Trasformare la creazione di contenuti con l'apprendimento automatico: la posizione ufficiale di Google sulla rivoluzione dell'IA
Pubblicato: 2023-03-09Da quando ChatGPT ha ribaltato la scena del marketing nel novembre 2022, i professionisti del marketing si sono dati da fare per trovare i modi migliori per utilizzare l'IA conversazionale nella SEO. È iniziato il grande dibattito, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata ai fini della creazione di contenuti?
L'ambiguità che circonda la posizione ufficiale di Google sulla rivoluzione dell'IA e sulla creazione di contenuti con l'apprendimento automatico è diventata più chiara. All'inizio di febbraio 2023, Google ha condiviso nuove linee guida sui contenuti AI sul blog dello sviluppatore. Le nuove informazioni contengono una direzione più chiara per i SEO e gli esperti di marketing che si chiedono come utilizzare le tecnologie AI conversazionali, come ChatGPT.
In questo post, esamineremo esattamente ciò che Google consiglia ora, come si è evoluto e le risposte alle domande più comuni degli esperti di marketing sull'utilizzo dell'IA nella loro strategia di contenuto.
La posizione in evoluzione di Google sui contenuti AI
La visione di Google dei contenuti AI si è evoluta nel corso degli anni. Inizialmente, la sua opinione era che la creazione di contenuti con l'apprendimento automatico violasse le loro linee guida per i webmaster di Google.
Nell'aprile 2022, le linee guida sono cambiate per specificare che le persone dovrebbero evitare di utilizzare contenuti generati automaticamente destinati a manipolare le classifiche di ricerca.
Ora, nella sua politica sullo spam, Google è più specifico riguardo a ciò da cui si sta difendendo sono i contenuti generati automaticamente con spam:
“Il contenuto di spam generato automaticamente (o “generato automaticamente”) è un contenuto che è stato generato in modo programmatico senza produrre nulla di originale o aggiungere un valore sufficiente; invece, è stato generato con lo scopo principale di manipolare le classifiche di ricerca e non aiutare gli utenti.
Secondo Google, esempi di spam dai generatori di contenuti includono:
- Testo generato attraverso processi automatizzati senza riguardo per la qualità o l'esperienza dell'utente
- Testo che non ha senso per il lettore ma contiene parole chiave di ricerca
- Testo tradotto da uno strumento automatizzato senza revisione o cura umana prima della pubblicazione
- Testo generato utilizzando tecniche automatiche di sinonimizzazione, parafrasi o offuscamento
- Testo generato da feed di scraping o risultati di ricerca
- Unire o combinare contenuti di diverse pagine Web senza aggiungere un valore sufficiente.
Queste modifiche periodiche alle norme riflettono l'impegno di Google a fornire agli utenti contenuti pertinenti e informativi, pur mantenendo uno standard di alta qualità nel panorama digitale. E Google ha fatto un ulteriore passo avanti con la sua guida e i suoi consigli sull'IA.
Gli attuali consigli di Google per i contenuti generati automaticamente
L'annuncio più recente di Google sui contenuti generati dall'intelligenza artificiale ribadisce il suo obiettivo di dare la priorità e promuovere contenuti utili e di alta qualità per gli utenti. Ciò significa filtrare i contenuti inutili, fuorvianti o del tutto contenenti spam.
“Quando si tratta di contenuti generati automaticamente, la nostra guida è stata coerente per anni. L'uso dell'automazione, inclusa l'intelligenza artificiale, per generare contenuti con lo scopo principale di manipolare il posizionamento nei risultati di ricerca è una violazione delle nostre politiche antispam", afferma l'annuncio.
Continua: “Detto questo, è importante riconoscere che non tutto l'uso dell'automazione, inclusa la generazione di AI, è spam. L'automazione è stata a lungo utilizzata per generare contenuti utili, come risultati sportivi, previsioni del tempo e trascrizioni. L'intelligenza artificiale ha la capacità di alimentare nuovi livelli di espressione e creatività e di fungere da strumento fondamentale per aiutare le persone a creare ottimi contenuti per il web".
