Come scrivere contenuti SEO secondo i leak di Google

Pubblicato: 2024-06-07

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Parleremo di cosa significano le recenti fughe di notizie di Google per gli esperti di marketing e di come dovresti strutturare i tuoi contenuti in base a questi risultati.

Ci sono molte fantastiche spiegazioni su cosa c'è nelle recenti fughe di notizie di Google e perché sono importanti. Personalmente, consiglio vivamente questo articolo e questo articolo per le spiegazioni tecniche.

Ma qui spiegheremo cosa significano queste fughe di notizie per gli esperti di marketing. Il nostro obiettivo è fornirti il ​​riepilogo esecutivo e i punti salienti, non tutti i dettagli tecnici.

Quindi, tuffiamoci e scopriamo come questo cambierà il modo in cui costruisci la tua strategia di contenuti.

Quali sono realmente le perdite

Non anticipiamo noi stessi. Come sottolineato da Ahrefs , alcuni SEO stanno facendo ipotesi azzardate sul significato di queste fughe di notizie. Ciò che sappiamo è che riflettono una grande quantità di dati archiviati da Google.

Ma non tutti i dati raccolti da Google influenzano il posizionamento nelle ricerche; alcuni potrebbero essere utilizzati minimamente o per niente. Ad esempio, sebbene Google tenga traccia del numero di visitatori che utilizzano Chrome, è improbabile che questa metrica sia un fattore di ranking diretto. I documenti evidenziano principalmente dettagli di archiviazione e processi interni piuttosto che algoritmi di classificazione specifici. I SEO dovrebbero valutare criticamente le informazioni, evitando ipotesi basate su dati incompleti o fuorvianti, e considerare sempre il contesto più ampio prima di giungere a conclusioni affrettate.

Per i fattori che riteniamo siano fattori di classificazione, i documenti non forniscono nulla che indichi come vengono ponderati. Ciò significa che Google potrebbe considerare alcuni fattori, come la qualità del backlink, critici mentre ne considera altri, come la dimensione del carattere del testo di ancoraggio di un backlink, molto minori.

Oppure potrebbe essere il contrario! Forse la dimensione del carattere del testo di ancoraggio dei tuoi backlink è il fattore di ranking più importante. Noi non la pensiamo così, e l'esperienza e la sperimentazione dei SEO lo confermano, ma è importante riconoscere che quando questo articolo dice che crediamo che questi fattori di ranking siano più importanti di altri, ciò non si basa sul contenuto del documento.

Stiamo invece utilizzando la nostra competenza ed esperienza per valutare quali degli oltre 14.000 punti dati descritti nei documenti sembrano essere quelli chiave a cui dovresti prestare attenzione. Quindi, eliminata questa clausola di esclusione delle responsabilità, approfondiamo.

1. Qualità dei contenuti

I documenti trapelati da Google suggeriscono una forte enfasi sulla qualità dei contenuti come fattore di ranking. Ciò è in linea con le indicazioni pubbliche di lunga data di Google, ma le fughe di notizie forniscono ulteriori informazioni sugli aspetti specifici della qualità dei contenuti che contano di più.

Concentrarsi su pertinenza, originalità e completezza può aumentare significativamente le prestazioni dei tuoi contenuti nelle classifiche di ricerca. Ecco come puoi assicurarti che i tuoi contenuti soddisfino questi criteri:

Rilevanza

L'obiettivo principale dei tuoi contenuti dovrebbe essere quello di rispondere alla domanda dell'utente. Come puoi immaginare, ci sono diverse funzionalità nelle perdite API che sembrano monitorare la pertinenza di una parola chiave per un articolo. Ciò significa che devi capire cosa sta cercando il tuo pubblico e personalizzare i tuoi contenuti di conseguenza.

Utilizza strumenti come lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google per identificare i termini di ricerca più frequenti e le domande relative al tuo argomento. Assicurati che i tuoi contenuti forniscano risposte chiare e dirette a queste domande, rispondendo alle intenzioni dell'utente.

