Ecco perché il punteggio di qualità merita ancora l'attenzione di PPC nel 2021
Pubblicato: 2022-09-11Coca-Cola contro Pepsi, ketchup contro senape, preoccuparsi del punteggio di qualità anziché ignorarlo: alcuni dibattiti sono vecchi quanto il tempo stesso.
Con più inserzionisti che si affidano all'automazione proprietaria e di terze parti per offrire prestazioni eccezionali con meno problemi, tutti hanno accesso agli stessi strumenti di gestione delle offerte. Il presupposto è che il ranking dell'annuncio sia influenzato esclusivamente dalle offerte e quindi lo sforzo necessario per aumentare il punteggio di qualità (QS) è meno importante o gratificante.
Ma ecco 3 ottimi motivi per cui dovresti comunque preoccuparti di QS:
- Il punteggio di qualità era e continua a essere il modo chiave per capire cosa pensa Google della qualità e della pertinenza dei tuoi annunci.
- L'automazione supportata dall'apprendimento automatico offre buoni risultati, ma non può fare molto sui problemi di pertinenza, quindi concentrarsi su annunci pertinenti migliorerà ulteriormente il tuo rendimento.
- Un punteggio di qualità migliore ha sempre e ti aiuterà sempre a risparmiare denaro.
Tre fattori che contribuiscono al punteggio di qualità
Immagine per gentile concessione di Instapage.com
Gli inserzionisti tendono a dipendere in gran parte dalle strategie di offerta per ottenere una posizione vincente nell'asta dell'annuncio, ma trascurare il punteggio di qualità può effettivamente danneggiare la tua posizione. Questo perché le cose che migliorano il tuo QS rendono anche il tuo annuncio più interessante per gli utenti della ricerca:
1. Rilevanza dell'annuncio
Questo componente esamina quanto è vicino il tuo annuncio alla query di ricerca. Google sta esaminando quanto il messaggio nel tuo annuncio corrisponda al termine di ricerca e al suo intento. Questo componente è qualcosa che puoi gestire più facilmente rispetto agli altri in questo elenco.
2. Percentuale di clic prevista (CTR)
Questo componente si basa sul rendimento storico delle parole chiave e degli annunci. Google stima la probabilità che il tuo annuncio venga cliccato in base a fattori come la pertinenza del testo dell'annuncio, la creatività dell'annuncio, la pertinenza delle parole chiave e il rendimento storico.
3. Esperienza sulla pagina di destinazione
I tuoi clienti sono soddisfatti di ciò che vedono dopo aver cliccato sul tuo annuncio? Google sta valutando quanto sia pertinente la tua pagina di destinazione per la parola chiave e l'annuncio. Ma tiene anche conto di fattori come trasparenza, facilità di navigazione, contenuto originale e tempi di caricamento della pagina, poiché influiscono sull'esperienza utente complessiva.
Google compila questi tre fattori per assegnare un punteggio da 1 a 10 a ogni parola chiave. Ciò significa che questo numero è solo una rappresentazione della pertinenza aggregata della parola chiave nelle aste. Non viene utilizzato per classificare gli annunci nel loro insieme.
Poiché il ranking dell'annuncio viene ricalcolato ogni volta che il tuo annuncio è idoneo alla pubblicazione, la posizione dell'annuncio può variare ogni volta. Questo rende il tempo d'asta QS più granulare di un numero 1-10.
Dipende da molti altri fattori, che non solo oscillano continuamente ma sono anche diversi per ogni singola ricerca che avviene su Google. Questi elementi contestuali includono:
- Posizione dell'utente
- Giorno e ora del giorno
- Intenzione del termine di ricerca e vicinanza alla parola chiave
- Annunci concorrenti (se presenti)
- Il tuo punteggio di qualità in quel momento
- Molti altri fattori di targeting
Poiché il QS è così granulare e volatile, ignorare i tuoi annunci (anche quelli che hanno iniziato con un ottimo punteggio) può danneggiare le tue prestazioni nel tempo. Ma ciò significa anche che puoi sempre migliorare i tuoi annunci e rivitalizzare il tuo QS basso. Tutto quello che devi fare è continuare a ottimizzare i tuoi annunci.
In sostanza, gli algoritmi di apprendimento automatico di Google monitorano come e con cosa interagiscono gli utenti sulla SERP per fare previsioni sulle interazioni future. Il comportamento degli utenti è in continua evoluzione, quindi ciò che potrebbe essere rilevante oggi potrebbe non sembrare così nei prossimi mesi. In altre parole, una storia di disinteresse per la pertinenza del tuo annuncio e di aver messo tutte le tue uova nel carrello delle offerte conterà contro di te.
Tieni d'occhio la pertinenza dei tuoi annunci per gli utenti, la loro stretta relazione con ciò che le persone cercano e la loro esperienza dopo il clic.
Perché il punteggio di qualità vale ancora il tuo tempo
I punti più fini del calcolo del punteggio di qualità potrebbero sembrare complessi, ma ciò non dovrebbe scoraggiarti. Il punteggio di qualità gioca ancora un ruolo significativo nel calcolo del ranking dell'annuncio. A meno che il tuo marchio non abbia tasche senza fondo e possa permettersi di fare offerte folli per classificarsi al primo posto, trascura il punteggio di qualità a tuo rischio e pericolo.
Offerta massima x punteggio di qualità = ranking dell'annuncio
La formula sopra è una versione semplificata del calcolo effettivo, ma il principio alla base è ancora valido e il ranking dell'annuncio è ancora basato su queste due componenti – Punteggio di qualità e Offerta massima – quindi un punteggio di qualità basso può danneggiare la tua posizione tanto come offerta bassa. Naturalmente, il vantaggio è che prestare attenzione al punteggio di qualità può ridurre il CPC.
Questo perché l'annuncio nella posizione più alta in genere deve fare un'offerta inferiore per un clic rispetto agli annunci sottostanti. Gli inserzionisti con un eccellente punteggio di qualità ottengono uno sconto che è una sorta di segreto di Pulcinella in PPC Land.
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Come posso ottenere un punteggio di qualità elevato in Google Ads?
È semplice (se non facile) ottenere un punteggio di qualità elevato: rendi i tuoi annunci più pertinenti, scegli come target le parole chiave giuste, crea un track record di annunci con un CTR elevato e migliora la tua esperienza sulla pagina di destinazione.
Il miglioramento della qualità delle parole chiave è probabilmente il più cruciale. Se i dati storici mostrano che una parola chiave ha un CTR basso, ciò indica a Google che gli utenti non hanno trovato il tuo annuncio pertinente a quella ricerca. Ciò richiede parole chiave più specifiche e una migliore struttura dell'account.
Dai un'occhiata ai 13 passaggi di Supermetrics per migliorare il testo dell'annuncio per garantire un QS più elevato e conversioni per ulteriori consigli su come migliorare la qualità dell'annuncio.
Conclusione
L'abbiamo già detto e lo diremo ancora (e ancora e ancora, fino alla morte termica dell'universo): non smettere mai di ottimizzare i tuoi annunci. Usa il punteggio di qualità come indicatore, non il risultato finale. Sai cosa è meglio per il tuo account, quindi non aver paura di deviare dai nostri consigli se la tua situazione particolare lo richiede.
In definitiva, tutti gli inserzionisti cercano di offrire il miglior rendimento possibile entro il budget disponibile. Quindi è quasi un gioco da ragazzi fare cose che possono farti ottenere più clic con lo stesso budget. E se finisci per migliorare le esperienze di ricerca e acquisto per gli utenti lungo il percorso, tanto meglio!