Voci di esperti sulle tendenze di marketing

Pubblicato: 2024-09-13

Le tendenze del marketing esistono fin dagli albori del marketing. Definiscono cosa funziona per i brand, ha risonanza con i consumatori e dove gli esperti di marketing dovrebbero investire tempo e risorse. Ma man mano che il panorama si sposta dalla pubblicità tradizionale a un approccio più dinamico e orientato al consumatore, queste tendenze stanno accelerando e diventando sempre più mirate.

Oggi, le tendenze dettano non solo strategie di marketing generali, ma anche azioni precise su misura per settori, segmenti di pubblico e regioni specifici. Per restare al passo, gli esperti di marketing devono determinare quali tendenze funzionano per il loro marchio e come sfruttarle al meglio.

Tendenze di marketing del 2024

Con il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale e dell’influencer marketing può essere difficile sapere da dove cominciare, per non parlare di come ottenere il massimo da ogni opportunità disponibile.

Con questo in mente, una migliore comprensione delle tendenze più popolari ti darà un’idea di quali puoi praticamente incorporare nella tua strategia di marketing.

Marketing dell'influencer

Anche se non c’è nulla di nuovo, l’influencer marketing si è allontanato dai macro-influencer e dai loro milioni di follower. Ora, la maggior parte dei marchi collabora consapevolmente con micro-influencer che hanno una base di follower più piccola ma molto più coinvolta e dedicata. Ciò non solo garantisce che i marchi si rivolgano solo a un pubblico che potrebbe essere interessato alla loro offerta, ma consente anche agli influencer di collaborare con marchi in linea con i loro valori personali.

Il risultato di questo cambiamento è che l’influencer marketing è molto più autentico di quanto lo fosse in passato, quando un influencer di alto profilo sosteneva numerosi marchi. Il cambiamento consente inoltre ai marchi più piccoli di sfruttare l’influencer marketing, cosa che in precedenza non era possibile a causa dei vincoli di budget.

Marketing basato sul valore

I marchi non vengono più giudicati solo in base alla qualità dei loro prodotti o servizi. Sempre più consumatori sono interessati al valore che un marchio aggiunge oltre al proprio prodotto, come l’inclusività o la sostenibilità. In breve: lo scopo conta. A causa della natura del marketing basato sul valore, i marchi devono garantire che il “marketing” effettivo sia un sottoprodotto e non il motore principale.

I consumatori sono attratti da azioni di valore autentico e vedono rapidamente attraverso atti che sembrano buoni ma mancano di sostanza. Il vero marketing basato sul valore dovrebbe essere visto come una responsabilità sociale che, se allineata con la missione e la visione di un marchio, offre ai consumatori una prospettiva autentica di ciò che conta per loro.

Comunità di marca

Proprio come i follower sui social media, le community del marchio sono un insieme di individui interessati al tuo marchio o prodotto. Tuttavia, a differenza dei social media, le community di marca sono collegate direttamente al marchio senza alcun coinvolgimento di terze parti. Le comunità di marca possono essere difficili da costruire e invariabilmente iniziano in piccolo, ma con la trazione e il consenso, possono consolidare lo status di un marchio nel settore.

Esempi di brand community includono il Nike+ Run Club, la community di sport estremi Red Bull, l'Harley-Davidson Owners Group o la mCommunity: la community di Meltwater, dove puoi interagire e trarre ispirazione dalle menti migliori nel tuo campo.

Podcast brandizzati

I podcast sono un argomento caldo nel marketing nel 2024. Sono un modo praticabile per i brand di aggiungere valore al proprio pubblico fornendo loro contenuti divertenti e informativi. I brand di servizi finanziari, ad esempio, possono trarre vantaggio dalla produzione di podcast incentrati sulla finanza che mostrino sia la loro leadership di pensiero sia la loro attenzione al benessere finanziario del loro pubblico.