Originalità

Gli algoritmi di Google sembrano favorire contenuti unici rispetto a materiali duplicati. Per distinguerti, crea contenuti originali che offrano una nuova prospettiva o un valore aggiuntivo rispetto a ciò che è già disponibile.

Ciò non significa che non puoi trattare gli stessi argomenti di altri siti, ma il tuo approccio dovrebbe aggiungere qualcosa di nuovo, che si tratti di nuovi dati, una nuova interpretazione o una guida più completa. Un ottimo modo per aggiungere autorità e autenticità è intervistare un esperto in materia e includere alcune sue citazioni.

Completezza

La profondità dei contenuti è fondamentale. Google preferisce le pagine che trattano in modo approfondito un argomento, fornendo informazioni complete che non lasciano alcuna domanda senza risposta. Struttura i tuoi contenuti con sottotitoli chiari, elenchi puntati e tabelle ove appropriato per migliorare la leggibilità e rendere più semplice per gli utenti (e i motori di ricerca) trovare le informazioni di cui hanno bisogno.

Includere parole chiave e argomenti secondari correlati può anche aiutare a segnalare la completezza dei tuoi contenuti ai motori di ricerca. Ad esempio, se stai scrivendo un articolo sui cacciaviti a testa piatta, non includere solo le informazioni su di essi. Molte persone vorranno conoscere le differenze e i confronti tra i cacciaviti a testa piatta e quelli Phillips, quindi anche le informazioni che potrebbero non sembrare immediatamente rilevanti sono importanti per un articolo completo.

2. Esperienza utente (UX)

Migliorare l'esperienza dell'utente è importante per ottenere un posizionamento di ricerca più elevato e garantire la soddisfazione dell'utente. Secondo i fattori di ranking di Google trapelati, Google tiene traccia di alcuni fattori UX ed è probabile che svolgano un ruolo nel posizionamento della tua pagina.

Velocità di caricamento della pagina

Innanzitutto, la velocità di caricamento della pagina è importante. Le pagine che si caricano più velocemente non solo aumentano la soddisfazione degli utenti, ma probabilmente si posizionano anche più in alto nei risultati di ricerca. Influisce anche su altri possibili fattori di ranking, come la frequenza di rimbalzo su dispositivi mobili . Ecco un esempio fornito da Google:

Un grafico che confronta le frequenze di rimbalzo con le velocità di caricamento su dispositivi mobili

Per migliorare questo aspetto, ottimizza le immagini comprimendole senza sacrificare la qualità, sfrutta la memorizzazione nella cache del browser per ridurre i tempi di caricamento per i visitatori abituali e utilizza una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) per distribuire i contenuti in modo efficiente su più server, riducendo la latenza.

Reattività

Una pagina reattiva è quella che risponde al dispositivo da cui si accede: in sostanza, se utilizzi un telefono, viene indirizzata a una versione mobile del sito web. Sembra che questo sia un fattore che Google potrebbe prendere in considerazione nelle sue classifiche.

Assicurati che il tuo sito web sia ottimizzato per i dispositivi mobili implementando un design reattivo, che adatta i contenuti per adattarsi perfettamente alle varie dimensioni dello schermo. Semplifica la navigazione sui dispositivi mobili utilizzando pulsanti chiari e facili da toccare e menu semplificati.

Testare regolarmente le prestazioni mobili del tuo sito utilizzando strumenti come il test di ottimizzazione mobile di Google può aiutarti a identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi, mantenendo un'esperienza utente mobile fluida.

Architettura del sito

Infine, l’architettura del sito gioca un ruolo fondamentale per una buona UX e quasi certamente influenza il posizionamento delle tue pagine. Una struttura di navigazione chiara e intuitiva aiuta gli utenti e i motori di ricerca a trovare le informazioni in modo rapido e semplice.

Organizza i contenuti del tuo sito in categorie e sottocategorie logiche utilizzando etichette descrittive. Garantisci che le pagine importanti siano accessibili con pochi clic dalla home page, migliorando sia l'esperienza dell'utente che l'indicizzazione nei motori di ricerca.

