Ottimizzazione del Google Play Store: svelato l'algoritmo di ranking (2023)
Pubblicato: 2022-07-08Come il motore di ricerca di Google, anche Google Play utilizza algoritmi intelligenti per determinare il posizionamento di un'app. Pertanto, conoscere i fattori di ranking e ottimizzarli continuamente è importante per classificare la tua app o il tuo gioco più in alto su Google Play.
Sebbene Google non abbia svelato l'algoritmo di Google Play, gli esperti di ASO trovano ancora indizi sui fattori di ranking più importanti in base ai loro anni di esperienza.
Rispetto all'Apple App Store, l'algoritmo di Google Play per il posizionamento e la ricerca è più complicato.
Nel post seguente, condividerò con te i 12 principali fattori di ranking per l'algoritmo del Google Play Store.
Navigazione veloce
- I 12 principali fattori di ranking per Google Play Store
- 1. Nome dell'app (titolo)
- 2. Brevi descrizioni
- 3. Descrizioni lunghe
- 4. Localizza la scheda dello Store
- 5. URL/Pacchetto
- 6. Categoria e tag dell'app
- 7. Valutazioni e recensioni
- 8. Scarica Numeri e velocità
- 9. Android Vitals: arresti anomali, bug, durata della batteria e dimensioni del file
- 10. Aggiornamenti dell'applicazione
- 11. Risorse grafiche e immagini
- 12. Collegamenti a ritroso
- Conclusione
I 12 principali fattori di ranking per Google Play Store
1. Nome dell'app (titolo)
Il nome della tua app gioca un ruolo chiave nel posizionamento della tua app. È la prima cosa che il motore di ricerca del Play Store tiene in considerazione quando un utente inserisce una query di ricerca.
Di solito, scriveremo il nome dell'app in questo formato: nome del marchio + parole chiave principali.
L'inclusione di parole chiave nel nome della tua app migliorerà la sua visibilità negli app store, il che a sua volta aumenterà la velocità di download e se più persone stanno scaricando la tua app, il ranking del tuo app store migliorerà in modo significativo.
Nelle nuove norme, dovresti limitare la lunghezza dei titoli delle app a 30 caratteri (in precedenza 50 caratteri). Inoltre, le parole chiave che implicano prestazioni, posizionamento, prezzo o promozione dell'app store nel titolo, nell'icona e/o nel nome dello sviluppatore non sono più consentite.
Nota: poiché il nome dell'app gioca un ruolo importante nella classifica delle parole chiave, molti sviluppatori creano app false che imitano l'aspetto e/o la funzionalità di applicazioni legittime per indurre gli utenti ignari a installarle. E alcuni sviluppatori usano i nomi dei marchi di altre app nel titolo.
Ad esempio, quando cerco TikTok, vedo molte app false posizionate più in alto in Google Play. Per evitare reclami sui marchi, la maggior parte di loro utilizza solo il nome e il logo simili a "TikTok".
2. Brevi descrizioni
La breve descrizione non viene visualizzata nei risultati di ricerca di Google Play, ma è visibile nell'elenco dello store proprio sotto gli screenshot.
È un elemento visibile che può trasmettere un messaggio importante ai potenziali utenti. Puoi riassumere la funzione principale o lo scopo della tua app o del tuo gioco in un linguaggio semplice e conciso.
In precedenza e attualmente, la breve descrizione è anche indicizzata e utilizzata dall'algoritmo di ricerca di Google Play, quindi includere parole chiave importanti nella breve descrizione è fondamentale per ottimizzare la rilevabilità della tua app.
Tuttavia, Google afferma nella nuova politica, “non utilizzare parole chiave non necessarie nel tentativo di migliorare i risultati di ricerca; non influirà sul posizionamento e fornirà un'esperienza utente negativa".
Inoltre, non utilizzare un linguaggio non correlato alla funzione o allo scopo della tua app, tra cui:
- Linguaggio che riflette o suggerisce rendimento, posizionamento, riconoscimenti o premi di Google Play, testimonianze degli utenti o informazioni su prezzi e promozioni, ad esempio "Migliore", "N. 1", "Primo", "Nuovo", "Sconto", "Offerta" ” o “Milioni di download”.
- Inviti all'azione, ad esempio "scarica ora", "installa ora", "gioca ora" o "prova ora".
- Non includere caratteri speciali, interruzioni di riga, emoji, emoticon, punteggiatura ripetuta (ad esempio, ?, !!, ?!, !?!, <>, \\, –,***, +_+, …, ( (, !!, $%^, ~&~, ~~~) o simboli (ad esempio, ★ o ☆).
