Qual è l'impatto della crescita dell'eCommerce sul settore della logistica

Pubblicato: 2022-10-20

Non è esattamente il più grande dei segreti che l'industria dell'e-commerce e quella della logistica siano indissolubilmente legate l'una all'altra, al punto che diventa difficile capire dove finisce l'una e dove inizia l'altra.

Per alcuni, è difficile persino immaginarne uno senza l'altro. In effetti, per una percentuale significativa della popolazione generale, i settori dell'e-commerce e della logistica sono sostanzialmente la stessa cosa. Un solo clic su un sito di e-commerce avvia un processo complesso e altamente specializzato di imballaggio, ritiro, spedizione e consegna dell'ordine.
Questo processo è sostenuto interamente dall'industria della logistica e dei trasporti, senza la quale non ci si può aspettare di ordinare merci e portarle a casa con un semplice clic. Man mano che i clienti si abituano sempre più alla facilità e alla comodità dell'e-commerce, l'intreccio dei due settori diventa ancora più profondo e forte. Ecco quanto dipende dalla logistica il settore dell'e-commerce.

Tuttavia, entrambi questi settori hanno effetti e implicazioni di vasta portata, indipendenti dall'altro. Quindi oggi diamo uno sguardo approfondito a come la crescita vertiginosa dell'e-commerce ha avuto un impatto sul settore della logistica.

1. Aumento dell'adozione dell'e-commerce

Negli ultimi anni, il mercato dell'e-commerce ha visto un boom senza precedenti nell'utilizzo e nell'adozione. Secondo i rapporti, l'e-commerce ha rappresentato circa il 13% delle vendite al dettaglio nel 2021 ed è destinato a crescere solo di più. In India, ciò è stato accelerato da una serie di fattori come il boom di Internet post-Jio dal 2016 in poi, consentendo a centinaia di milioni di indiani di collegarsi online per la prima volta. Un altro motivo importante è l'impennata nell'adozione di UPI (Unified Payments Interface), una piattaforma di pagamenti online indiana che è perfettamente veloce e facile da usare

Le società di e-commerce indiane come Nykaa, Myntra e Flipkart sono cresciute rapidamente e hanno stabilito una base di consumatori. Per stare al passo con la crescente domanda e garantire il regolare funzionamento delle operazioni di e-commerce, anche il settore della logistica e dei trasporti ha dovuto crescere proporzionalmente e non essere superato dai siti Web di e-commerce.

2. L'effetto Amazon

Poiché le consegne istantanee ed economiche stanno rapidamente diventando la norma, anche piccoli intoppi nella logistica rischiano di danneggiare la reputazione delle attività di e-commerce e dei mercati. Questo è diventato noto come "Effetto Amazon", dal nome del gigante dell'e-commerce Amazon Inc., che da allora ha guadagnato un punto d'appoggio monumentale in diversi paesi e si è affermato come un quasi monopolio.

Amazon è stato uno dei maggiori motori della crescita dell'e-commerce, poiché il settore dell'e-commerce è cresciuto di circa il 14,2% nell'anno 2021. Quando le persone effettuano un ordine su Amazon, di solito non pensano o si preoccupano del processo alla base del scene. Questo perché Amazon ha reso lo shopping e-commerce così comodo per i propri utenti che crea quasi dipendenza. Con piani interessanti come Amazon Prime e consegna in giornata, i clienti si aspettano sempre più consegne fluide e senza problemi.

Come risultato di questa strategia, il settore della logistica ha sviluppato un carico di lavoro enorme, senza lasciare margini di errore. Richiede una precisione quasi come un orologio durante l'intero processo. Eventuali difficoltà o ritardi nella consegna della merce possono rivelarsi estremamente dannosi per la fidelizzazione dei clienti.

