La guida definitiva all'imposta sulle vendite online (2023)
Pubblicato: 2023-06-18Con la crescente complessità delle normative, dedicare abbastanza tempo alla comprensione delle imposte sulle vendite online può essere difficile. Fortunatamente, abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie in questa guida definitiva in modo che tu possa navigare più facilmente nel mondo della tassazione digitale.
In questa guida imparerai quali stati addebitano l'imposta sulle vendite online, i migliori strumenti software per la conformità fiscale sulle vendite online e altro ancora. Iniziamo!
Sommario
Cos'è l'imposta sulle vendite su Internet?
L'imposta sulle vendite su Internet è un tipo di tassazione che si applica alle transazioni effettuate dalla vendita di beni e servizi su Internet.
I rivenditori online sono tenuti a riscuotere, segnalare e versare le imposte sulle vendite statali e locali in base al luogo di residenza dell'acquirente. Ciò può creare un onere per le piccole imprese, che potrebbero non disporre delle risorse o delle competenze per gestire i loro complessi obblighi fiscali per le piccole imprese.
Assicurati di cercare se il tuo stato richiede un permesso di imposta sulle vendite per riscuotere le imposte sulle vendite per le vendite online.
I venditori online sono tenuti a riscuotere l'imposta sulle vendite?
Sì, i venditori online sono tenuti a riscuotere l'imposta sulle vendite dai clienti quando effettuano acquisti online.
Nel 2018 il caso della Corte Suprema South Dakota contro Wayfair, Inc. ha portato a una nuova riforma fiscale su Internet affermando che gli stati possono richiedere ai venditori online fuori dallo stato di riscuotere e versare l'imposta sulle vendite, indipendentemente dal fatto che il venditore si trovi fisicamente in quello stato o meno . Ciò ha influito sul prezzo di vendita finale di molti prodotti popolari da vendere online.
Questo viene generalmente fatto includendo un calcolatore dell'imposta sulle vendite nella pagina di pagamento o calcolando automaticamente l'imposta sulle vendite nel costo totale dell'acquisto.
A seconda dello stato, potrebbe essere necessario riscuotere e contabilizzare anche le tasse locali.
In che modo i venditori online pagano l'imposta sulle vendite al giusto importo?
I venditori online possono assicurarsi di pagare l'importo corretto dell'imposta sulle vendite sui loro prodotti e servizi seguendo due procedure principali:
- Ricerca e monitoraggio delle leggi locali, statali e federali : è fondamentale che le aziende online siano aggiornate su tutte le norme e le leggi sull'imposta sulle vendite negli stati in cui vendono i loro prodotti o servizi.
- Utilizzo di un software affidabile per l'automazione delle imposte sulle vendite : utilizzando una soluzione software conforme, i venditori online possono facilmente automatizzare il processo di calcolo delle imposte all'aliquota corretta in base alla posizione del cliente.
Comprensione del nesso dell'imposta sulle vendite per i venditori remoti
Comprendere il nesso relativo all'imposta sulle vendite per i venditori remoti è fondamentale per le aziende che vendono beni e servizi a distanza.
Esistono quattro tipi principali di nesso di imposta sulle vendite che si applicano ai venditori remoti:
- Physical Nexus – Questo rappresenta una presenza fisica in uno stato, come avere proprietà o dipendenti nello stato.
- Click-Through Nexus - Alcuni stati hanno approvato leggi che trattano i rivenditori online che indirizzano gli acquirenti a loro come aventi una presenza fisica all'interno dello stato anche se non hanno altri legami lì.
- Nexus di affiliazione : si verifica quando un venditore online ha affiliati o appaltatori indipendenti situati in un altro stato, consentendo a tale stato di rivendicare una qualche forma di connessione con l'attività.
- Nexus economico - Questo si riferisce a quando un'azienda raggiunge determinate soglie per il numero o l'importo in dollari delle vendite effettuate tramite i residenti di un particolare stato, dando a quello stato il diritto di riscuotere le tasse su tali transazioni.
Quali stati addebitano l'imposta sulle vendite online?