3. Descrizioni lunghe
Questo campo è lungo 4000 caratteri ed è la continuazione della tua breve descrizione. Puoi usarlo per fornire una descrizione completa, ma chiara e strutturata delle funzionalità e dello scopo della tua app. Google Play consente l'uso di formattazione avanzata ed emoji per rendere la descrizione più coinvolgente e leggibile.
L'algoritmo di Google eseguirà la scansione dell'intera descrizione alla ricerca di parole chiave. Faresti meglio a includere alcune volte le tue parole chiave principali, specialmente nella prima e nell'ultima riga di testo, per aiutare Google Play a classificare la tua app per queste parole chiave e aggiungerne altre nel resto del testo. Tuttavia, fai attenzione con il keyword stuffing.
4. Localizza la scheda dello Store
Google fornisce traduzioni automatiche delle schede dello Store che non definisci esplicitamente per la tua app. Detto questo, l'utilizzo di un servizio di traduzione professionale per la "Descrizione" e il "Titolo" può portare a migliori risultati di ricerca e visibilità per gli utenti di tutto il mondo.
Guide utili per la localizzazione delle app:
- Localizzazione dell'App Store per l'arabo: strategie ASO efficaci in MENA
- Ottimizzazione e localizzazione dell'App Store per la Corea: 10 consigli ASO vincenti
- Localizzazione dell'App Store per il Giappone: migliora il CVR e aumenta i download
- Localizzazione dell'App Store per Taiwan: le migliori pratiche ASO per aumentare i download
5. URL/Pacchetto
Per quanto improbabile possa sembrare, l'URL dell'applicazione o il nome del pacchetto è un altro elemento importante che puoi utilizzare per migliorare l'indicizzazione e il posizionamento del tuo app store.
In genere, l'URL dell'applicazione viene visualizzato in questo formato:
( https://play.google.com/store/apps/details?id=nome_pacchetto )
Puoi incrementare le installazioni e le impressioni dell'app includendo parole chiave strategiche nell'URL del pacchetto.
Ecco alcuni interessanti elementi di indicizzazione che puoi aggiungere al tuo "nome pacchetto" per aumentare il traffico (con esempi inclusi):
- Parole chiave a coda corta popolari: app Spotify con la parola chiave "musica".
(https://play.google.com/store/apps/details?id=com.spotify. musica )
- Nome di uno dei principali concorrenti: AmongChat sfrutta la popolarità di Among Us.
(https://play.google.com/store/apps/details?id=walkie.talkie. tra.noi.amici )
- Nome dello sviluppatore: i nomi di marchi popolari come Messenger includono il loro nome in tutti i nomi dei pacchetti delle loro app.
( https://play.google.com/store/apps/details?id=com.facebook.orca )
Ricorda che una volta pubblicato l'URL del pacchetto Google Play della tua app, non puoi modificarlo. Pertanto, si desidera prestare molta attenzione prima di premere il pulsante Pubblica.
6. Categoria e tag dell'app
Puoi scegliere una categoria e aggiungere tag alla tua app o al tuo gioco in Play Console. Categorie e tag aiutano gli utenti a cercare e scoprire le app più rilevanti nel Play Store.
Se la tua app rientra facilmente in più categorie, ti suggeriamo di scegliere quella con meno concorrenza. In questo modo la tua app ha maggiori possibilità di posizionarsi bene nelle classifiche e raggiungere organicamente nuovi utenti.
Per quanto riguarda i tag, puoi aggiungere fino a 5 tag alla scheda della tua app. Google ti presenterà i tag suggeriti, ma se ritieni che ci siano tag più pertinenti puoi scegliere di cercare nell'elenco e aggiungere i tag che meglio descrivono la tua app o il tuo gioco.
Poiché i tag possono influire sulla posizione in cui viene visualizzata la tua app su Google Play e sui gruppi di pari con cui ti confronti, è importante scegliere quelli più pertinenti per la tua app.
7. Valutazioni e recensioni
Molti utenti si affidano alle recensioni e alle valutazioni dell'app per scegliere quale applicazione installare. Pertanto, la tua app dovrebbe mirare ad avere più recensioni positive e dovrebbe includere un pulsante di invito all'azione per consentire agli utenti di lasciare i loro commenti.
Per quanto riguarda Google, aggiunge un filtro di valutazione ai risultati di ricerca di Google Play per semplificare la ricerca di app e ottenere elenchi di alta qualità. Con questa funzione attiva, gli utenti possono cercare app o giochi con filtro per valutazione a stelle. Consente agli utenti di visualizzare solo i risultati con una valutazione di 4,0 o 4,5 stelle e superiore.
