Quattro tendenze dell'e-commerce che domineranno l'e-commerce del sud-est asiatico nel 2018
Pubblicato: 2018-05-03L'ingresso di Alibaba nel mercato del sud-est asiatico ha contribuito a un anno di esuberanza per l'e-commerce nella regione.
Siamo solo all'inizio”, ha affermato Stefan Jung, socio fondatore di Venturra Capital. “[L'accordo] avvierà l'intero ciclo. Attirerà più investimenti globali nella regione e attirerà più imprenditori che ora vedono questa regione come un luogo ideale per avviare un'impresa".
Alibaba ha raddoppiato il suo investimento in Lazada aumentando la sua quota dal 51% all'83% con l'ambizione di monopolizzare il mercato, mettendo le mani su Tokopedia, uno dei maggiori concorrenti di Lazada in Indonesia. Tencent, tramite JD o direttamente, ha seguito la corsa anche investendo in aziende come Sea, Go-Jek, Traveloka, Pomelo Fashion e Tiki.vn.
Gli investitori statunitensi non trascurano l'opportunità di investire in questo parco giochi. KKR, uno dei più grandi fondi di investimento finanziario del mondo, che attraverso Emerald Media, ha investito 65 milioni di dollari in aCommerce 'mercante d'armi' con l'obiettivo di replicare il dominio di Baozun nel Tmall cinese.
E il gioco non si fermerà qui.
Il 2017 è passato e sorprendentemente abbiamo visto molti attori sfortunati nel sud-est asiatico, considerato uno dei mercati più potenziali al mondo. Ascend, SK Planet, Indosat Ooredoo, Rocket Internet e molte altre importanti aziende si sono ritirate da questa terra promettente. Tuttavia, possiamo ancora sentire il calore della corsa poiché la feroce concorrenza tra gli investitori non si fermerà.
Coloro che sopravvivranno al 2018 dovranno trovare una posizione stabile perché non c'è molto spazio per un altro giocatore di e-commerce orizzontale. Di conseguenza, la nuova tendenza plasmerà il mercato: il mercato oltrepasserà i confini tradizionali e si concentrerà sul marchio privato e sulla distribuzione online. Inoltre, la tendenza dei pagamenti mobili dovrebbe aumentare nel 2018.
Ecco quattro nuove tendenze nel mercato dell'e-commerce nel sud-est asiatico nel 2018.
1/ Vendite multicanale: quando online si mescola a offline
Le vendite multicanale continuano ad essere popolari. Le tradizionali attività di vendita al dettaglio hanno iniziato ad adattarsi alle nuove tendenze e ad entrare nel mercato dell'e-commerce. Sempre più rivenditori online aprono il loro negozio offline per compensare l'aumento dei costi online giornalieri migliorando al contempo la qualità dell'evasione.
Mentre i rivenditori offline tradizionali come Central in Thailandia e Matahari in Indonesia sono in competizione per una svolta nel business online, ci si aspetta che l'e-commerce si muova offline.
A causa dell'aumento dei costi pubblicitari, dei canali di acquisizione di clienti online come Google e Facebook che stanno rapidamente raggiungendo la saturazione, le vendite online non sono più un vantaggio per le piccole imprese e i rivenditori. Al contrario, player di e-commerce come Pomelo e Lazada cercheranno di canali offline per raggiungere nuovi clienti.
Inoltre, secondo il rapporto, gli account online rappresentavano solo l'1-2% della vendita al dettaglio totale oggi. Se aziende come Lazada e Shopee vogliono crescere più velocemente di quanto il mercato consenta, andare offline sarà la scelta più ovvia.
2/ Previsioni di un nuovo ordine mondiale: l'ondata di integrazione dell'e-commerce da parte degli attori locali.