Tuttavia, non tutti i marchi sono adatti alla produzione di contenuti podcast. Richiede creatività, investimento di tempo e una forte comprensione dei contenuti a cui il tuo pubblico potrebbe essere interessato. In questi casi, i marchi possono cercare di sfruttare i podcast esistenti, sia con la sponsorizzazione che con la pubblicità letta dall'ospite.

Gli esperti dicono la loro

Meltwater ha parlato con cinque esperti di marketing di tutti i settori per ottenere le loro opinioni e la comprensione delle tendenze su argomenti che modellano il panorama del marketing oggi:

  • Mike Rich, CMO del gruppo Aramex
  • Lea Karam, direttrice consulente di Behave
  • Jorne Korzelius, responsabile marketing per Fitbit Nord Europa
  • MJ Khan, responsabile delle comunicazioni digitali del gruppo presso Sasol Limited
  • Katherine McInnes, responsabile del digitale, EMEA per Meltwater

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il marketing. Come stai integrando l'intelligenza artificiale nella tua strategia di marketing?

Mike Rich: “Senza dubbio, l’intelligenza artificiale è la tendenza destinata ad avere il maggiore impatto nel nostro settore nel 2024. In Aramex, integriamo ampiamente l’intelligenza artificiale nella nostra strategia di marketing, in particolare nell’esperienza del cliente e nel servizio clienti.

“L’analisi del sentiment dei clienti ci consente di comprendere i sentimenti dei clienti in tempo reale e migliorare le nostre strategie di coinvolgimento. I chatbot forniscono assistenza clienti immediata e migliorano l'esperienza dell'utente. L'ottimizzazione del percorso garantisce percorsi di consegna efficienti per risparmiare tempo e risorse. La gestione della forza lavoro semplifica le nostre operazioni e migliora la produttività. I bot vocali migliorano le interazioni con i clienti grazie al supporto ad attivazione vocale”.

Lea Karam: ”La nostra esperienza di marketing rimane fondamentale nella creazione di strategie convincenti, ma ora è aiutata da una serie di potenti strumenti di intelligenza artificiale. La capacità dell’intelligenza artificiale di eseguire ascolto sociale e analisi tematiche su miliardi di punti dati supera la capacità umana, consentendo approfondimenti rapidi e sfumati che prima non erano possibili a un volume così elevato. Ci consente di scoprire ancora più segnali di consumo”.

Jorne Korzelius: ”Abbiamo integrato l'intelligenza artificiale nel nostro flusso di lavoro, nel processo creativo, nel processo decisionale e nelle campagne, aumentando l'efficienza e l'impatto. Gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale stimolano nuove idee per le campagne e personalizzano i contenuti per un pubblico specifico. L'analisi di grandi quantità di dati basata sull'intelligenza artificiale consente decisioni informate e in tempo reale su targeting, messaggistica e ottimizzazione delle campagne. Questo approccio basato sui dati garantisce che il nostro marketing sia più efficace e sia in sintonia con i clienti. Stiamo inoltre integrando l’intelligenza artificiale nei nostri prodotti Fitbit, offrendo programmi e approfondimenti di fitness personalizzati, migliorando ulteriormente l’esperienza dell’utente”.

MJ Khan: "In Sasol, utilizziamo l'intelligenza artificiale generativa per ispirazione, spunti di riflessione e rafforzamento della fiducia quando incoraggiamo la difesa dei dipendenti, soprattutto per coloro che esitano a pubblicare online."

Con l’intelligenza artificiale e i dati che forniscono informazioni dettagliate sui clienti, come possono i brand implementare i dati dei clienti nella loro strategia di marketing?

Mike Rich: “Comprendendo il comportamento dei clienti, i marchi possono segmentare e indirizzare i consumatori giusti con il messaggio giusto al momento giusto. Inizia utilizzando i dati dei clienti per creare buyer personas dettagliate, che aiutano a personalizzare i messaggi per segmenti di pubblico specifici. Sfrutta l'intelligenza artificiale e l'analisi per il marketing predittivo per anticipare le azioni future basate sui comportamenti passati, consentendo campagne tempestive e pertinenti. Utilizza i dati per creare contenuti e offerte personalizzati, migliorando la soddisfazione del cliente e creando fedeltà. Inoltre, l’analisi continua delle interazioni con i clienti fornisce approfondimenti per l’ottimizzazione in tempo reale delle campagne”.