La maggior parte degli stati degli Stati Uniti ora addebita l'imposta sulle vendite sugli acquisti online di beni personali tangibili effettuati dai clienti all'interno dei propri confini.
Attualmente, 46 stati e il Distretto di Columbia hanno leggi che richiedono ai rivenditori online di riscuotere l'imposta sulle vendite dai clienti, con alcuni stati che applicano aliquote diverse a seconda del tipo di prodotto o servizio venduto.
Stati con un nesso di imposta sulle vendite economiche
Gli stati con un nesso di imposta sulle vendite economiche richiedono alle aziende di riscuotere l'imposta sulle vendite dai clienti in base a una certa soglia di entrate o al numero di vendite effettuate nello stato.
Attualmente, questi stati includono:
- Alabama
- Alaska
- Arizona
- Arkansas
- California
- Colorado
- Connecticut
- Distretto della Colombia
- Florida
- Georgia
- Hawaii
- Idaho
- Illinois
- Indiana
- Iowa
- Kansas
- Kentucky
- Louisiana
- Maine
- Maryland
- Massachusetts
- Michigan
- Minnesota
- Mississippi
- Missouri
- Nebraska
- Nevada
- New Jersey
- Nuovo Messico
- New York
- Carolina del Nord
- Nord Dakota
- Ohio
- Oklahoma
- Pennsylvania
- Rhode Island
- Carolina del Sud
- Sud Dakota
- Tennessee
- Texas
- Utah
- Vermont
- Virginia
- Washington
- Virginia dell'ovest
- Wisconsin
- Wyoming
Stati con una soglia di imposta sulle vendite di $ 100.000
La maggior parte degli stati ha fissato una soglia specifica di $ 100.000 per le vendite prima che i venditori online debbano iniziare a riscuotere l'imposta sulle vendite dai clienti, tra cui:
- Alaska
- Arizona
- Arkansas
- Colorado
- Connecticut
- Distretto della Colombia
- Florida
- Georgia
- Hawaii
- Idaho
- Illinois
- Indiana
- Iowa
- Kansas
- Kentucky
- Louisiana
- Maine
- Maryland
- Massachusetts
- Michigan
- Minnesota
- Missouri
- Nebraska
- Nevada
- New Jersey
- Nuovo Messico
- Carolina del Nord
- Nord Dakota
- Ohio
- Oklahoma
- Pennsylvania
- Rhode Island
- Carolina del Sud
- Sud Dakota
- Tennessee
- Utah
- Vermont
- Virginia
- Washington
- Virginia dell'ovest
- Wisconsin
- Wyoming
Stati con una soglia di imposta sulle vendite di $ 250.000
Solo l'Alabama e il Mississippi hanno una soglia di nesso economico di soli $ 250.000 nelle vendite.
Mentre il Mississippi conta tutte le transazioni online, l'Alabama esclude le vendite effettuate tramite un facilitatore di mercato registrato, le vendite all'ingrosso e alcuni servizi.
Stati con una soglia di imposta sulle vendite di $ 500.000
Texas, New York e California sono gli unici tre stati con una soglia di imposta sulle vendite di $ 500.000.
Che cosa sono le vendite semplificate e l'accordo sull'imposta sull'uso?
Lo Streamlined Sales and Use Tax Agreement (SSUTA) è un accordo tra stati che semplifica la riscossione delle vendite e delle imposte sull'uso.
L'accordo consente alle aziende di rimettere facilmente le imposte sulle vendite e sull'uso in tutti gli stati partecipanti.
La SSUTA semplifica la conformità standardizzando definizioni, procedure, base imponibile e requisiti software tra gli stati membri. Fornisce inoltre sollievo dalla tassazione basata su Internet per i venditori di piccole imprese qualificati limitando la loro responsabilità per le tasse.
Come garantire che la tua attività sia conforme alle leggi fiscali sulla vendita online
Se vendi prodotti online, è importante comprendere e rispettare le leggi fiscali statali applicabili per le vendite online.