Per soddisfare gli standard di Google, i creatori di contenuti dovrebbero concentrarsi sulla produzione di contenuti di qualità che soddisfino le esigenze del loro pubblico, ottimizzando al contempo il loro lavoro per il posizionamento nei motori di ricerca.
Lettura consigliata: Aggiornamento dei contenuti utili di Google - Suggerimenti per i marchi aziendali
Google sottolinea che quando si tratta di intelligenza artificiale, si tratta di utilizzarla per migliorare i tuoi contenuti e renderli più preziosi per il lettore. In questo modo, risponde alle domande dell'utente mentre stai ancora utilizzando l'intelligenza artificiale per creare contenuti accattivanti e unici.
Sebbene l'intelligenza artificiale possa essere uno strumento utile, l'approccio di Google ai contenuti, con o senza l'assistenza dell'IA, è quello di premiare i contenuti di alta qualità.
Quando Google parla di contenuti utili e unici, si riferisce a EEAT: competenza, esperienza, autorevolezza e affidabilità. Le linee guida EEAT e l'Helpful Content System dovrebbero fungere da gold standard per il modo in cui i marketer e i SEO producono contenuti.
Limitazioni con testo generato da AI
L'intelligenza artificiale ha cambiato il modo in cui vengono creati i contenuti, rendendo più facile, veloce ed efficiente condurre ricerche, superare il blocco dello scrittore e informare il processo di scrittura. Tuttavia, ha anche i suoi svantaggi.
L'intelligenza artificiale nella creazione di contenuti può portare a una mancanza di creatività e originalità nei contenuti prodotti. Può anche amplificare i pregiudizi e dichiarare la disinformazione in modo così convincente da ingannare i lettori. Inoltre, queste informazioni provengono da contenuti scritti in precedenza che Google potrebbe ritenere contenuti duplicati o plagiati.
Sebbene gli algoritmi di intelligenza artificiale possano essere in grado di generare testo grammaticalmente corretto e utilizzare un vocabolario appropriato, non possono sostituire l'intuizione umana necessaria per creare contenuti di qualità che risuonino con le persone. Ad esempio, gli esperti di marketing vorranno ricontrollare qualsiasi statistica o fatto per assicurarsi che siano corretti e aggiornati. L'intelligenza artificiale potrebbe estrarre una scoperta più vecchia e obsoleta che da allora è stata aggiornata per pertinenza.
Domande e risposte sulla generazione di contenuti AI
Quali sono le best practice per la creazione di contenuti AI?
L'intelligenza artificiale può migliorare i processi di creazione dei contenuti, ma è ancora fondamentale che gli esseri umani svolgano un ruolo fondamentale nel garantire che il prodotto finale sia di alta qualità e risuoni con il mercato di riferimento previsto.
Comprendi il tuo pubblico e le sue esigenze specifiche e incorporalo nel tuo lavoro. Questo ti aiuterà immensamente quando utilizzi l'assistenza AI per condurre ricerche o lavori di bozza preliminare.
Inoltre, i professionisti del marketing dovrebbero fare affidamento sul proprio team di contenuti per il processo di revisione per garantire che i contenuti generati o assistiti dall'IA siano coerenti, non ripetitivi e in linea con la voce e la messaggistica del marchio. Incorporando con tatto l'intelligenza artificiale nella tua strategia di contenuti, puoi creare campagne più efficaci ed efficienti che risuonano con il tuo pubblico di destinazione ed evitare penalizzazioni dei motori di ricerca.
Quali sono i rischi dei contenuti creati dall'intelligenza artificiale?
Affidarsi esclusivamente all'intelligenza artificiale per creare contenuti comporta dei rischi intrinseci. Per iniziare, i contenuti creati dall'intelligenza artificiale possono essere generici, troppo strettamente correlati o identici ai contenuti esistenti o amplificare i pregiudizi.
