Mantenere la fiducia dei consumatori dopo una pandemia
Pubblicato: 2022-10-21La pandemia di COVID-19 ha cambiato significativamente la fiducia dei consumatori, ma quanto durerebbe? E cosa possono fare i rivenditori per soddisfare queste richieste?
Non è un segreto che la fiducia dei consumatori abbia subito un duro colpo da COVID-19. La pandemia non solo ha avuto un impatto negativo sulla salute della società, ma anche sull'economia e sull'ambiente sociale. I consumatori stanno ancora vacillando per la disoccupazione, l'aumento del costo della vita e la chiusura delle imprese.
Gli studi di McKinsey & Co. raccolti in Australia nel marzo 2022 mostrano un calo dell'ottimismo dei consumatori, soprattutto tra i consumatori più anziani. In effetti, quasi due consumatori su tre affermano di non avere in programma di spendere soldi nel 2022.
Mentre la pandemia sta lentamente diventando un ricordo del passato (per fortuna!), gli effetti economici e sociali permangono ancora. Quindi quanto dureranno questi impatti? È una cattiva notizia per i rivenditori e gli operatori? Anche se non possiamo essere del tutto sicuri di come saranno i sentimenti dei consumatori in futuro, ci sono alcune azioni che i rivenditori possono fare per costruire e mantenere la fiducia dei consumatori dopo la pandemia.
Vediamoli nel dettaglio.
1. Continuare a comunicare gli standard di sicurezza
La fiducia dei consumatori australiani è scesa al punto più basso in tre decenni durante la variante omicron COVID-19 e non c'è da meravigliarsi. Gli ultimi due anni sono stati una costante sovrastimolazione delle informazioni in materia di salute e sicurezza. I consumatori hanno costantemente sentito notizie sui "siti di esposizione" e sulle "nuove varianti" dai media, risultando in uno stato di allerta elevato, molto tempo dopo che le notizie si erano fermate.
Questo sentimento non mostra segni di fermarsi presto e la ricerca di PWC mostra che i consumatori vogliono che i marchi mostrino prove del protocollo di sicurezza. Quindi costruire la fiducia del marchio ora implica mostrare le misure di salute e sicurezza dell'azienda ovviamente per mantenere sicura l'esperienza di acquisto del consumatore.

Ad esempio, Adairs si è impegnata a fornire un'intera pagina Web alle informazioni e alla risposta al COVID-19, sottolineando i propri servizi Call & Collect e Call & Deliver per i clienti. I visitatori del sito possono anche cercare informazioni sulla salute e sulla sicurezza nel chatbot del loro sito Web, che è un'eccellente vetrina per raggiungere i consumatori in ogni punto di contatto.
Le aziende non devono sempre fare di tutto per garantire la salute e la sicurezza dei consumatori. Ma hanno bisogno di comunicare una qualche forma di iniziativa per la sicurezza ai consumatori, che si tratti di un'insegna in negozio o di un post sui loro social media. Come si suol dire, l'ottica è importante.
2. Rimodellare il piano di marketing in base al nuovo sentimento dei consumatori
Attenersi a ciò che sappiamo può essere allettante, ma non c'è mai stato un momento così cruciale per ripensare i percorsi decisionali dei consumatori utilizzando dati di alta qualità. Il sentimento dei consumatori è cambiato drasticamente e i marchi ora hanno a che fare con consumatori più riluttanti che mai a spendere, soprattutto quando si tratta di articoli discrezionali.
Quindi cosa possono fare i marchi? Il primo è capire in che modo i consumatori acquistano ora, il loro stile di vita e ciò che conta per loro. Gli studi di Accenture evidenziano questi punti importanti su come il COVID-19 ha cambiato il comportamento dei consumatori:
- I consumatori sono più attenti a ciò che acquistano e le loro priorità future includono la limitazione degli sprechi alimentari e l'acquisto di opzioni più sostenibili.
- I consumatori sono anche più attenti ai costi che mai.
- I consumatori si concentrano sui bisogni primari, come la salute, il cibo e la sicurezza finanziaria, il che spiega l'aumento vertiginoso del consumo di base.
- Lo shopping locale ha preso un posto in primo piano, con molti acquirenti che supportano i prodotti locali e le imprese locali per restituire alle loro comunità.
I marchi dovranno utilizzare questi sentimenti e renderli una parte cruciale della loro strategia di marketing. Ad esempio, molti rivenditori hanno gradualmente eliminato i sacchetti di plastica per incoraggiare gli acquirenti a utilizzare i propri sacchetti. Inoltre, marchi come dk active hanno fatto un ulteriore passo avanti nella vendita al dettaglio etica, garantendo che la loro produzione sia riciclabile, vegana e realizzata in una fabbrica a energia solare.
Le iniziative di sostenibilità sono più di un semplice espediente. I marchi dovrebbero avere una profonda comprensione dei sentimenti dei loro attuali clienti e adattare il loro messaggio di conseguenza. Per quanto i clienti desiderino fare acquisti consapevolmente, sanno anche quando un marchio sta facendo qualcosa "solo perché".

