sole: il gioco professionale è qui per restare con la sua crescente popolarità, un pubblico attivo e prospero e il più alto potenziale di spesa.

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Principali attori degli eSport: giocatori, editori, marchi, streaming

Per comprendere il gioco professionale, daremo ora uno sguardo più da vicino a come collega i suoi attori principali. Gli affiliati devono abbracciare questo ecosistema per essere consapevoli da dove possono provenire i loro principali profitti. Ok, in pratica gli eSport includono:

• Singoli giocatori o squadre
• Organizzatori del concorso
• Canali o piattaforme che trasmettono le competizioni
• Marchi che fanno pubblicità durante le competizioni
• Sviluppatori o editori di giochi (non confondersi, poiché il termine "editori" ha un significato diverso sulle reti pubblicitarie come Adsterra)
• Fan/osservatori/spettatori/il pubblico

Inoltre, possiamo inserire influencer che sono esperti di gioco e trendsetter.

Gli affiliati possono trarre profitto dalla promozione delle offerte dei marchi durante le principali competizioni o dalla promozione di uno degli sviluppatori di giochi di eSport. È ora di passare alle principali differenze tra gli eSport e gli sport tradizionali.

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Gli eSport nel marketing di affiliazione

Sebbene i giochi professionali stiano cambiando il panorama sportivo consolidato, non possiamo dire che siano un concorrente o un'alternativa agli sport tradizionali, soprattutto per quanto riguarda il marketing di affiliazione.

Sfondo

Lo sport è un settore di lunga data con flussi di conversione testati in battaglia e una macchina di promozione ben oliata. Sono stati pubblicati molti tutorial sullo sport e sui giochi tradizionali e puoi ridurre al minimo gli errori quando inizi su una nuova piattaforma pubblicitaria. Con gli eSport, gli affiliati sono più simili a pionieri. Quanto più sei coinvolto in attività sportive informatiche, tanto più avrai opportunità di costruire una forte strategia di promozione.

Canali

I canali di promozione sono ben noti anche negli sport tradizionali. Puoi acquistare traffico, ad esempio, da una rete pubblicitaria e inviarlo alla pagina di registrazione di una piattaforma iGaming, venendo pagato quando i nuovi arrivati ​​si registrano e ricaricano. Il verticale degli Esports è più complesso: devi restringere i tuoi target proprio a quel pubblico interessato a un particolare gioco. Quindi, la promozione in-game diventa uno dei modi migliori qui.

Pubblico

Avendo preso una classica offerta iGaming, conosciamo l'acquirente, sappiamo quale evento non lo lascerà sicuramente indifferente e abbiamo tonnellate di statistiche e analisi per supportare o respingere la nostra ipotesi. Gli eSport sbloccano un pubblico totalmente diverso in termini di età, comportamento e modelli di coinvolgimento. Molti dei tuoi potenziali clienti avranno meno di vent’anni. Pertanto, avrai bisogno di un approccio non classico per comunicare un messaggio pubblicitario.

E parliamo ora di come approcciare questo nuovo target di utenza.

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Come pubblicizzare le offerte di eSports

Poiché i modelli di coinvolgimento negli eSport cambiano rispetto agli sport tradizionali, gli affiliati dovrebbero ricorrere a diverse tecniche di promozione delle offerte. Ciò non significa che l'intero concetto pubblicitario sarà diverso, ma i dettagli contano molto.

1. I bonus non rappresentano il pacchetto totale

Con le classiche promozioni sportive, la tua strategia vincente includerà solitamente il ricorso allo spirito di squadra di un gruppo di tifosi, l'aggancio con un possibile guadagno e l'offerta di un bonus di benvenuto. Gli eSport richiederanno alcuni nuovi trucchi.

I fan sono più simili a consumatori piuttosto che a giocatori spericolati pronti a scommettere in questo momento. Ciò non significa che la comunità degli eSports sia un osservatore passivo. Ma per attirare la loro attenzione, devi creare una connessione bidirezionale, offrendo esperienze coinvolgenti direttamente nel tuo annuncio. Potrebbero essere contenuti gamificati, alcuni video dietro le quinte o, magari, merchandising esclusivo.

2. La fedeltà dei fan è diversa

Non esiste una tradizione di lunga data nel supportare le squadre di eSports e la fedeltà dei fan è inferiore rispetto agli sport tradizionali. Gli eSpectator adorano guardare i loro atleti preferiti giocare e la loro ammirazione si estende alla personalità di un giocatore, non solo alle sue abilità.

Le meccaniche di gioco negli eSport significano il mondo e le persone per lo più si impegnano con un particolare insieme di regole e la filosofia di un gioco.