Il filtro esorta gli sviluppatori a migliorare le valutazioni delle loro app almeno a 4.0-start. Altrimenti, perderanno molte possibilità di esposizione.
Quindi, come migliorare recensioni e valutazioni in Google Play? Ecco alcuni consigli per te:
- Crea una fantastica app che offra un valore distinto e vitale ai consumatori.
- Chiedi agli utenti di valutare durante i veri momenti di felicità.
- Segnala ed elimina spam e recensioni false.
- Utilizza le chat in-app per risolvere i problemi prima che vengano pubblicati nel Play Store. Una valutazione a 1 inizio richiedeva 6 valutazioni a 5 stelle per "recuperare".
- Rispondi attivamente al feedback degli utenti. Se l'utente riceve una risposta rapida, avrà un effetto positivo sul ripristino del punteggio.
- Attiva il flusso di revisione in-app dopo che un utente ha sperimentato abbastanza della tua app o del tuo gioco per fornire un feedback utile.
8. Scarica Numeri e velocità
Può sembrare ovvio, ma è sempre bene sottolineare che i download delle tue app influiscono anche sul tuo posizionamento nell'app store. Maggiore è il numero di download e coinvolgimento degli utenti della tua app, migliore sarà la sua posizione in classifica. La posizione di rango più alto non è solo nelle "classifiche migliori", ma anche nei risultati di ricerca.
9. Android Vitals: arresti anomali, bug, durata della batteria e dimensioni del file
Android vitals è un'iniziativa di Google per migliorare la stabilità e le prestazioni dei dispositivi Android. Quando un utente che ha aderito esegue la tua app, il suo dispositivo Android registra varie metriche, inclusi i dati sulla stabilità dell'app, il tempo di avvio dell'app, l'utilizzo della batteria, il tempo di rendering e le autorizzazioni negate. Google Play Console aggrega questi dati e li visualizza nella dashboard di Android vitals.
Dovresti prestare attenzione al tasso di crash, al tasso di ANR, ai wakeup eccessivi e ai wakelock bloccati. L'esibizione di un comportamento scorretto in vitals influirà negativamente sull'esperienza utente nella tua app ed è probabile che si traduca in valutazioni negative e scarsa rilevabilità sul Play Store .
10. Aggiornamenti dell'applicazione
Un ritardo nell'aggiornamento di un'app potrebbe essere disastroso a lungo termine per uno sviluppatore, in quanto l'app potrebbe perdere utenti attuali o allontanare coloro che l'avrebbero scaricata.
In media, la tua app dovrebbe essere aggiornata almeno una volta al mese e fino a quattro volte al mese per mantenere aggiornate le sue funzionalità. Basare gli aggiornamenti sul miglioramento continuo dell'esperienza dei tuoi utenti nell'app ti manterrà pertinente.
Quindi, una buona esperienza utente porta a buone recensioni, buone valutazioni e più download.
11. Risorse grafiche e immagini
Le icone delle app, la grafica delle funzionalità e gli screenshot aiutano a far risaltare la tua app nei risultati di ricerca, nelle categorie e negli elenchi di app in primo piano.
Questi post possono aiutarti a ottimizzare le risorse immagine della tua app.
- Best practice per le funzionalità grafiche di Google Play e 10 esempi
- 2023 App Store e linee guida per la progettazione di screenshot di Google Play
12. Collegamenti a ritroso
L'ultimo fattore di ranking che prenderemo in considerazione è il backlink.
I backlink sono un fattore di ranking essenziale che influisce sulla SEO. Tuttavia, come per ASO, i backlink hanno un effetto estremamente minore sul posizionamento delle parole chiave e non spingeranno un'app nelle prime 10 posizioni per una parola chiave competitiva.
Ad ogni modo, è bene avere molti backlink di alta qualità che portano i potenziali utenti alla pagina Google Play Store della tua app.
Conclusione
L'ottimizzazione non è un'attività di un giorno o una tantum. Non finisce mai. Secondo Google:
Le app vengono classificate in base a una combinazione di valutazioni, recensioni, download e altri fattori. Anche se i dettagli di questi pesi e valori sono una parte proprietaria dell'algoritmo di ricerca di Google, puoi lavorare per migliorare la visibilità della tua app:
- Costruire un'esperienza duratura e significativa per i tuoi utenti.
- Mantenere e migliorare la tua app attraverso aggiornamenti regolari.
- Incoraggiare gli utenti a fornire feedback sotto forma di valutazioni e commenti.
- Fornire un ottimo servizio clienti rispondendo ai tuoi utenti e risolvendo i problemi.
Quindi, segui la guida in questo post e i suggerimenti di Google per ottimizzare la tua app o il tuo gioco nel Play Store!