La voce del bazar

Pubblicato: 2023-10-18

Per anni SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) è stato sinonimo di “Google”. Ma per i brand che vogliono attrarre i consumatori più giovani di oggi, la SEO sui social media è la nuova frontiera.

Secondo una nuova ricerca, i consumatori, soprattutto quelli di età compresa tra i 16 e i 34 anni, hanno maggiori probabilità di rivolgersi a siti come Instagram o Facebook – invece che a Google o Bing – per cercare informazioni su marchi e prodotti. E invece di fare clic su pagine di destinazione ricche di parole chiave, è più probabile che preferiscano video in formato breve, come quelli resi popolari dalla piattaforma di social media TikTok.

Questo cambiamento nelle preferenze di ricerca è in parte generazionale. I più giovani utilizzano i social media più delle generazioni precedenti. Quasi l’85% delle persone di età compresa tra 18 e 29 anni e l’81% di quelle tra 30 e 49 anni sono attive su almeno un sito di social media, rispetto al 73% di quelle tra 50 e 64 anni e al 45% di quelle di età pari o superiore a 65 anni.

Ma lo spostamento verso la ricerca sociale è alimentato anche dai progressi tecnologici, tra cui la ricerca vocale, algoritmi basati sull’intelligenza artificiale e strumenti più intuitivi per la creazione e la modifica di video, nonché dall’ascesa di nuove piattaforme sociali. Dal 2020, nuovi siti come Threads e Spotify Live – così come piattaforme più di nicchia come Clubhouse, Lemon8 e Polywork – offrono ai consumatori più opzioni quando si tratta di connettersi con amici, familiari, colleghi e marchi.

I marchi e i rivenditori che desiderano trarre vantaggio dal passaggio alla SEO dei social media devono abbracciare questi nuovi motori di ricerca con una strategia di ricerca sociale che tenga il passo con le preferenze in evoluzione dei consumatori per la scoperta di nuovi prodotti.

Cos’è la SEO dei social media?

La SEO per i social media è l'arte di ottimizzare i tuoi profili per raggiungere i clienti che cercano termini pertinenti ai tuoi prodotti e/o servizi. Oltre alle migliori pratiche sui social media per costruire relazioni e coinvolgere il tuo pubblico, vuoi anche condividere contenuti che rispondano alle domande che i tuoi clienti ideali pongono durante il ciclo di acquisto su prodotti e marchi come il tuo.

I consumatori in generale si rivolgono sempre più ai social per le loro ricerche. L'83% degli acquirenti utilizza almeno una delle otto principali piattaforme social per la ricerca di prodotti.

SEO sui social media

Ma la SEO dei social media è particolarmente importante per le aziende che vogliono raggiungere gli acquirenti più giovani ed esperti di tecnologia che hanno maggiori probabilità di rivolgersi ai social media, piuttosto che a Google, per trovare prodotti. Il 40% della generazione Z preferisce condurre ricerche su piattaforme diverse da Google e ben il 90% afferma che le proprie decisioni di acquisto sono influenzate dai social media.

Uno dei motivi per cui i consumatori più giovani preferiscono la ricerca social è perché sono già attivi su siti come Instagram e TikTok. Per loro è meno complicato scorrere semplicemente verso l'alto fino alla barra di ricerca della piattaforma piuttosto che aprire una nuova scheda.

Le piattaforme di social media stanno prendendo nota e mantenendo gli utenti sul posto adottando il testo predittivo e altri progressi che migliorano l'esperienza di ricerca.

  • Il 94% della generazione Z utilizzerà i social media nel 2022, rispetto al 77% di solo pochi anni fa
  • La generazione Z media trascorre ogni giorno 2 ore e 43 minuti sui social media

Un’altra attrattiva della SEO dei social media per le generazioni più giovani è la natura visiva dei risultati di ricerca. Quando le è stato chiesto perché ha smesso di usare Google, Anne-Christine Fignole, 21 anni, ha detto a NBC News che preferisce guardare, piuttosto che leggere.

"Una cosa è leggere... come funziona questo prodotto, ma un'altra cosa è vederlo", ha detto Fignole. Questo anche perché i contenuti trovati sui social sono molto più autentici e riconoscibili. Gli acquirenti preferiscono vedere contenuti visivi generati dagli utenti (immagini sociali reali di altri acquirenti) rispetto ai contenuti brandizzati perché è più genuino e più facile vedere come appaiono i prodotti nel mondo reale.

Snapchat, TikTok, YouTube e Instagram sono le principali piattaforme di social media utilizzate dalla Gen Z. Tutte preferiscono i contenuti visivi rispetto alle didascalie lunghe paragrafi.

