6 strategie chiave per potenziare la resilienza dell'IT

Pubblicato: 2022-12-27

L'IT instabile e le interruzioni non sono più solo una preoccupazione. In cifre, ogni minuto di inattività del sistema costa in media 9.000 dollari. Con il mondo che sta diventando fortemente digitalizzato, i tempi di inattività del sistema sono diventati un pericolo per la reputazione che continua ad avere un impatto sui prezzi delle azioni dell'azienda, sul conteggio delle vendite e sulle prospettive di crescita complessive.

Queste gravi situazioni evidenziano la necessità per le aziende di affrontare la resilienza dell'IT, la capacità di gestire le interruzioni tecniche. Un'azienda IT resiliente è nota per la sua capacità di gestire e ripristinare le interruzioni in tempi minimi, mantenendo un livello accettabile di erogazione del servizio anche in caso di guasti e tempi di inattività.

Il raggiungimento di questo obiettivo, tuttavia, richiede loro di costruire una solida strategia di resilienza IT tipicamente composta da:

  • Costruire una capacità sufficiente per gestire i picchi di domanda giornalieri e stagionali.
  • Monitoraggio continuo per offrire approfondimenti in tempo reale e consentire misure proattive per contrastare le interruzioni e l'esperienza utente negativa.
  • Modifica del processo di rilevamento e controllo con revisioni costanti della conformità e della correttezza delle politiche.
  • Misure di sicurezza per prevenire intrusioni o eventi dannosi.
  • Disponibilità illimitata di servizi che non tollera tempi di inattività pari a zero.
  • Essere preparati per un rapido recupero quando si verificano i fallimenti, ad esempio:
    • Contratti di manutenzione attivi per il tuo hardware e software
    • Backup di configurazioni di sistema cruciali necessarie per un rapido rollback
    • Elenco di controllo dei test per la convalida della disponibilità del sistema

Sebbene non esista una pallottola d'argento che impedisca alle aziende di subire errori e tempi di inattività, ci sono passaggi che possono intraprendere per gestire meglio queste istanze attraverso un piano di resilienza IT ben ponderato. Fondamentalmente, il modo per aumentare la resilienza dell'IT consiste nel rendere operativi i servizi in pochi minuti dopo che si è verificato un disastro, ma farcela è difficile, soprattutto perché i CEO non sempre considerano i test di resilienza dell'IT come una priorità finché la sua assenza non se ne va un impatto finanziario o l'intervento delle autorità di regolamentazione.

Il più delle volte, i motivi delle interruzioni sono quelli che potrebbero essere evitati con un approccio proattivo di monitoraggio e gestione –

Motivi principali delle interruzioni

Pertanto, pur sapendo che è necessario un cambiamento culturale per mantenere il "miglioramento della resilienza IT" come elemento prioritario, consigliamo alle aziende di adottare un approccio completo composto da sei strategie principali facili da integrare che avrebbero un impatto sia sull'IT che sui risultati aziendali.

6 strategie per aumentare la resilienza IT nel business

Con la costante crescita delle complessità relative ai sistemi e ai processi IT, aumentano anche le frequenze delle interruzioni, incidenti che hanno portato le aziende a investire molto per rendere resilienti i propri sistemi IT. Avendo lavorato con più aziende sulla resilienza del loro sistema IT, ecco alcune strategie testate nel tempo che abbiamo scoperto funzionare meglio per l'approccio.

1. Trova dati di rete utilizzabili

I dati sono fondamentali per la creazione di un piano di resilienza IT efficace, tuttavia per essere utilizzabili è necessario che tali dati siano utilizzabili. Raggiungere l'osservabilità della rete e rendere i dati fruibili richiederebbe la raccolta, la correlazione e la visualizzazione dei dati che raccogli in modo da raccogliere informazioni sul tuo sistema IT.

Un modo per farlo è utilizzare l'intelligenza artificiale per evidenziare modelli e relazioni che gli esseri umani non sono in grado di individuare e utilizzare le informazioni per scoprire problemi e pianificare correttamente il sistema IT. Per determinare gli altri modi per rendere fruibili i tuoi dati, dai un'occhiata a questa guida aziendale completa sulla scienza e l'analisi dei dati.