Concentrandoti su questi aspetti (velocità di caricamento della pagina, ottimizzazione dei dispositivi mobili e architettura del sito) puoi creare un sito Web user-friendly che si posiziona bene e mantiene coinvolti i visitatori.

3. Backlink

I backlink sembrano essere una parte fondamentale dell'algoritmo di ranking di Google, riflettendo la credibilità e l'autorità di un sito. Tuttavia, non tutti i backlink sono uguali. Comprendere le sfumature della qualità, della quantità e del testo di ancoraggio dei backlink può migliorare significativamente la tua strategia SEO.

Qualità dei backlink

La qualità può prevalere sulla quantità quando si tratta di backlink. I backlink di alta qualità sono quelli che provengono da siti affidabili e autorevoli nella tua nicchia. L'algoritmo di Google probabilmente utilizza questi backlink come voti di fiducia, segnalando che i tuoi contenuti sono preziosi e affidabili. Segui questo processo per assicurarti che i tuoi backlink siano di alta qualità:

Passaggi del processo di valutazione della qualità del backlink

Per garantire backlink di alta qualità, concentrati sulla creazione di contenuti eccezionali e condivisibili a cui i leader del settore si collegheranno naturalmente. Costruire relazioni con influencer e siti autorevoli nel tuo campo può anche portare a preziosi backlink. La pubblicazione di guest post su blog affidabili e la partecipazione a forum di settore possono rafforzare ulteriormente il tuo profilo di backlink. Strumenti come Ahrefs e Moz possono aiutarti a identificare la qualità dei tuoi backlink, permettendoti di indirizzare domini ad alta autorità.

Quantità di backlink

Anche se la qualità è fondamentale, la quantità conta ancora. Un profilo di backlink sano include una vasta gamma di backlink provenienti da varie fonti. Questa diversità indica a Google che il tuo sito è popolare e pertinente in un ampio spettro del Web.

Tuttavia, acquisire backlink dovrebbe essere un processo naturale. Evita le tecniche SEO black-hat come l’acquisto di link o la partecipazione a link farm, poiché queste possono portare a sanzioni. Concentrati invece sull’acquisizione di backlink attraverso la creazione di contenuti coerenti e di alta qualità; sensibilizzazione strategica; e promozione sui social media. Monitora regolarmente il tuo profilo di backlink utilizzando strumenti come SEMrush per assicurarti di mantenere un equilibrio tra qualità e quantità.

Testo di ancoraggio

Il testo di ancoraggio, ovvero il testo cliccabile in un collegamento ipertestuale, svolge un ruolo significativo nel modo in cui Google interpreta il contesto dei tuoi backlink. Un testo di ancoraggio efficace dovrebbe essere pertinente al contenuto collegato e incorporare le parole chiave target in modo naturale.

Tuttavia, un’ottimizzazione eccessiva del testo di ancoraggio può portare a sanzioni. Un profilo di testo di ancoraggio diversificato, inclusi ancore con marchio, generici e con corrispondenza esatta, può apparire più naturale agli algoritmi di Google. Ad esempio, se la tua parola chiave target è “strategie SEO”, il testo di ancoraggio dei backlink al tuo articolo dovrebbe variare tra “strategie SEO”, “fai clic qui”, “questa guida” e il nome del tuo marchio. L'utilizzo di strumenti come Majestic può aiutarti ad analizzare e diversificare il tuo profilo di testo di ancoraggio, garantendo che supporti i tuoi sforzi SEO senza rischiare un'ottimizzazione eccessiva.

4. Coinvolgimento degli utenti

Per molto tempo, i SEO si sono chiesti se i fattori di coinvolgimento siano importanti per il modo in cui Google classifica gli articoli. Non è ancora certo, ma dato che ora Google tiene traccia di ciascuno dei fattori elencati di seguito, sembra più probabile che mai che siano importanti.

Percentuale di clic (CTR)

Il CTR misura la percentuale di utenti che fanno clic sul tuo collegamento dopo averlo visto nei risultati di ricerca. Un CTR più elevato indica che gli utenti trovano il tuo sito pertinente alle loro query di ricerca.

