Domande frequenti sul reindirizzamento: risposta alle domande più comuni
Pubblicato: 2023-07-03Chiunque si occupi di SEO (Search Engine Optimization) dovrà prima o poi utilizzare i reindirizzamenti per attività come le migrazioni di domini o la modifica della struttura dell'URL.
Ecco perché ho scritto questo articolo per rispondere alle domande più urgenti sui reindirizzamenti per aiutarti a chiarire i tuoi dubbi.
I reindirizzamenti sono dannosi per la SEO?
In generale, i reindirizzamenti non sono dannosi per la SEO in quanto aiutano a preservare il valore del collegamento (ovvero il PageRank o l'equità del collegamento) quando il contenuto si sposta su un altro URL.
Tuttavia, non tutti i reindirizzamenti sono uguali e, se utilizzati in modo improprio, possono rovinare i tuoi posizionamenti facendo sì che Google elimini le tue pagine dalla SERP.
Ecco perché è necessario conoscere i diversi tipi di reindirizzamenti come reindirizzamenti temporanei (302) e permanenti (301).
Quando la maggior parte delle persone fa riferimento ai reindirizzamenti, parla di reindirizzamenti 301.
Questo è il metodo di reindirizzamento principale utilizzato nel tentativo di preservare l'equità del collegamento quando una pagina si sposta in modo permanente.
I 301 sono reindirizzamenti lato server e aiutano con l'esperienza dell'utente prevenendo gli errori 404.
Questi reindirizzamenti sono utili per mantenere il traffico organico quando c'è una migrazione del sito web o una fusione di contenuti.
I reindirizzamenti 301 non sono sempre utili per la SEO .
Come accennato in precedenza, l'uso improprio dei reindirizzamenti può essere costoso.
Ciò significa che se utilizzi troppi reindirizzamenti, puoi creare una catena di reindirizzamento che spreca il crawl budget e il valore del collegamento.
Tuttavia, utilizzare i reindirizzamenti nei posti sbagliati può essere anche peggio .
Sto parlando di rendere inaccessibile una sezione o un sito Web completo con loop di reindirizzamento.
In questo caso, ci sono una serie di pagine che reindirizzano l'una all'altra in un cerchio senza un URL di destinazione finale. Ciò rende inaccessibili tutte le pagine del ciclo e crea un problema di reindirizzamento.
Un altro esempio di reindirizzamenti 301 non positivi per la SEO è il reindirizzamento a una pagina non correlata.
Quando ciò accade, Google vede il reindirizzamento come un soft-404 perché il reindirizzamento non è utile per gli utenti.
Questi esempi mostrano che i reindirizzamenti 301 non sono sempre vantaggiosi per i tuoi sforzi SEO e dovresti analizzarli caso per caso prima di implementare i reindirizzamenti.
Ho parlato principalmente dei reindirizzamenti 301, ma tutto in questa sezione si applica anche al codice di reindirizzamento 308 poiché Google li considera uguali.
I reindirizzamenti temporanei sono dannosi?
I reindirizzamenti temporanei vanno bene per la SEO in quanto non trasmettono l'equità del collegamento e Google manterrà la pagina reindirizzata nella SERP mentre indirizza gli utenti a un URL diverso.
I motivi comuni per l'utilizzo di questi reindirizzamenti includono la manutenzione e le vendite delle festività.
Ciò significa che non ci sono conseguenze SEO negative quando si desidera spostare temporaneamente una pagina.
Tuttavia, le cose si complicano se le tieni in posizione per molto tempo.
In tal caso, Google vedrà il reindirizzamento come permanente, passerà il valore del collegamento e rilascerà la pagina reindirizzata dalla SERP.
Google lo fa perché i loro sistemi pensano che qualcuno abbia utilizzato reindirizzamenti temporanei invece di un reindirizzamento permanente.
In conclusione, evita di utilizzare reindirizzamenti temporanei quando non hai intenzione di ripristinare una pagina.
Il codice di risposta 302 è il reindirizzamento temporaneo più comunemente utilizzato, ma Google afferma che va bene utilizzare anche i reindirizzamenti 307.
È meglio utilizzare reindirizzamenti 301 o 302?
I reindirizzamenti 301 sono migliori quando sposti permanentemente una pagina e i reindirizzamenti 302 sono migliori per i reindirizzamenti temporanei.
Ciò significa che per unire contenuti o migrazioni è necessario utilizzare un 301, ma se si eseguono test A/B o si esegue la manutenzione, un 302 è l'opzione saggia.
Quando Google vede un reindirizzamento 301, elimina la pagina reindirizzata dalla SERP e passa il valore SEO al nuovo URL. Questo evita l'indicizzazione di pagine che non sono più inaccessibili agli utenti.
Mentre con i reindirizzamenti 302, Google non passa il valore SEO perché la pagina tornerà indietro.
Ma ricorda che Google tratterà un 302 come se fosse un 301 se lo mantieni in posizione per molto tempo.