2. Creare un ambiente per gestire le emergenze della domanda

La domanda, sia interna che esterna, può aumentare senza preavviso. Prendi GameStop come uno degli esempi di resilienza IT, nel 2021 i prezzi delle azioni dell'azienda sono saliti a un livello tale che gli investitori si sono precipitati per ottenere una fetta della torta. Ciò ha comportato che le risorse diventassero così scarse che i clienti non erano in grado di accedere ai propri account, causando un arresto anomalo della piattaforma.

Per migliorare la resilienza IT, le aziende devono creare sistemi IT in grado di gestire tali picchi di domanda utilizzando strumenti di monitoraggio per creare modelli di domanda e tecnologie di virtualizzazione per offrire capacità elastica per emergenze di domanda non pianificate.

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3. Usa l'automazione

L'automazione è diventata un marchio di fabbrica della moderna architettura IT, ma solo poche aziende si rendono conto della sua importanza nella costruzione di un sistema di resilienza IT. L'importanza di ciò può essere vista nell'automazione della rete che aiuta a semplificare la strategia di fusione e acquisizione, riduce lo sforzo manuale ed elimina l'errore umano.

Se la tua organizzazione sta dedicando tempo alla gestione di problemi ricorrenti e di piccole dimensioni, investire oggi nell'automazione dei processi aziendali contribuirà notevolmente al risparmio sui costi a lungo termine e al miglioramento del servizio.

4. Aggiungi ridondanza nel data center

Un altro modo per costruire una strategia di resilienza IT è trovare potenziali problemi che possono portare a interruzioni e quindi applicare la ridondanza come contromisura. Un esempio di ciò può essere visto nelle organizzazioni che si proteggono dal guasto del disco rigido con il mirroring del disco o utilizzando il clustering di failover per proteggersi dal guasto a livello di nodo.

5. Clustering a distanza e codifica di cancellazione

Come parte del piano di resilienza IT, è fondamentale che le aziende operino normalmente dopo un evento di guasto. Questo può essere realizzato in due modi:

  • Clustering a distanza: l'idea alla base di questo è estendere i cluster di failover e posizionare i nodi del cluster in un data center remoto. In questo modo, anche se si verifica un failover a livello di data center, i carichi di lavoro che operano sul cluster possono automaticamente fallire nella struttura remota.
  • Codifica di cancellazione: questa modalità per aumentare la resilienza IT si occupa dello striping dei dati su più data center o cloud. Aiuta a garantire che i dati sensibili rimangano al sicuro in modo tale che se un'azienda archivia i dati nel cloud, la parte di codifica della cancellazione della strategia di resilienza IT risiede nella strutturazione dei dati in modo che nessun fornitore di servizi cloud ne abbia una copia completa.

[Leggi anche: 5 tendenze che modellano il futuro dell'infrastruttura dati]

6. Backup continuo e ripristino in tempo reale

Il backup e il ripristino continuano a essere una parte fondamentale della resilienza nella tecnologia dell'informazione, in particolare nell'ambiente IT "sempre attivo". Il backup continuo dei dati di solito funziona sul tracciamento dei blocchi modificati, il che significa che quando viene creato o modificato un blocco di archiviazione, il blocco viene preso di mira per il backup. In questo modo, al posto di un backup monolitico durante le ore non di punta, i dati vengono sottoposti a backup su base costante.

D'altra parte, il ripristino istantaneo consente alle aziende di ripristinare istantaneamente le macchine virtuali senza attendere il completamento del ripristino. Funziona a condizione che le aziende siano altamente virtualizzate e che nelle destinazioni di backup esistano copie complete delle VM. In questo modo, l'azienda che richiede un'operazione di ripristino può montare una VM direttamente dalla destinazione del backup.

Ora che abbiamo esaminato le 6 migliori pratiche di resilienza IT, è tempo di passare ad alcuni suggerimenti che fanno molto quando si tratta di costruire una strategia di resilienza IT. In Appinventiv, in genere seguiamo questi trucchi come parte dei nostri servizi di consulenza IT quando dobbiamo preparare un'azienda per la resilienza.