Di conseguenza, altri fornitori di servizi logistici hanno dovuto adottare un'ampia varietà di tecniche e strategie per competere con Amazon. Ciò ha portato a importanti miglioramenti nel settore nel suo insieme, inclusa l'incorporazione di tecnologie come RFID per il tracciamento dei pacchi e GPS per il tracciamento dei veicoli di trasporto dei corrieri.

3. L'effetto pandemico

La pandemia ha costretto tutti noi al chiuso negli ultimi due anni e ha causato una sorta di migrazione dal tradizionale shopping al dettaglio allo shopping diffuso di e-commerce. Anche se i casi si riducono e iniziano ad aprirsi negozi fisici, l'industria dell'e-commerce non mostra assolutamente segni di rallentamento.
In effetti, lo spazio di e-commerce indiano è destinato a crescere di circa il 5% secondo NASSCOM (National Association of Software and Service Companies), nonostante le sfide logistiche imposte dal COVID-19, con vendite previste di 56,6 miliardi di dollari nel 2021. Negli Stati Uniti, le vendite di e-commerce dovrebbero raggiungere i 469,2 miliardi di dollari nello stesso anno.

Chiaramente, la pandemia ha accelerato la crescita dell'e-commerce, causata dalle persone che restano bloccate nelle loro case tutto il giorno e si abbandonano allo shopping online. Secondo gli esperti, questa tendenza continuerà a lungo dopo che la pandemia si sarà placata. Le persone si sono abituate a ricevere la merce consegnata a casa loro.
Le grandi aziende faranno sicuramente leva su queste tendenze mutevoli a proprio vantaggio, come investire in opzioni di consegna contactless. Anche le piccole imprese dovrebbero investire nell'e-commerce se vogliono rimanere in gioco.

Allo stesso tempo, tuttavia, anche il settore della logistica è stato notevolmente colpito dall'interruzione delle catene di approvvigionamento e dal blocco della circolazione delle merci per motivi di sicurezza. Per stare al passo con la domanda dei consumatori, è importante elaborare un piano lungimirante per andare avanti, descrivendo in dettaglio come gestire le cose all'indomani della pandemia.

Nei punti precedenti, abbiamo esaminato come è cresciuto il settore dell'e-commerce e come ha influito anche sulla crescita della logistica e dei trasporti. Successivamente, diamo un'occhiata a come le società di logistica si stanno preparando per adeguarsi e tenere conto di questa crescita.

4. Crescita dell'esternalizzazione

Non sorprende che, con richieste e pressioni di consegna sempre crescenti, molte società di e-commerce abbiano scelto di intraprendere la strada dell'outsourcing, ovvero assumere un'agenzia esterna specializzata per gestire tutte le loro esigenze logistiche. Si tratta essenzialmente di una divisione del lavoro in una forma molto complessa, che aiuta a garantire consegne efficienti dell'ultimo miglio e a ridurre al minimo i ritardi.

Molti fornitori di servizi logistici specializzati ora si stanno concentrando soprattutto sulla consegna dell'ultimo miglio poiché quella è la fase in cui le cose di solito vanno male. Stanno cambiando le dimensioni e la composizione della flotta, nonché il flusso di lavoro per assicurarsi di essere meglio attrezzati per affrontare i problemi dell'ultimo miglio quando e quando si presentano.

5. Miglioramento della gestione dei rapporti di mancato recapito e riduzione degli RTO

La crescita dell'e-commerce ha anche portato con sé un effetto collaterale inaspettato, quello dell'elevato numero di merci non consegnate. La merce rimane non consegnata per una serie di motivi, a volte il cliente non è disponibile, a volte l'ordine viene rifiutato a titolo definitivo. Di solito viene archiviato un rapporto di mancato recapito (Non Delivery Report) per indagare sulla causa della mancata consegna ed effettuare qualche altro tentativo. Una gestione rapida ed efficiente dei rapporti di mancato recapito è fondamentale per ridurre al minimo le perdite.
Se un prodotto non viene consegnato anche dopo più tentativi di consegna, viene attivato un RTO (Return to Origin). Un RTO significa essenzialmente che il prodotto dovrebbe essere rispedito al suo punto di origine. Qualunque sia la causa di un RTO, spetta ai fornitori di servizi logistici garantire che i prodotti vengano restituiti in sicurezza alle attività di e-commerce.