Abbiamo sempre saputo che le pagine con un posizionamento elevato hanno CTR più alti, ma è sempre stata una questione un po' come l'uovo e la gallina: il CTR è alto perché si posizionano in alto o Google le posiziona più in alto quando il CTR aumenta? La risposta è probabilmente entrambe le cose.

Grafico che mostra CTR più alti con risultati SERP più alti

Per aumentare il tuo CTR, ottimizza i titoli e le meta descrizioni per renderli accattivanti e pertinenti. Utilizza un linguaggio orientato all'azione e includi la parola chiave principale per attirare l'attenzione degli utenti. Ad esempio, invece di un titolo generico come “Suggerimenti SEO”, utilizza “10 consigli SEO comprovati per migliorare il tuo posizionamento”. Questo approccio fa risaltare i tuoi contenuti e incoraggia gli utenti a fare clic.

Frequenza di rimbalzo

Si riferisce alla percentuale di visitatori che lasciano il tuo sito dopo aver visualizzato solo una pagina. Una frequenza di rimbalzo inferiore suggerisce che gli utenti interagiscono con i contenuti del tuo sito e li trovano utili.

Per ridurre la frequenza di rimbalzo, assicurati che i contenuti della tua pagina siano accattivanti e altamente pertinenti alla query dell'utente. Utilizza titoli chiari, elenchi puntati ed elementi visivi per rendere i tuoi contenuti facilmente digeribili. Inoltre, includi collegamenti interni ad articoli correlati per incoraggiare gli utenti a esplorare di più il tuo sito. Offrire un'esperienza utente fluida mantiene i visitatori coinvolti e riduce la frequenza di rimbalzo.

Tempo di permanenza

Il tempo di permanenza è la quantità di tempo che gli utenti trascorrono sul tuo sito dopo aver fatto clic sui risultati di ricerca. Tempi di permanenza più lunghi indicano che i tuoi contenuti sono informativi e coinvolgenti.

Crea contenuti che siano coinvolgenti e informativi per aumentare il tempo di permanenza. Utilizza elementi multimediali come video, infografiche e contenuti interattivi per mantenere vivo l'interesse degli utenti. Assicurati che i tuoi contenuti siano ben strutturati e coprano l’argomento in modo esauriente. Storytelling coinvolgenti, esempi pratici e consigli pratici possono anche incoraggiare gli utenti a rimanere sul tuo sito più a lungo.

Concentrandoti sul miglioramento del CTR, sulla riduzione della frequenza di rimbalzo e sull'aumento del tempo di permanenza, puoi coinvolgere maggiormente gli utenti, il che a sua volta può avere un impatto positivo sul posizionamento nei risultati di ricerca. Queste metriche forniscono informazioni preziose sul modo in cui gli utenti interagiscono con il tuo sito e possono guidare i tuoi sforzi per creare contenuti più efficaci e incentrati sull'utente.

5. SEO locale

La SEO locale si concentra sull’ottimizzazione della tua presenza online per attirare più affari dalle ricerche locali pertinenti. I fattori chiave includono la tua scheda Google My Business, parole chiave locali, recensioni e valutazioni.

Scheda della mia attività su Google

Una scheda Google My Business completa e accurata è vitale per la SEO locale, poiché aiuta la tua attività a comparire nei risultati di ricerca locali e su Google Maps.

Assicurati che il tuo profilo Google My Business sia completamente ottimizzato con informazioni accurate, foto e aggiornamenti regolari. Includi dettagli essenziali come il nome della tua attività, l'indirizzo, il numero di telefono e l'orario di lavoro. Aggiungere foto di alta qualità e aggiornare regolarmente il tuo profilo con post e offerte può migliorare la tua visibilità e attirare più clienti locali.

Parole chiave locali

L'utilizzo di parole chiave pertinenti alla tua area locale aiuta i motori di ricerca a collegare la tua attività alle query di ricerca locali.