Lea Karam: ”I recenti progressi nell'intelligenza artificiale per la segmentazione del pubblico evidenziano la discrepanza tra il comportamento atteso e quello reale dei consumatori. L’intelligenza artificiale aiuta a estrarre, dare priorità e mettere in atto le informazioni sui consumatori attraverso una pletora di discorsi sui consumatori, consentendo ai marchi di andare oltre i dati demografici e costruire archetipi psicografici da comportamenti ritrovati. Sfruttando questi dati si scoprono veri fattori trainanti dell'esperienza del consumatore e, combinato con l'impegno umano, si affrontano i loro veri desideri in modo più efficace.
“L’intelligenza artificiale funge da catalizzatore per comprendere e soddisfare le diverse esigenze dei consumatori nel panorama in evoluzione del marketing e dei media – e deve essere presente nell’approccio di ogni marchio nel 2024”.

Katherine McInnes: “I dati sono così ricchi di informazioni e spesso il loro valore è limitato dall’incapacità di estrarre e applicare completamente tutte quelle informazioni. Per questo motivo, trovo un valore enorme nella soluzione di consumer intelligence di Meltwater. Semplifica la transizione dai dati agli insight, poiché le informazioni sui clienti sono presentate in modo coerente e di facile comprensione.

Ciò rende più semplice per i team di marketing applicare le informazioni in modo significativo, sia per migliorare la personalizzazione, migliorare le strategie di contenuto o apportare modifiche alle campagne in tempo reale. Utilizzando in modo efficace gli insight basati sull’intelligenza artificiale, i marchi possono prendere decisioni basate sui dati, migliorare il coinvolgimento dei clienti e raggiungere una crescita sostenibile”.

Le normative sulla privacy dei dati stanno diventando più rigorose. Come bilanciate il marketing basato sui dati con la privacy dei consumatori?

Lea Karam: ”In realtà, le intuizioni comportamentali stanno crescendo proprio per questo motivo. Possiamo andare oltre il singolo consumatore e raggiungere comportamenti umani comuni tra determinati gruppi di pubblico. Ciò ci consente di trovare segnali comuni, eliminando le effettive informazioni di identificazione personale (PII) e aggregando le persone in base a segmenti comportamentali che condividono interessi simili: pregiudizi umani, tendenze e sfumature culturali.

Katherine McInnes: “Bilanciare il marketing basato sui dati con la privacy dei consumatori in un contesto normativo sempre più stringente è una sfida.

Il vantaggio unico di Meltwater risiede nei dati specifici del segmento che raccogliamo da conversazioni online, recensioni e social media disponibili al pubblico. Questi dati non sono solo resi anonimi ma anche aggregati per garantire la privacy, offrendo comunque ai team di marketing approfondimenti in tempo reale. Queste informazioni hanno un valore inestimabile, poiché rappresentano il ciclo di feedback più vicino al sentiment dei consumatori, consentendo agli esperti di marketing di osservare i risultati di ottimizzazione quasi istantaneamente, senza compromettere la privacy individuale.

Concentrandoci su pool di dati ampi e diversificati, possiamo mitigare i pregiudizi anomali e prendere decisioni di marketing ben informate e attente alla privacy che aiutano a promuovere sia l’innovazione che la soddisfazione del cliente”.

In che modo i marchi possono identificare e collaborare con gli influencer per amplificare il messaggio del loro marchio?

Mike Rich: ”Mentre l'influencer marketing ha avuto successo per molti marchi, i consumatori stanno diventando più esigenti e riescono facilmente a distinguere tra post sponsorizzati e contenuti autentici. In Aramex preferiamo collaborare con micro-influencer e promuovere contenuti generati dagli utenti. Ci concentriamo sulla costruzione di relazioni dirette con gli influencer come parte della nostra strategia. Questo approccio garantisce una connessione più genuina con il pubblico e sfrutta le voci autentiche degli utenti reali”.