In che modo la SEO social aiuta il tuo business

Con un numero sempre maggiore di consumatori (soprattutto quelli della Gen Z di cui sopra) che si rivolgono ai social media invece che a Google per trovare informazioni, investire nella SEO dei social media può aiutare il tuo marchio a rimanere rilevante per una nuova generazione di consumatori. Ma questo non è l'unico modo in cui la SEO social può aiutarti a raggiungere e coinvolgere clienti attuali e nuovi.

  1. Incrementa la scoperta dei prodotti. Anche se il tuo mercato di riferimento utilizza ancora Google per la ricerca, è probabile che sia attivo anche sui social media. Nel 2022, più di 4,5 miliardi di persone hanno utilizzato i social media in tutto il mondo. Si prevede che questo numero aumenterà fino a quasi 6 miliardi nel 2027. Avere una presenza attiva sui social media ti aiuta a incontrare i tuoi clienti sui canali che utilizzano ogni giorno.
  2. Fai crescere il tuo pubblico social. Il fulcro della SEO dei social media è la creazione di contenuti di valore direttamente correlati alle esigenze e agli obiettivi dei tuoi clienti. Più contenuti pertinenti e utili crei, maggiori saranno le tue possibilità di far crescere e coltivare un pubblico di social media altamente coinvolto.
  3. Potenzia il SEO del tuo sito. Una strategia SEO per i social media può anche aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito su Google. La piattaforma di pianificazione dei social media Hootsuite ha recentemente condotto un esperimento per determinare se i social media influiscono sulla posizione di un sito nelle classifiche dei motori di ricerca tradizionali. I risultati hanno mostrato una forte correlazione tra l'attività social di un marchio e le sue classifiche.
  4. Aumenta le vendite . Il 63% degli acquirenti è più propenso ad acquistare un prodotto se può visualizzare foto e video dei clienti. Presentare questo UGC visivo a più acquirenti significherà un aumento delle vendite per il tuo marchio.

Come creare una strategia SEO social

Una forte strategia SEO sociale inizia con le stesse solide basi di una strategia SEO tradizionale. Devi investire tempo nella ricerca di parole chiave per comprendere le parole e le frasi esatte che i consumatori utilizzano per scoprire prodotti come i tuoi. Strumenti SEO come Semrush e Moz Pro possono aiutarti in questo. Puoi anche raccogliere tantissimi approfondimenti SEO dai tuoi contenuti generati dagli utenti.

Come la SEO tradizionale, anche tu vuoi abbracciare strumenti che ti aiutino a misurare il tuo impatto. Tracciando commenti, Mi piace e condivisioni, puoi scoprire quali contenuti sono in sintonia con i tuoi clienti ideali e raddoppiare questi tipi di post. Alcune delle piattaforme di gestione dei social media più popolari includono Hootsuite, Buffer, Sprout Social e la nostra suite di strumenti di pubblicazione e approfondimento sui social.

Una volta acquisite le nozioni di base, ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a migliorare il tuo posizionamento nelle ricerche su ciascuna delle piattaforme di social media più popolari.

Suggerimenti per il Social SEO per ciascuna delle principali piattaforme

Le piattaforme di social media sono i nuovi motori di ricerca e, sebbene ci saranno tattiche SEO simili in tutte, ci sono una serie di sfumature specifiche per ciascuna di esse. Questi i suggerimenti SEO social di cui avrai bisogno per le principali piattaforme di social media.

Instagram

La SEO di Instagram è un gioco a sé stante. Utilizza parole chiave nel nome e nella descrizione del profilo della tua azienda. Questo aiuta i nuovi utenti a capire chi sei e cosa fai, aumentando al contempo le possibilità di essere scoperti per query pertinenti.

Migliora ulteriormente il tuo SEO social inserendo parole chiave nei tuoi hashtag e nei sottotitoli dei video. Instagram ti consentirà anche di modificare il testo alternativo della foto generato dall'intelligenza artificiale per includere parole chiave pertinenti (offrendo al contempo un'esperienza migliore a chi ha problemi di vista!).

Facebook

Quando configuri per la prima volta la tua pagina aziendale, Facebook assegna un URL generico che in genere consiste in una stringa di numeri e lettere non correlate. Puoi ottimizzare il tuo SEO social creando un vanity URL che includa il nome della tua azienda e idealmente una parola chiave target.

Puoi anche ottimizzare il SEO di Facebook includendo parole chiave nella sezione "Informazioni", nella descrizione, nel titolo e nelle didascalie della tua pagina, nonché nel testo alternativo delle tue foto.