Nella battaglia dell'industria dell'e-commerce, i perdenti ei sopravvissuti continuano a rafforzare la loro ambizione di dominare il mercato del sud-est asiatico. In particolare, Rakuten, il "gigante" giapponese, ha esaurito le sue attività in questo mercato regionale e si è ritirato nel 2016. Rocket Internet ha scaricato Zalora Thailandia e Vietnam in una vendita a fuoco nel 2016 e l'anno successivo ha venduto la sua entità filippina al gruppo Ayala locale. In Thailandia, Ascend Group ha investito le sue risorse WeLoveShopping e WeMall nel supporto vitale per concentrarsi sulla fintech (tecnologia finanziaria). In Indonesia, sono emerse notizie di SK Planet che vendevano le sue azioni Elevenia al conglomerato indonesiano Salim Group, a cui è seguita rapidamente la notizia della sua entità malese in gara tra Alibaba e JD. All'inizio dell'anno, la seconda società di telecomunicazioni indonesiana Indosat Ooredoo ha chiuso il suo sito di e-commerce Cipika.
3/ Lo sviluppo dei mercati ripulirà il "mercato grigio" e farà spazio ai marchi autentici
Negli ultimi sei anni, la maggior parte della crescita dell'e-commerce nella regione si è concentrata sul controllo del GMV (Gross Merchandise Value) accettando qualsiasi commerciante e marchio disposto a vendere online.
Nel 2018, mercati come Lazada e Shopee continueranno a tentare di integrare marchi globali più grandi. Tuttavia, il loro successo richiederà loro di controllare i venditori del mercato grigio e le merci contraffatte al fine di creare un ambiente efficace che attiri veri imprenditori.
Sulla base dei dati forniti da BrandIQ, l'80% delle SKU di giganti dei prodotti di consumo come Unilever, Samsung e L'Oreal sono venduti in media da rivenditori non autorizzati del mercato grigio. Queste SKU del mercato grigio sono vendute a un prezzo inferiore del 30% rispetto ai flagship store ufficiali e ai rivenditori autorizzati.
Perché tutto questo trambusto? Perché le vendite del mercato grigio influiscono sull'immagine dei marchi che vendono nei negozi ufficiali. Gli acquirenti del mercato grigio ne sono consapevoli ma continuano ad acquistare, tuttavia, quando si verifica il problema, finiscono per incolpare il marchio.
Vedremo una spinta da parte del mercato e dei marchi per affrontare le vendite del mercato grigio nel sud-est asiatico nel 2018. Di conseguenza, il mercato elettronico approverà una legge per inasprire le normative sui venditori al fine di attirare i clienti verso il marchio originale. Inoltre, il marchio deve costruire attivamente il proprio marchio e impostare una presenza ufficiale sui mercati come un modo efficace per gestire l'esperienza del cliente e migliorare l'immagine del marchio.
4/ E-commerce B2B per interrompere i distributori offline, sfumando le linee tra distribuzione online e offline
Sebbene il sud-est asiatico sia ancora considerato una "terra promettente" per gli investitori, la situazione dell'e-commerce B2C sta ancora crescendo molto lentamente. Con un forte obiettivo di crescita, marchi, marketplace e rivenditori online non sono più focalizzati sul modello B2C. Invece, i canali B2B e B2E (Business to Employee) sono stati sviluppati per aumentare i ricavi.
Zilingo - il mercato della moda sostenuto da Sequoia ha iniziato a dominare il mercato B2B con il loro Zilingo Asia Mall e il sito Web, in cui consentono ai clienti di acquistare a prezzi all'ingrosso. All'inizio del 2017, Shopee ha anche lanciato una funzione di vendita all'ingrosso, consentendo ai commercianti di impostare prezzi unitari più bassi per quantità di ordini maggiori. Le aziende eccezionali dei modelli B2B e B2E includono Samsung, L'Oreal. Di conseguenza, le entrate del mercato B2B stanno ora contribuendo per il 30% alle entrate totali dell'e-commerce, con un aumento di circa il 10% rispetto all'inizio dell'anno.