3. Coinvolgimento tunnellizzato

Negli sport tradizionali, le persone hanno spesso interessi incrociati. Si può guardare il calcio con curiosità e allo stesso tempo controllare il punteggio della squadra nazionale di hockey. Negli eSports è invece una rarità: i fan di FIFA di solito non vengono coinvolti da DOTA 2.

Man mano che il pubblico interagisce con un gioco, potrebbe essere più interessato a ottenere bonus di gioco o addirittura pagamenti. Questo è il caso in cui il denaro virtuale è più allettante di qualche dollaro sul tuo conto.

4. Tante nuove parole e significati

Per fare pubblicità, devi parlare la lingua del tuo pubblico. Ma dal momento che gli eSport aprono un mercato completamente nuovo, gli affiliati si trovano ad affrontare molte parole, significati e regole sconosciuti.

Se non sei un giocatore, sarà difficile assorbire questa pletora di significati. Ma invece di cercare su Google il "vocabolario degli eSport", è meglio entrare a far parte di questo fantastico multiverso e imparare il gergo mentre sei in movimento.

5. Volumi ed età del pubblico

Tuttavia, il pubblico è meno massiccio negli eSpost rispetto ai tornei tradizionali. Inoltre, molti telespettatori hanno meno di 20 anni e non hanno un reddito stabile.

Il numero di coloro che sono interessati ai tornei informatici è letteralmente aumentato vertiginosamente durante il lockdown dovuto al COVID e da allora il numero di spettatori non ha più registrato aumenti così impressionanti, crescendo del 5-10% all'anno.

Tutto ciò significa che gli affiliati hanno tempo per saperne di più sul verticale, poiché non si svilupperà nei prossimi 12 mesi.

6. La velocità di Internet è importante

Lo streaming live è molto impegnativo alle velocità della banda larga. Questo è uno dei motivi per cui gli eSport non hanno abbracciato tutto il mondo, ma non quello principale. Attualmente possiamo osservare un’impennata del traffico da Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda e Australia, mentre gli Stati Uniti e l’Asia sono ancora in testa alla classifica.

7. Il mercato frenetico

Lo sport è una questione di emozioni e spirito di squadra. Al momento stiamo solo assistendo al rafforzamento delle comunità di appassionati di eSport. Le leggende stanno nascendo proprio adesso e nuovi drammi e sensazioni sono dietro l'angolo. Che cosa significa tutto questo? Devi essere un grande osservatore di tendenze per tenere traccia di nuovi e-team e giocatori e non confonderti su come rivolgerti ai tuoi clienti.

8. La comunicazione è diversa

Imposta il targeting, scegli un'offerta, acquista traffico, conta le conversioni e ricevi i pagamenti. Questo è ciò che farai normalmente durante una classica campagna iGaming. Con gli eSports, bisogna ancora determinare quale fonte di traffico sarà una corrispondenza perfetta.

Le piattaforme ufficiali come YouTube e Twitch, insieme ai siti web delle emittenti, hanno molte restrizioni. Il nostro consiglio è di optare per l’influencer marketing. Gli influencer (giornalisti, allenatori, giocatori, celebrità locali) possono creare un forte legame con il tuo marchio e la comunità degli eSport.

9. Promozione in-game VS annunci classici

Quando pubblicizzano, ad esempio, una partita di calcio, gli affiliati fanno appello al classico effetto FOMO (paura di perdere qualcosa) e offrono bonus o premi per coloro che depositano. Le loro tattiche riguarderanno l'evocazione dello spirito di squadra e il rafforzamento del coinvolgimento utilizzando lo slang locale e i cori dei tifosi. Con gli eSport, questo è leggermente diverso. Ciò che colpisce qui è un promo in-game. E in più, soldi in-game (ma di questo ne abbiamo parlato poco prima).

Sembra che sia giunto il momento di concludere la nostra guida sugli sport tradizionali e sugli eSport. Si spera che abbia alimentato i tuoi pensieri e fornito alcune verità meno conosciute.

Per finire

Gli eSport sono un mercato emergente guidato dalle tecnologie e da un pubblico in crescita. Si tratta comunque di una parte piuttosto piccola del dominio del marketing di affiliazione, ma tutte le previsioni danno una sola cosa: la nicchia si svilupperà rapidamente nei prossimi cinque anni.

Oggi, provare a comunicare con successo un messaggio al pubblico degli eSport attraverso i canali sportivi non funzionerà altrettanto bene delle tecniche di gioco. Tuttavia, gli affiliati troveranno presto maggiori opportunità per prosperare con queste offerte.

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Domande frequenti sugli sport tradizionali e sugli eSport