Preparati all’impatto: in che modo la ricerca generativa con intelligenza artificiale potrebbe danneggiare la lead generation per i marchi

Pubblicato: 2024-04-03

Ormai da anni, la ricerca organica è stata una parte fondamentale del programma di marketing per generare traffico, lead e vendite sul sito web, ma l’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere sul punto di ribaltare tutto ciò.

Oggi, secondo Search Engine Land, circa la metà (53,3%) di tutto il traffico del sito web proviene dalla ricerca organica. Gartner prevede che entro il 2028, i brand vedranno diminuire il traffico organico del 50% o più poiché i consumatori si orientano verso l’utilizzo della ricerca generativa basata sull’intelligenza artificiale.

Il calo probabilmente avverrà anche più rapidamente, afferma Nicole Leffer, consulente indipendente di CMO AI.

"Se si guarda ai primi utilizzatori dell'intelligenza artificiale generativa e alla velocità con cui il loro comportamento sta cambiando, è assolutamente folle", afferma. "Mostri loro qualcosa come ChatGPT o Perplexity.ai e non useranno mai più Google, o almeno non come facevano prima."

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L'impatto dell'intelligenza artificiale generativa sulla SEO e sul coinvolgimento dei clienti

Sono stati due anni difficili per coloro che lavorano o dipendono dalla SEO organica. Innanzitutto, TikTok ha superato Google come motore di ricerca preferito dagli acquirenti emergenti. Ora l’intelligenza artificiale sta cercando di cambiare completamente il modo in cui apprendiamo e interagiamo tramite Internet.

Ciò che rende i chatbot generativi con intelligenza artificiale così potenti è che i clienti possono chiedere loro di dare suggerimenti di acquisto in base a qualsiasi criterio abbiano in mente, come caratteristiche del prodotto, valutazioni degli utenti, prezzi e posizione.

Ciò consente agli acquirenti di ignorare tutti gli annunci pop-up, le promozioni e altre tattiche spesso utilizzate dai professionisti del marketing per attirare le persone sui siti web.

In teoria, l’intelligenza artificiale generativa potrebbe anche rendere le strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) meno efficaci per i marchi producendo contenuti su misura per le esigenze di un utente su larga scala.

In altre parole, se gli acquirenti online hanno la possibilità di condurre la maggior parte delle ricerche sui prodotti con strumenti di intelligenza artificiale generativa, è meno probabile che vedano o rispondano alle parole chiave utilizzate dagli esperti di marketing per attirarli.

“Poiché le persone si affidano sempre più ai chatbot basati sull’intelligenza artificiale per le loro esigenze di acquisto, il coinvolgimento diretto che i marchi hanno tradizionalmente coltivato attraverso i loro siti web è a rischio”, afferma Neil Sahota, consulente AI delle Nazioni Unite e CEO di ACSILabs, un think tank sull’intelligenza artificiale.

"Ciò sfiderà gli esperti di marketing a innovare o ad affrontare un calo di visibilità nel mercato digitale", aggiunge.

Tendenze di marketing 2024: il punto di svolta finale tra intelligenza artificiale, umanità ed emozioni

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4 modi per prepararsi all'impatto della generazione IA

Superare l’impatto negativo dell’intelligenza artificiale generativa sul traffico organico dei siti web non sarà facile. Ma gli esperti di marketing possono assumere il controllo conoscendo le sfide e sviluppando una strategia per questo enorme cambiamento.

Ecco quattro approcci:

  1. Abbraccia l'ottimizzazione dell'intelligenza artificiale. Proprio come i professionisti del marketing hanno ridotto la SEO a una scienza, devono pensare a come influenzare i sistemi di intelligenza, come i chatbot basati sull’intelligenza artificiale, per produrre risultati a favore dei loro marchi, afferma Leffer. Collaborando con i propri partner tecnologici, i CMO dovrebbero mettere a punto i propri algoritmi e modelli di intelligenza artificiale per migliorare prestazioni, precisione ed efficienza. Dovrebbero anche cercare di influenzare la formazione dei grandi modelli linguistici (LLM) che alimentano i chatbot di intelligenza artificiale generativa. Un modo per farlo: investire di più in PR e blog, poiché i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono addestrati sugli articoli pubblicati, suggerisce Leffer.
  2. Collabora con piattaforme di intelligenza artificiale generativa. Gli assistenti personali di intelligenza artificiale – armati di dati completi sulle preferenze degli utenti, sulle abitudini e sulla cronologia degli acquisti – fungeranno da guardiani della loro attenzione e dei loro portafogli, afferma Sahota. Raccomanda alle aziende di collaborare con fornitori di intelligenza artificiale generativa per rappresentare i propri marchi nei risultati dei chatbot.
  3. Personalizza i contenuti per l'intelligenza artificiale. Sahota prevede che i percorsi dei clienti del futuro diventeranno più fluidi e integrati, con assistenti IA che gestiranno tutto, dalla scoperta del prodotto al feedback post-acquisto. Gli esperti di marketing dovranno “progettare esperienze che non siano attraenti solo per gli esseri umani, ma anche per gli algoritmi di intelligenza artificiale che le rappresentano. Ciò include la creazione di contenuti e interazioni che siano facilmente interpretabili e valorizzati dall’intelligenza artificiale, garantendo che il messaggio del marchio venga comunicato in modo efficace attraverso questo nuovo mezzo”, aggiunge.
  4. Combattere il fuoco con il fuoco. Sebbene l’intelligenza artificiale possa minare le opportunità di lead generation online, la tecnologia può anche aiutare a trovare potenziali clienti. Ad esempio, gli esperti di marketing possono integrarlo nei sistemi di lead scoring per identificare e dare priorità ai lead migliori. Allo stesso modo, gli strumenti di analisi dell’intelligenza artificiale possono aiutare a comprendere il comportamento dei consumatori per aiutare a creare campagne personalizzate e predittive, anticipando le esigenze dei clienti, afferma Sahota.
  5. Non andare da solo. Poiché l’intelligenza artificiale si sta evolvendo così rapidamente, sarà difficile per il professionista del marketing medio rimanere aggiornato sulle migliori pratiche per gestire la tecnologia. Ecco perché è fondamentale formare o unirsi a comunità di marketing per sperimentare insieme questo cambiamento e condividere le idee più recenti per trarne vantaggio, afferma Leffler.

IA generativa ed esperienza del cliente: potere e rischi

Collage d'arte contemporanea di una ballerina in giacca gialla che crea un elemento arcobaleno, che rappresenta il potenziale dell'intelligenza artificiale e dell'esperienza del cliente. L’intelligenza artificiale generativa promette di aiutare le aziende a migliorare il servizio clienti, aumentare il coinvolgimento e le conversioni, ma deve essere governata in modo responsabile.

Massimizza il potenziale della ricerca con intelligenza artificiale generativa

L’intelligenza artificiale generativa è destinata a trasformare il modo in cui gli esperti di marketing attraggono e coinvolgono i clienti. Fino a che punto ciò accadrà è impossibile sapere. Tuttavia, pianificando questa trasformazione ora, gli esperti di marketing possono ridurre al minimo i danni ai loro programmi massimizzando al tempo stesso la crescita e il successo a lungo termine.

“La chiave per gli esperti di marketing è rimanere adattabili, apprendere ed evolversi continuamente insieme alle tecnologie di intelligenza artificiale”, afferma Sahota. “In questo modo, possono navigare in questo territorio inesplorato con sicurezza, creando strategie di marketing che non solo raggiungono ma sono davvero in sintonia sia con gli esseri umani che con i loro assistenti IA”.

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