Per assicurarti che la tua attività sia conforme, ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a navigare in questa complessa area del commercio basato sul Web:
- Cerca le leggi nel tuo stato: scopri tutte le norme e i regolamenti che si applicano alla riscossione, al versamento e alla dichiarazione delle tasse sulle transazioni di vendita online nel tuo stato. In questo modo ti aiuterai a rimanere aggiornato e ti assicurerai anche di riscuotere l'importo corretto delle tasse dai tuoi clienti.
- Addebita le aliquote fiscali corrette: assicurati di addebitare ai clienti l'importo corretto delle imposte in base alla loro posizione. Tieni presente che le tariffe possono anche cambiare a seconda di dove si svolgono le merci spedite o i servizi da te forniti.
- Raccogli le informazioni sui clienti in modo accurato: assicurati che le informazioni sui clienti come nome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail siano raccolte in modo accurato in modo che possano essere utilizzate ai fini della dichiarazione delle imposte sulle vendite, se necessario.
- Archivia i resi in tempo: archivia tutti i rendimenti necessari per ogni periodo imponibile in modo accurato e puntuale per evitare sanzioni o multe dal dipartimento delle entrate dello stato o da altre autorità fiscali.
I migliori strumenti software per la conformità fiscale delle vendite online
Rimani aggiornato sulle ultime normative sulla conformità alle imposte sulle vendite online con i migliori strumenti software.
La gestione delle imposte sulle vendite può essere complicata, ma queste soluzioni semplificano i processi e rimangono al passo con i cambiamenti nelle politiche, quindi non devi farlo tu.
- Avalara – Con oltre 1.200 integrazioni di partner firmati, Avalara si connette perfettamente a molte delle applicazioni aziendali che stai già utilizzando, come ERP popolari, sistemi di e-commerce, strumenti di contabilità e altre soluzioni.
- TaxJar: dì addio alle attività che richiedono più tempo, come il calcolo corretto delle aliquote dell'imposta sulle vendite, la classificazione dei prodotti e la gestione delle dichiarazioni multi-stato. Con TaxJar puoi essere certo che le tue operazioni aziendali rimangano efficienti, affidabili e coerenti.
- Vertex TaxCompliance – Il software e i servizi Vertex semplificano la presentazione delle dichiarazioni alle autorità fiscali locali, accelerano il commercio transfrontaliero in tutta sicurezza, massimizzano l'efficienza interna e ottimizzano il percorso del cliente online.
Questa tabella riassume e confronta le caratteristiche e i vantaggi principali di ogni strumento software, facilitando la scelta dello strumento giusto per la loro attività.
Strumento software | Caratteristiche principali | Vantaggi per il tuo business |
Avara | Oltre 1.200 integrazioni di partner firmate. Si collega perfettamente a molte applicazioni aziendali come ERP, sistemi di e-commerce, strumenti di contabilità, ecc. | Semplifica la conformità alle imposte sulle vendite integrandosi con gli strumenti aziendali esistenti |
TasseJar | Automatizza attività come il calcolo delle aliquote dell'imposta sulle vendite, la categorizzazione dei prodotti e la gestione delle dichiarazioni multi-stato | Elimina le attività che richiedono tempo, garantisce operazioni aziendali efficienti e coerenti |
Vertex TaxCompliance | Facilita la presentazione delle dichiarazioni alle autorità fiscali locali, accelera il commercio transfrontaliero, ottimizza il percorso del cliente online | Semplifica la dichiarazione dei redditi, migliora il commercio transfrontaliero, migliora l'esperienza del cliente online |
Sfruttare i mercati per la conformità alle imposte sulle vendite
Nel panorama delle vendite online, i marketplace sono emersi come potenti piattaforme che non solo forniscono ai venditori uno spazio per raggiungere un vasto pubblico, ma si assumono anche alcuni degli oneri della riscossione delle imposte sulle vendite. Questa sezione della nostra guida discuterà il ruolo dei marketplace nella conformità alle imposte sulle vendite e in che modo i venditori possono trarre vantaggio da queste piattaforme.
Mercati online e responsabilità della riscossione delle imposte
A seguito della sentenza South Dakota v. Wayfair Inc., molti stati degli Stati Uniti hanno approvato le leggi sui facilitatori del mercato. Queste leggi richiedono ai marketplace online come Amazon, eBay, Etsy e Walmart di riscuotere e versare l'imposta sulle vendite per conto di venditori di terze parti per le vendite effettuate tramite il marketplace. Questo è un vantaggio significativo per le piccole imprese che spesso non dispongono delle risorse per gestire le complessità dell'imposta sulle vendite.