In sintesi, i reindirizzamenti 301 non sono migliori o peggiori di 302 poiché questi codici di reindirizzamento hanno scopi e casi d'uso diversi.
I reindirizzamenti JavaScript sono dannosi per la SEO?
I reindirizzamenti JavaScript sono un metodo non ottimale che dovrebbe essere utilizzato solo come ultima risorsa.
Questi reindirizzamenti avvengono dal lato client e il browser deve caricare ed eseguire JavaScript per eseguire il reindirizzamento.
Ciò significa che i crawler dei motori di ricerca possono perdere il reindirizzamento se JavaScript non si carica correttamente, il che danneggia i tuoi sforzi SEO.
Tuttavia, trasmettono il valore del collegamento come reindirizzamenti regolari se rilevati dai robot dei motori di ricerca.
I motori di ricerca come Google sono migliorati molto nel modo in cui gestiscono JavaScript nel corso degli anni, ma i dipendenti di Google hanno sconsigliato di utilizzarli.
C'è anche la possibilità che alcuni browser non supportino i reindirizzamenti JavaScript, quindi i reindirizzamenti 301 sono generalmente una soluzione migliore.
Cos'è un reindirizzamento 301?
Un reindirizzamento 301 è uno dei più comunemente utilizzati dai SEO come un modo per preservare l'equità del collegamento quando devono implementare un reindirizzamento su un sito web.
Il 301 è un reindirizzamento permanente e lato server. Ciò significa che né gli utenti né i crawler saranno in grado di accedere all'URL richiesto, rendendo inaccessibile il contenuto di quella pagina.
Quando Google rileva un URL con un reindirizzamento 301, lo rimuove dai risultati di ricerca. Quindi, dovresti usare i 301 solo quando non vuoi che la pagina appaia sulla SERP.
Cos'è un reindirizzamento 302?
Un reindirizzamento 302 è un codice HTTP che indica che la pagina è stata trovata ma è stata spostata temporaneamente su un altro URL.
Il 302 è un reindirizzamento lato server consigliato quando intendi ripristinare la pagina nel prossimo futuro. Questo è uno dei motivi per cui Google tende a mantenere indicizzate le pagine con reindirizzamenti 302, poiché non sono sparite per sempre. Ad esempio, i 302 possono essere utili durante i periodi di vacanza, dove puoi impostare una pagina di vendita diversa e portare il contenuto normale dopo le vacanze.
Qual è la differenza tra un reindirizzamento 302 e un reindirizzamento 307?
La differenza principale tra un reindirizzamento 302 (trovato) e 307 (reindirizzamento temporaneo) è che i reindirizzamenti 307 non consentono di modificare il metodo di richiesta HTTP.
I metodi di richiesta HTTP sono importanti perché il metodo POST invia i dati al server, mentre GET richiede i dati da esso.
Quando il metodo di richiesta non viene conservato durante un reindirizzamento, può causare comportamenti imprevisti, che potrebbero verificarsi con 302.
Un reindirizzamento 302 potrebbe non preservare o specificare il metodo di richiesta che porta a malfunzionamenti, e questo è uno dei motivi principali per cui è stato introdotto il codice 307.
Quindi, pensa al 307 come al successore del reindirizzamento 302.
Pensieri finali
Ridurre il numero di reindirizzamenti e utilizzare Screaming Frog SEO Spider sono modi semplici per garantire che il tuo SEO non venga rovinato dai reindirizzamenti.
Questo strumento è essenziale per identificare rapidamente quelle temute catene di reindirizzamento e loop di reindirizzamento che sprecano prezioso crawl budget e colpiscono i tuoi utenti.
Esegui un audit del tuo sito web su Screaming Frog.
Quando l'audit è pronto, fai clic su Rapporti/Reindirizzamenti, quindi puoi selezionare tra i 3 tipi di rapporti: Tutti i reindirizzamenti, Catene di reindirizzamento o Reindirizzamento e catene canoniche.
Quindi otterrai un file CSV che mostra:
- Il numero di reindirizzamenti per verificare se è presente una catena.
- Una colonna che indica se c'è un loop o meno con il reindirizzamento.
- L'URL di origine, l'indirizzo di reindirizzamento e l'indirizzo finale.
Ti suggerisco anche di utilizzare un correttore di reindirizzamento come WhereGoes per verificare se funzionano come previsto.
Suggerimento : i controlli di reindirizzamento sono utili anche quando sai che un collegamento reindirizza a un altro ma non sei sicuro del percorso di reindirizzamento. Fai attenzione a evitare reindirizzamenti tramite link interni.
Seguire questa guida dovrebbe portarti sulla strada giusta per utilizzare correttamente i reindirizzamenti e raccogliere i loro benefici SEO. Se vuoi portare i tuoi dati di Google Search Console a un altro livello, iscriviti a SEOTesting con una prova gratuita di 14 giorni.