Gli esperti di marketing dovrebbero sempre confermare che le loro informazioni e fonti sono accurate per evitare questi rischi. Questo avviene tipicamente all'interno di un programma editoriale strutturato. Per i marchi con più sedi, è essenziale utilizzare una piattaforma di pubblicazione con accesso e autorizzazioni a livello di sede.
Come possiamo migliorare la qualità dei nostri contenuti in tutto il marchio?
Google è chiaro su ciò che sta cercando in contenuti utili e incentrati sulle persone. Gli esperti di marketing dovrebbero utilizzare le norme e le procedure di Ricerca Google come guida per la creazione di contenuti da fare e da non fare.
In definitiva, il tuo obiettivo è produrre contenuti a valore aggiunto e di alta qualità per gli utenti. I contenuti di bassa qualità non sono solo dannosi per le classifiche di ricerca, ma offrono anche una scarsa esperienza del cliente. Quando hai solo pochi secondi per coinvolgere un ricercatore o un visitatore, non vuoi incontrarlo in quel momento con contenuti generici (o peggio, imprecisi).
Possiamo usare l'intelligenza artificiale per creare contenuti per le inserzioni e le pagine locali del nostro brand?
I migliori contenuti provengono da fonti locali che sono in trincea ogni giorno, ed è comunque importante avere controlli sul marchio. L'utilizzo di una soluzione di pubblicazione con autorizzazioni locali per le inserzioni e le pagine locali del tuo marchio è una soluzione migliore rispetto allo scatenamento dell'intelligenza artificiale. Senza autorizzazioni, l'uso dell'intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzato in modi dannosi e comportare contenuti incoerenti e un'esperienza utente scadente in luoghi diversi.
In quali tipi di contenuti è bravo ChatGPT?
Google ha citato alcuni esempi nel suo post. Alcuni contenuti di vecchia data comunemente prodotti attraverso l'automazione includono previsioni del tempo, risultati sportivi e trascrizioni. Pezzi di opinione, consigli di esperti e altri contenuti di lunga durata richiedono uno scrittore umano.
Ricorda quando lo usi per la ricerca di contenuti che ChatGPT non ha nuove idee o nemmeno l'accesso ai dati di ricerca in tempo reale.
In quale altro modo l'intelligenza artificiale influisce sulla SEO locale?
È essenziale capire in che modo Google stesso utilizza l'intelligenza artificiale in modo da poter sfruttare le opportunità per elenchi più ricchi e coinvolgenti e una presenza di ricerca migliorata.
Google utilizza l'intelligenza artificiale per il riconoscimento e la comprensione dei sottoargomenti per aiutare a fornire agli utenti che effettuano ricerche contenuti più diversificati quando utilizzano un argomento ampio. È anche più efficace nella comprensione dei video per selezionare i momenti critici da evidenziare nei risultati di ricerca.
Può anche aiutarti a generare idee per le parole chiave, scrivere meta descrizioni, scrivere tag del titolo, creare contorni e aiutare a stimolare l'ispirazione quando incontri il blocco dello scrittore.
Conclusioni finali
Poiché l'intelligenza artificiale continua a modellare il modo in cui consumiamo e produciamo contenuti, è essenziale tenere il passo con questi cambiamenti e garantire che i tuoi contenuti soddisfino gli standard di Google per migliorare la qualità dei contenuti. In questo modo, i professionisti del marketing, i SEO e i marchi si posizionano meglio per fornire un valore reale al loro pubblico di destinazione, migliorando al contempo la visibilità online per ogni posizione, in ogni mercato servito.
Come altri strumenti di contenuto, ChatGPT e IA conversazionali come questo possono aiutare con attività ripetitive, analisi dei dati e persino un po' di codifica. Ma, al momento, la nostra opinione personale è che semplicemente non possono sostituire completamente gli scrittori di contenuti umani e le informazioni ricche e autorevoli che portano al tuo pubblico.