3. Dai ai clienti il controllo del loro ambiente
In un mondo pieno di incertezze e rischi, i consumatori bramano più controllo che mai. Ciò significa dare loro la libertà di prendere le proprie decisioni nel percorso di acquisto del cliente. Dal punto di vista del servizio, significa consentire loro di scegliere come verrà fornito il loro servizio.
Secondo gli studi di PWC, i consumatori apprezzano così tanto la sicurezza durante i viaggi da essere disposti a pagare di più sui loro voli. Il 43% dei consumatori è disposto a pagare di più per essere fisicamente distante dagli altri passeggeri e questo valore sale fino al 60% per le famiglie con bambini.
Harvard Business Review afferma che il 91% dei consumatori è a proprio agio nel condividere i propri dati con i marchi, purché ciò consenta loro di personalizzare la propria esperienza di acquisto in base ai propri desideri. I marchi devono essere in grado di semplificare i gerghi quando si tratta di comunicazioni sulla privacy per dare ai consumatori un maggiore controllo sui propri acquisti e renderli parte della comunità del marchio.
La consegna contactless è un altro ottimo esempio di come offrire ai consumatori opzioni su come ricevere i loro prodotti. Molte aziende come Uber Eats, Menulog e Target offrono già ai consumatori opzioni di consegna contactless durante il checkout. Ma Pizza Hut fa un ulteriore passo avanti introducendo il loro "Ritiro sul marciapiede senza contatto", consentendo ai consumatori di ritirare il cibo senza alcun contatto.
4. Usa il digitale per andare direttamente al consumatore
Sebbene le restrizioni siano in qualche modo revocate in tutto il paese, il modo in cui i consumatori vivono la loro vita è ancora lontano dai livelli pre-pandemia. Gli studi dell'Australian Bureau of Statistics nell'aprile 2022 mostrano che il numero di australiani che lavorano da casa è aumentato rispetto all'inizio del 2020. È anche meno probabile che vadano in palestra e partecipino alle riunioni sociali rispetto a prima dell'introduzione delle restrizioni.
Cosa significa questo per le imprese? KMPG afferma che i marchi che vanno direttamente ai consumatori e li incontrano dove si trovano hanno maggiori probabilità di essere vincitori. Per fortuna, i progressi digitali hanno reso facile per le aziende raggiungere i consumatori a casa.
Il digitale è più di un semplice eCommerce. I marchi possono utilizzare le tecnologie digitali per raggiungere i consumatori in molti modi, ad esempio creando piattaforme di pagamento digitali adeguate, raggiungendoli attraverso piattaforme di media digitali come giochi online e social networking e persino fornendo i loro servizi online, se possibile.
Ad esempio, Bumble è un appuntamento online che fa affidamento sul fatto che i suoi consumatori si incontrino faccia a faccia. Ma l'azienda ha orientato con successo i suoi servizi e introdotto una funzionalità di chat video e chiamate vocali nell'app, in modo che i consumatori possano incontrarsi virtualmente facilmente. L'azienda ha inoltre consentito ai consumatori di espandere il filtro a distanza, che consente loro di incontrare e chattare con qualcuno in un altro paese.
5. Costruisci le tue collaborazioni
Una volta che la tua azienda ha una buona comprensione dei tuoi consumatori e del tuo ambiente, puoi iniziare a formare partnership strategiche che possono aggiungere valore alla tua attività. È utile ripensare e rivalutare le relazioni con i partner nel tuo ecosistema e vedere se ci sono altri là fuori che possono aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo di connetterti con i tuoi clienti in ogni punto di contatto o creare fiducia con il tuo marchio.
Se il tuo obiettivo è raggiungere i consumatori sui social media, hai dei partner che possono aiutarti a rivolgerti a loro in modo efficace?
Per l'azienda di pasti pronti My Muscle Chef, la creazione di una partnership di affiliazione con Commission Factory ha contribuito ad aumentare i suoi ricavi di vendita e ad aumentare significativamente l'acquisizione di nuovi clienti attraverso il marketing. Commission Factory aveva le capacità di rete per collaborare con il marchio con un influencer locale che si allineava con i valori del marchio e aveva un mercato di riferimento simile. Di conseguenza, il marchio potrebbe registrare un aumento delle vendite, anche durante la pandemia.
Mantenere la fiducia dei clienti dopo una pandemia è un'attività continua e non esiste una formula una tantum che indurrà i consumatori a fidarsi del tuo marchio per sempre. Ma con sforzi costanti e il partner giusto, i marchi possono affrontare con successo i postumi della pandemia.
Commission Factory è la più grande soluzione di affiliazione dell'Asia-Pacifico, che collabora con oltre 700 rivenditori per aumentare la fiducia del marchio e le vendite. Se sei un inserzionista che cerca di migliorare la tua strategia di marketing di affiliazione con un ottimo partner, contattaci per collaborare con Commission Factory.