Tic toc

La barra di ricerca e gli argomenti di tendenza di TikTok possono fornire moltissima ispirazione SEO per post e contenuti futuri.

Una volta che sai cosa stanno cercando i tuoi consumatori, crea video che attirino queste ricerche e assicurati che le parole chiave pertinenti siano prominenti nelle didascalie, nei titoli e nelle voci fuori campo. Avere le parole chiave più importanti visualizzate in una sovrapposizione di testo aiuta anche a migliorare la tua rilevabilità. Inoltre, aumenterà in modo significativo le tue possibilità di distinguerti nelle ricerche verificando il tuo account TikTok.

Youtube

YouTube non è sempre considerata una piattaforma di social media, ma è il secondo motore di ricerca più grande al mondo, dietro Google, quindi richiede una forte strategia SEO. Proprio come TikTok, la barra di ricerca di YouTube è una fantastica fonte di idee per contenuti SEO. Poiché la recency dei video può influire sulla posizione in cui appaiono nelle classifiche di ricerca di YouTube, valuta la possibilità di scegliere come target parole chiave che non generano molti nuovi risultati.

Dopo aver creato i tuoi contenuti, assicurati che le parole chiave appaiano nel nome del file, nel titolo e nella descrizione, nelle schede e nelle sovrapposizioni, nei capitoli (ovvero nei timestamp), nonché nei tag e nello script video del video.

Puoi anche creare playlist ottimizzate per parole chiave e abbracciare gli strumenti organizzativi di YouTube come hashtag e categorie per aumentare la tua rilevabilità.

A differenza di Google, non verrai penalizzato su YouTube per aver ottimizzato più video per la stessa parola chiave. Quindi divertiti e sperimenta per vedere cosa funziona meglio per il tuo pubblico.

Pinterest

Impostare il tuo marchio come commerciante verificato su Pinterest aumenterà la credibilità presso i consumatori dandoti accesso ad analisi che ti aiutano a creare contenuti di maggiore impatto. Man mano che impari di più sugli interessi del tuo pubblico Pinterest, assicurati che le parole chiave pertinenti appaiano nella tua biografia e nel nome visualizzato, nonché nei nomi e nelle descrizioni di tutte le bacheche che crei.

LinkedIn

Oltre a ottimizzare il titolo della tua pagina aziendale e la sezione Informazioni, LinkedIn ti consente di personalizzare l'URL della tua pagina aziendale (proprio come Facebook), offrendoti ulteriori opportunità di classificarti per termini di ricerca pertinenti.

Ma non fermarti qui. LinkedIn offre tanti campi da personalizzare, dalle specialità della tua azienda ai suoi prodotti e servizi. Mentre la maggior parte delle aziende si accontenta di pubblicare semplicemente un logo e inserire alcune frasi nella sezione Informazioni su LinkedIn, puoi distinguere il tuo marchio e aumentare il tuo posizionamento nelle ricerche sui social media riempiendo completamente queste sezioni con contenuti ricchi di parole chiave.

Twitter/X

Che tu lo chiami X o Twitter, assicurati che la tua biografia, i tag alt e gli hashtag contengano le parole chiave che i tuoi clienti stanno cercando. Per potenziare ulteriormente il tuo SEO su Twitter, sfrutta l'algoritmo di ordinamento predefinito di Twitter, che rende più semplice per gli utenti trovare post e profili in linea con i loro interessi.

Creando numerosi tweet ottimizzati per parole chiave su argomenti correlati alla tua azienda e rilevanti per i tuoi clienti, dimostri a Twitter che sei una voce informata e autorevole sugli argomenti che interessano ai tuoi clienti.

Dritta!

Quando si tratta di utilizzare le parole chiave, non bisogna esagerare. I consumatori possono sentire l’odore di un post pieno di parole chiave a un miglio di distanza. Usa invece i termini di ricerca con attenzione. Se sembra naturale quando lo leggi ad alta voce, è probabile che il post sia utile da condividere.

Inoltre, ricorda che la SEO dei social media non è una strada a senso unico. La maggior parte delle piattaforme sopra elencate danno priorità al contenuto dei profili attivi che interagiscono con altri utenti e partecipano alle conversazioni della community.

Abbracciare la ricerca sociale

Dato che sempre più consumatori, e quasi la metà della Generazione Z, effettuano ricerche su piattaforme diverse da Google, i brand che vogliono rimanere rilevanti e connessi devono abbracciare la ricerca sui social media.

Quanto più conosci le preferenze degli acquirenti nella ricerca di informazioni, tanto meglio sarai in grado di incontrarli dove si trovano e fornire le informazioni esatte di cui hanno bisogno per andare avanti nel ciclo di acquisto.