Lea Karam: ”Abbiamo creato un prodotto influencer interno all'interno della nostra offerta di servizi. Integra scienza comportamentale, scienza dei dati e tecnologia per avvicinare i marchi ai creatori rilevanti e i creatori più vicini ai consumatori”.

Katherine McInnes: “L’influencer marketing è passato da un club riservato ai grandi marchi a qualcosa di sostenibile e reciprocamente vantaggioso. Micro-influencer e brand collaborano su valori reciproci, offrendo al pubblico un'esperienza autentica. La soluzione Influencer di Meltwater offre ai marchi l’accesso a oltre 30 milioni di profili di influencer che rispecchiano i valori del loro marchio per una portata mirata e il massimo impatto”.

Quali consigli daresti a un marketing manager che inizierà il suo ruolo nel 2024?

Mike Rich: ”Sii curioso. La crescita avviene fuori dalla tua zona di comfort. Fai amicizia con il disagio, sfida lo status quo e osa essere diverso. Abbraccia l'intelligenza artificiale: sfruttala per massimizzare e ottimizzare i tuoi sforzi di marketing. E infine, posizionare il marketing come una funzione commerciale. Il marketing si è evoluto da centro di costo a centro di profitto. Evidenzia come il marketing incrementa le entrate e supporta gli obiettivi aziendali."

Lea Karam: ”Diventa esperto con l'apprendimento automatico e le tecnologie predittive. L’intelligenza artificiale non sostituirà la creatività umana, l’innovazione o la ricerca tradizionale, ma le integra notevolmente”.

Jorne Korzelius: "Esplora le risorse dell'intelligenza artificiale e sperimenta gli strumenti dell'intelligenza artificiale. Integrali nel tuo lavoro e nella tua routine. Scopri come l'intelligenza artificiale può semplificare le attività e migliorare la tua creatività, sbloccando nuove informazioni e rendendoti un professionista del marketing più efficace. Ricorda: tu sei il marketing. L’intelligenza artificiale è il facilitatore. Affidati alla tecnologia e usala per plasmare il tuo futuro e il futuro del marketing.

MJ Khan: ”Non misurare i tuoi contenuti per dimostrare il valore del marketing. Misura i tuoi contenuti per assicurarti che le tue decisioni di marketing forniscano valore aziendale. E immergiti nella strategia aziendale: interagisci con i colleghi di produzione, catena di fornitura, finanza, risorse umane e gestione delle informazioni. La conoscenza è potere!”

I nostri tre punti chiave

1. Rimani informato, rimani aggiornato

Non tutte le tendenze di marketing funzioneranno per ogni marchio, ma tenere il dito sul polso di ciò che è caldo e di ciò che non lo è ti garantirà di poter cogliere la tendenza giusta al momento giusto. Combinando un'eccellente comprensione del tuo marchio e del tuo pubblico con il panorama delle tendenze, puoi cogliere le cose con abbastanza tempo per elaborare di conseguenza un marchio o una strategia di campagna.

2. Testare, apprendere, implementare

Non aver paura di provare qualcosa. La sperimentazione è essenziale per qualsiasi evoluzione del marketing ed eviterà la stagnazione delle tue campagne. Testando cose nuove senza deviare dal marchio, puoi determinare cosa funziona per il tuo pubblico e raddoppiare i tuoi successi.

3. Trova gli strumenti e le piattaforme giusti per il tuo marchio

Poiché le tendenze del marketing continuano ad evolversi, la necessità della giusta tecnologia di marketing diventa essenziale. Con una crescente attenzione alla personalizzazione, al coinvolgimento in tempo reale e agli insight basati sui dati, disporre di una solida tecnologia di marketing consente alle aziende di stare al passo con le tendenze, ottimizzare le strategie in modo efficiente e garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati.


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