Se vendi tramite questi marketplace in questi stati, non dovrai preoccuparti di impostare la riscossione dell'imposta sulle vendite. Tuttavia, sei ancora responsabile del monitoraggio delle tue vendite per la tenuta dei registri e il monitoraggio se hai superato le soglie di nesso economico negli stati in cui vendi direttamente.
Vantaggi dell'utilizzo dei mercati online
I mercati online possono offrire una serie di vantaggi per le piccole imprese, soprattutto in termini di conformità alle imposte sulle vendite. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
- Riscossione fiscale semplificata: i mercati online automatizzano la riscossione delle imposte sulle vendite, riducendo l'onere per le piccole imprese. Ciò può far risparmiare tempo e risorse alle aziende che potrebbero non disporre di personale dedicato per la gestione delle questioni fiscali.
- Riduce il rischio di non conformità: con il mercato che riscuote e versa l'imposta sulle vendite per conto dei venditori, le aziende riducono il rischio di non conformità alle leggi sull'imposta sulle vendite.
- Espande la portata del business: i mercati online consentono alle aziende di raggiungere un pubblico più ampio senza la necessità di stabilire una presenza fisica in altri stati, consentendo la crescita del business senza le ulteriori complicazioni fiscali sulle vendite.
Il ruolo dei marketplace nella conformità alle imposte sulle vendite online è una considerazione chiave per le aziende che navigano nel panorama del commercio digitale. Sfruttando queste piattaforme, le aziende possono concentrarsi maggiormente sulle loro operazioni principali e meno sulle complessità della riscossione e del pagamento delle imposte sulle vendite.
Ci sono vendite online che non sono tassabili?
I proprietari di piccole imprese devono essere consapevoli del fatto che alcune vendite online non sono tassabili.
A seconda dello stato, potrebbero esserci soglie diverse che determinano ciò che è e non è tassabile. Ad esempio, in alcuni stati, puoi guadagnare una certa somma di denaro dalle vendite online prima che vengano tassate.
È importante comprendere le leggi dello stato in cui opera la tua azienda e garantire che le tasse siano aggiornate.
Puoi evitare l'imposta sulle vendite in Internet?
È possibile evitare l'imposta sulle vendite in Internet seguendo determinate procedure. A seconda dello stato, potrebbero essere applicate normative diverse.
Ad esempio, alcuni stati richiedono alle aziende di riscuotere le tasse su tutte le vendite che superano una certa soglia.
Altri stati potrebbero non aver bisogno di alcuna tassa. È importante ricercare e comprendere i regolamenti e le leggi sull'imposta sulle vendite nel proprio stato prima di intraprendere qualsiasi attività di vendita online.
Qual è l'aliquota fiscale di Internet?
L'aliquota fiscale di Internet varia da stato a stato. La maggior parte degli stati utilizza un sistema di riscossione dell'imposta sulle vendite basato sulla destinazione, il che significa che i venditori sono responsabili dell'addebito dell'aliquota dell'imposta sulle vendite in base all'indirizzo in cui il cliente ha spedito gli articoli.
Le aliquote possono anche variare a seconda della giurisdizione locale, ad esempio a livello di città o contea, rendendo più complesso il calcolo di un'aliquota d'imposta Internet accurata.
Quando è iniziata l'imposta sulle vendite su Internet?
L'imposta sulle vendite su Internet è stata introdotta per la prima volta negli Stati Uniti nel 2018, quando la Corte Suprema ha emesso una sentenza che consentiva agli stati di riscuotere l'imposta sulle vendite dai rivenditori online, indipendentemente dall'ubicazione fisica del rivenditore.
C'è un grande impatto di un'imposta sulle vendite online sulle entità di piccole imprese che operano negli Stati Uniti, poiché ora devono navigare in normative complesse e pagare le tasse come qualsiasi altra attività commerciale.
Immagine: Elementi Envato