Dovrebbe essere garantito che se gli RTO sono innaturalmente elevati, la questione dovrebbe essere verificata dall'attività di e-commerce insieme ai rispettivi fornitori di servizi logistici. RTO elevati aumentano il rischio di perdere la fedeltà e la fiducia dei clienti, di diminuire la reputazione del marchio e la potenziale perdita di inventario.

6. Miglioramento della logistica inversa

In alcuni casi, un cliente potrebbe voler restituire un prodotto dopo che è stato consegnato. Forse erano insoddisfatti della qualità, o potrebbero aver semplicemente cambiato idea. Al contrario, potrebbero volerlo scambiare con un altro prodotto. In breve, quando un cliente desidera restituire un ordine già consegnato per qualsiasi motivo, il processo che ne consegue è noto come logistica inversa.

Le aziende di e-commerce possono optare per fornitori di servizi logistici specializzati nella logistica inversa per garantire un viaggio di ritorno senza intoppi per il prodotto, affrontando qualsiasi problema possa sorgere, con il minimo fastidio per il cliente o il venditore.

Avere un flusso di lavoro post-consegna scadente inevitabilmente insoddisfatterà i clienti che poi si lamenteranno alle piattaforme di e-commerce, danneggiando a loro volta il rapporto con i fornitori di servizi logistici. Pertanto, la maggior parte delle aziende sta aumentando le operazioni per garantire una logistica inversa regolare e gestire la crescita della domanda.

7. Aumento dell'automazione e della tecnologia

Si prevede che il mercato dell'e-commerce indiano raggiungerà gli 11,48 miliardi di dollari entro la fine del 2027. Per sostenere questa crescita In una società frenetica come la nostra, come si fa a fornire un'esperienza di consegna ottimale? Uno che è veloce, economico e senza problemi? Uno che soddisfi i clienti e sia finanziariamente sostenibile allo stesso tempo? Molte aziende di logistica sembrano pensare che l'IA (Intelligenza Artificiale) sia la risposta.

Droni e robot sono ora ampiamente utilizzati nelle fabbriche per trasportare merci e tenere traccia delle operazioni. L'Internet delle cose (IoT) ha spianato la strada all'automazione nel settore, portando a un momento in cui la maggior parte delle attività umili e ripetitive possono essere eseguite facilmente con la tecnologia, senza alcun intervento umano. Questo molto probabilmente aiuterà a snellire le operazioni e aumentare l'efficienza, riducendo al minimo gli errori umani.

Dal punto di vista del consumatore, la maggior parte delle attività di e-commerce ora consente pagamenti online facili e senza interruzioni tramite carta e net-banking (così come UPI in India), facilitando anche la conservazione dei registri digitali delle transazioni in caso di controversie.

8. Conclusione

I punti di cui sopra evidenziano le strategie che il settore della logistica sta intraprendendo per far fronte alla rapida crescita dell'e-commerce insieme a un aumento mai visto prima della domanda dei consumatori, determinato da una varietà di fattori tra cui la crescente classe media indiana e la pandemia. L'impatto che l'industria dell'e-commerce ha avuto sulla logistica e sui trasporti è innegabile e non è una grande sorpresa il motivo per cui la maggior parte delle persone sembra pensare ai due come la stessa cosa.

Le strategie sopra elencate senza dubbio spingeranno lo spazio logistico indiano a livelli ancora maggiori, aiutando e integrando gli attori dell'e-commerce da dietro le quinte, a volte sottovalutati e non rappresentati. Il futuro è ricco di possibilità fintanto che questi due settori lavorano in tandem per fornire l'esperienza definitiva per l'unico vero obiettivo: la soddisfazione del consumatore.