Incorpora parole chiave locali in modo naturale nei tuoi contenuti, titoli e meta descrizioni. Ad esempio, se gestisci una panetteria ad Austin, usa frasi come "la migliore panetteria di Austin" o "pane artigianale di Austin". Includere punti di riferimento o quartieri locali nelle tue parole chiave può incrementare ulteriormente i tuoi sforzi SEO locali.

Recensioni e valutazioni

Recensioni positive e valutazioni elevate sono fondamentali per creare fiducia e credibilità presso potenziali clienti e motori di ricerca.

Incoraggia i clienti soddisfatti a lasciare recensioni positive sul tuo profilo Google My Business e su altre piattaforme di recensioni. Rispondi a tutte le recensioni, sia positive che negative, per dimostrare che apprezzi il feedback dei clienti e che sei coinvolto con il tuo pubblico. Affrontare tempestivamente eventuali problemi sollevati nelle recensioni negative può anche dimostrare il tuo impegno nei confronti del servizio clienti e migliorare la tua reputazione.

Un grafico che mostra i fattori SEO on-page

6. SEO sulla pagina

Puoi esplorare la nostra guida completa alla SEO on-page , ma in generale implica l'ottimizzazione delle singole pagine del tuo sito web per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e attirare più traffico organico. I componenti chiave includono tag del titolo, meta descrizioni e tag di intestazione.

Tag del titolo

I tag del titolo sono importanti poiché rappresentano la prima impressione che gli utenti e i motori di ricerca hanno della tua pagina. Devono essere pertinenti e convincenti, comprese le parole chiave target.

Diagramma di Venn dei tipi SEO

Crea titoli unici e ricchi di parole chiave per ogni pagina. Assicurati che il titolo rifletta accuratamente il contenuto della pagina incorporando la tua parola chiave principale. Ad esempio, se la tua pagina riguarda le “migliori pratiche SEO”, un buon titolo potrebbe essere “Le 10 migliori pratiche SEO per migliorare il tuo posizionamento”. Mantieni i tuoi titoli entro 50-60 caratteri per assicurarti che vengano visualizzati correttamente nei risultati di ricerca.

Meta descrizioni

Le meta descrizioni forniscono un breve riepilogo del contenuto della tua pagina e sono essenziali per incoraggiare i clic dai risultati di ricerca.

Scrivi meta descrizioni concise e persuasive che includano parole chiave target. Punta a circa 150-160 caratteri e assicurati che la tua descrizione fornisca una panoramica chiara e accattivante di ciò che gli utenti possono aspettarsi dalla pagina. Ad esempio, utilizza qualcosa del tipo: "Impara le migliori pratiche SEO che possono aiutarti a migliorare il tuo posizionamento nelle ricerche e indirizzare più traffico al tuo sito".

Tag di intestazione (H1, H2, H3)

I tag di intestazione aiutano a strutturare i tuoi contenuti, rendendo più semplice per i motori di ricerca e gli utenti capire come li hai organizzati. Potrebbe essere che inserire parole chiave nei tag di intestazione li renda più efficaci.

Utilizza i tag di intestazione per organizzare i contenuti in modo logico. Il tag H1 dovrebbe rappresentare il titolo principale della pagina e includere la parola chiave principale. Utilizza i tag H2 e H3 per suddividere il contenuto rispettivamente in sezioni e sottosezioni.

Ciò non solo migliora la leggibilità, ma aiuta anche i motori di ricerca a comprendere la gerarchia e il contesto dei tuoi contenuti. Ad esempio, sotto un titolo H1 come “Best Practice SEO”, potresti utilizzare i tag H2 per sezioni come “Ricerca di parole chiave”, “Ottimizzazione sulla pagina” e “Link Building”. Assicurati di includere le parole chiave frequentemente ma in modo naturale: H2 e H3 possono essere ottimi posti per scegliere come target parole chiave secondarie.