Come si aumenta la resilienza nell'IT? Suggerimenti e trucchi

Il sistema IT, tra casi di violazione dei dati e interruzioni di rete, si è spostato di diversi passi dal capire la risposta a cosa sia la resilienza IT verso come ottenere la resilienza IT. Ora, anche se abbiamo esaminato le 6 migliori pratiche di resilienza IT, applicarle nell'organizzazione è una partita completamente diversa.

In Appinventiv, siamo noti per mantenere la "costruzione della resilienza IT" come formula centrale di ogni applicazione ad alto contenuto di dati che realizziamo, quindi quando un proprietario di azienda/prodotto viene da noi chiedendo aiuto per la creazione di un ecosistema IT resiliente, ecco i suggerimenti condividiamo con loro.

increase resilience in IT

Concentrati prima sugli scenari ad alta probabilità

Dovresti fare un elenco delle attività quotidiane che possono influire sulle applicazioni più critiche. Ad esempio, cosa succede quando la SAN è inattiva o non è in grado di disattivarsi? Esiste un piano d'azione per la connessione in fibra persa?

Le risposte a tali domande portano in superficie gli ostacoli ai processi, aiutando le aziende a comprendere le ripercussioni di questi eventi. D'altra parte, li porta sulla strada della costruzione di un solido piano di resilienza IT.

Cerca di costruire la resilienza IT in modo olistico

Quando si lavora sulla resilienza del sistema IT, non guardare solo alle risorse IT che supportano i canali digitali rivolti ai clienti, ma anche a quelle che supportano le operazioni aziendali. Ad esempio, il tuo team di sviluppo non sarà in grado di funzionare se non esiste un piano per i repository di codice o le app dell'area di lavoro digitale, d'altra parte, se un'integrazione di Salesforce non funziona, il team di vendita non sarà in grado di dare seguito a i lead in arrivo.

Conoscere il proprio ambiente IT e le dipendenze

Per migliorare la resilienza IT, è importante comprendere i dettagli delle dipendenze tra applicazione e applicazione, tra applicazione e servizi e tra applicazione e infrastruttura. È necessaria una chiara comprensione delle relazioni a valle ea monte per recuperare completamente e comunicare l'impatto alle parti interessate.

Rendi dinamico il tuo piano di resilienza IT

La risposta a quale sia lo scopo principale della resilienza nei sistemi informativi sta nell'avere un processo in cui i nuovi cambiamenti possono essere adattati senza portare a tempi di inattività. Pertanto, quando aumenti la resilienza dell'IT, mira a renderla sufficientemente dinamica da consentire agli sviluppatori di rilasciare un nuovo modulo dell'app che richiede l'hosting di software e server o per scenari complessi simili.

Diventa proattivo

Uno dei modi sicuri per migliorare la resilienza IT è diventare proattivi quando si tratta di mantenere e monitorare i sistemi IT. Le aziende spesso lavorano con una mentalità secondo cui ciò che non è rotto non dovrebbe essere riparato, qualcosa che è controintuitivo quando si tratta di costruire un sistema resiliente. Questo è il motivo per cui consigliamo alle aziende di diventare proattive e individuare i problemi prima che diventino una causa di interruzione.

building a robust IT resilience plan

Sebbene questi siano solo suggerimenti superficiali, ci possono essere molte piccole cose di cui le aziende dovrebbero occuparsi come parte delle loro operazioni quotidiane per rendere resiliente il loro sistema IT. Tuttavia, un fattore critico da notare qui è che richiederebbe un approccio a tutto campo, qualcosa che è possibile solo quando si dispone di una cultura piatta in cui i dati e le risorse non sono isolati.

In Appinventiv, ogni volta che lavoriamo con un cliente per costruire il suo piano di resilienza IT, la prima cosa che chiediamo loro è di coinvolgere tutti i team e comprendere le loro singole dipendenze IT. Solo quando sai come vengono utilizzati i sistemi, quali strumenti vengono utilizzati per quale viaggio dell'utente, sarai in grado di creare un ecosistema resiliente.

Contatta subito i nostri consulenti IT per costruire un'efficace strategia di resilienza IT.