7. SEO tecnica

Guarda, questo è basilare, ma è ciò che lo rende così importante. La SEO tecnica è la spina dorsale di un sito web ben ottimizzato, garantendo che i motori di ricerca possano scansionare, indicizzare e comprendere in modo efficiente il tuo sito. Le fughe di notizie di Google evidenziano diversi fattori tecnici che possono influenzare il tuo posizionamento. Ecco come affrontare queste aree critiche:

Scansione

Se non lo sai, la crawlability si riferisce alla facilità con cui i bot dei motori di ricerca possono accedere e indicizzare il contenuto del tuo sito. Se i motori di ricerca non riescono a eseguire la scansione del tuo sito in modo efficace, i tuoi contenuti non verranno visualizzati nei risultati di ricerca.

Utilizza un file robots.txt per indicare ai motori di ricerca quali pagine scansionare e quali evitare. Questo file dovrebbe anche impedire ai bot di accedere a contenuti irrilevanti o duplicati che potrebbero diluire i tuoi sforzi SEO.

Inoltre, crea una mappa del sito XML che elenchi tutte le tue pagine importanti, aiutando i motori di ricerca a trovarle e indicizzarle in modo efficiente. Assicurati che nessuna pagina critica venga bloccata inavvertitamente esaminando regolarmente il file robots.txt e la mappa del sito.

Probabilmente lo stai già facendo, ma è positivo avere la conferma dai documenti di Google che è importante.

Connessione protetta (HTTPS)

Google quasi sicuramente preferisce una connessione sicura (HTTPS) rispetto a una non sicura (HTTP). HTTPS protegge i dati degli utenti e segnala a Google che il tuo sito è affidabile.

Ottieni un certificato SSL da un'autorità di certificazione attendibile per proteggere il tuo sito. Una volta installato, assicurati che il tuo sito utilizzi HTTPS su tutte le pagine. Puoi verificarlo controllando la presenza dell'icona di un lucchetto nella barra degli indirizzi del browser. Inoltre, aggiorna eventuali collegamenti interni, tag canonici e reindirizzamenti per utilizzare HTTPS per evitare problemi di contenuti misti. Strumenti come quelli realizzati da SSL Labs possono aiutarti a identificare e correggere eventuali lacune di sicurezza.

Dati strutturati

I dati strutturati, o markup schema, aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto del tuo sito e a presentarlo in un formato più ricco nei risultati di ricerca, come i rich snippet.

Implementa i dati strutturati utilizzando il vocabolario di schema.org. Ciò può includere l'aggiunta di markup per articoli, prodotti, recensioni, domande frequenti e altro. Utilizza lo strumento di test dei dati strutturati di Google per convalidare il tuo markup e assicurarti che sia implementato correttamente. In questo modo, puoi migliorare i tuoi elenchi di ricerca con informazioni aggiuntive, rendendoli più attraenti e informativi per gli utenti. Ciò può portare a percentuali di clic più elevate e a una migliore visibilità.

Concentrandoti su crawlability, connessioni sicure e dati strutturati, puoi garantire che il tuo sito sia tecnicamente valido e ottimizzato per i motori di ricerca. Questi fattori non solo aumentano le tue possibilità di posizionarti più in alto, ma migliorano anche l'esperienza dell'utente fornendo un ambiente di navigazione sicuro e informativo.

Come applicare questi suggerimenti

Gran parte di questo articolo è stato teorico. Ma è importante ribadire che abbiamo selezionato questi fattori tra 14.000 dati in base alla nostra esperienza pratica nella SEO e vedendo cosa funziona e cosa no. Fortunatamente, questa fuga di notizie ha confermato che Google tiene traccia di molti dei fattori che abbiamo sempre ritenuto importanti.

In effetti, da anni analizziamo il modo in cui i leader B2B eseguono queste esatte strategie. Ad esempio, se vuoi vedere fantastici sforzi SEO locali, controlla come Dialpad sta dominando i prefissi . Se desideri vedere un'eccellente qualità dei contenuti, non guardare oltre la nostra suddivisione dei contenuti di Stripe . Infine, puoi anche dare un'occhiata a una straordinaria strategia di backlink nella nostra suddivisione del buffer .