CAIO: Il Chief AI Officer è l'ultimo arrivato nella C-suite

Pubblicato: 2024-04-22

Da oltre un decennio le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico per migliorare i processi e ottenere risultati migliori. Tradizionalmente, i CIO e i CTO sono stati responsabili di queste iniziative. Oggi, con l'ascesa dell'intelligenza artificiale, c'è un nuovo membro nel gruppo dirigente: il Chief AI Officer, noto anche come CAIO.

Mentre le organizzazioni di vari settori implementano le tecnologie di intelligenza artificiale, le aziende si stanno rapidamente rendendo conto di aver bisogno di un leader esecutivo di livello C che svolga un duplice ruolo, sostenendo l’uso dell’intelligenza artificiale e fornendo allo stesso tempo leadership nella governance e nell’etica relativa al suo utilizzo.

Anche il governo degli Stati Uniti si è unito al carrozzone, spinto dall’ultimo ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale del presidente Joe Biden che impone la nomina di un CAIO in tutte le agenzie federali.

Solo il tempo dirà se questo nuovo ruolo di vertice, il CAIO – che sta per Chief AI Officer – è una moda passeggera o una necessità strategica a lungo termine.

Che cos'è un responsabile dell'IA CAIO?

Un chief AI officer (CAIO) è un dirigente senior responsabile della supervisione e della guida della strategia, dello sviluppo e dell'implementazione delle iniziative di intelligenza artificiale in un'organizzazione.

Il ruolo ha principalmente il compito di garantire che l'intelligenza artificiale sia integrata in modo efficace e responsabile nelle operazioni, nei prodotti e nei servizi dell'azienda.

Il CAIO non solo guida la strategia e l'esecuzione, ma fissa anche la bussola etica rispetto all'uso dell'intelligenza artificiale in un'organizzazione, allineandola alla missione e agli obiettivi più ampi dell'azienda.

Il numero dei responsabili dell'IA sta crescendo rapidamente, tra cui Philipp Herzig, Chief AI Officer di SAP, Parminder Bhatia, CAIO presso GE HealthCare e Jeff Boudreau, che Dell Technologies ha nominato primo CAIO lo scorso ottobre.

Vendite, assistenza ed e-commerce più intelligenti.
Ottieni il toolkit CX AI definitivo QUI .

Ruoli e responsabilità di un CAIO

Man mano che le aziende integrano sempre più l’intelligenza artificiale nei loro prodotti, servizi e operazioni, la CAIO è pronta a prendere il posto di CIO e CTO nel ruolo di orchestratore principale di tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale. Questa posizione di vertice va oltre i tradizionali ruoli di leadership tecnologica apportando una miscela di visione strategica, competenze tecniche e governance etica.

Mentre le organizzazioni cercano di capire se un CAIO è adatto a loro, ecco alcune responsabilità che definiscono questo ruolo.

  1. Integrazione strategica dell'intelligenza artificiale e impostazione della visione: il CAIO guida la strategia e l'esecuzione di come l'intelligenza artificiale viene integrata nelle operazioni, nel portafoglio di prodotti e nei servizi di un'organizzazione. Ciò include l’identificazione di opportunità in cui l’intelligenza artificiale può migliorare i processi aziendali, migliorare l’esperienza dei clienti e creare nuove opportunità di mercato.
  2. Linee guida etiche e governance dell’intelligenza artificiale: ciò comprende garantire trasparenza, equità, privacy e responsabilità nei sistemi di intelligenza artificiale, affrontare rischi come i pregiudizi algoritmici e mantenere la conformità normativa. La responsabilità si estende a tutti i sistemi, prodotti e servizi che interagiscono con clienti, partner e dipendenti.
  3. Leadership nell’innovazione e supervisione del progetto: il CAIO è principalmente responsabile di guidare la ricerca e lo sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale, guidare l’innovazione di prodotti e servizi e supervisionare tutte le iniziative di intelligenza artificiale dalla concezione alla distribuzione. È responsabilità del CAIO garantire che l'uso dell'intelligenza artificiale in un'organizzazione sia in linea con la sua missione e i suoi obiettivi più ampi.
  4. Collaborazione interdipartimentale e partenariati esterni: costruendo ponti tra i dipartimenti, il CAIO si concentra sull’integrazione perfetta delle iniziative di intelligenza artificiale nelle funzioni aziendali. Questi dirigenti stringono anche partnership con entità esterne, come istituti di ricerca, fornitori di tecnologia e leader di pensiero del settore, per mantenere l’organizzazione in prima linea nei progressi dell’intelligenza artificiale.
  5. Gestione del rischio e conformità: ciò comporta l’identificazione e la mitigazione dei rischi associati all’intelligenza artificiale, compresi i rischi tecnologici, reputazionali e operativi. Le CAIO garantiscono che le iniziative di intelligenza artificiale siano conformi alle leggi sulla protezione dei dati, ai diritti di proprietà intellettuale e alle normative di settore o specifiche del settore.
  6. Prestazioni, KPI e miglioramento continuo: il CAIO è responsabile dell'implementazione di metriche e KPI per valutare l'impatto delle iniziative di intelligenza artificiale, rivedendo regolarmente le strategie di intelligenza artificiale e adattandole in base ai dati sulle prestazioni, al feedback delle parti interessate e alle mutevoli esigenze dei clienti o dell'azienda.
  7. Promuovere l’alfabetizzazione in materia di intelligenza artificiale e lo sviluppo dei talenti: ciò include la formazione e la capacità dei dipendenti di comprendere e sfruttare l’intelligenza artificiale in modo responsabile, nonché di attrarre e trattenere i migliori talenti dell’intelligenza artificiale.
  8. Sostegno all'intelligenza artificiale e sensibilizzazione verso l'esterno: rappresentando la visione dell'intelligenza artificiale dell'organizzazione verso il mondo esterno, il CAIO funge spesso da portavoce principale di tutte le iniziative relative all'intelligenza artificiale, comunicando la posizione e i progressi dell'azienda agli analisti di mercato, agli azionisti e ai media.

Esperienza del cliente AI: fare AI anziché essere effettivamente un'organizzazione AI

Illustrazione di una zebra che esce da un dipinto astratto con un concetto di intelligenza artificiale e creatività, che rappresenta l'esperienza del cliente AI. La verità che nessuno vuole dire ad alta voce: per essere un'organizzazione basata sull'intelligenza artificiale, fallirai se non cambi.

Cosa serve per diventare CAIO?

Ovviamente, il ruolo richiede una profonda conoscenza tecnica delle tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning. Tuttavia, essere un CAIO richiede molto più che semplici competenze tecniche.

Per eccellere come capo dell'IA, è necessario essere a tutto tondo e portare una serie diversificata di competenze. Un CAIO deve essere un leader efficace, capace di guidare i team e influenzare le decisioni strategiche ai più alti livelli dell'organizzazione.

In qualità di leader di pensiero, comunicatore efficace e pensatore strategico, il CAIO dovrebbe essere in grado di allineare le iniziative di intelligenza artificiale con obiettivi aziendali più ampi, guidando al tempo stesso l’organizzazione attraverso complesse considerazioni etiche relative alle implementazioni dell’intelligenza artificiale.

Inoltre, una persona in questo ruolo dovrebbe essere un collaboratore naturale e un costruttore di relazioni, mantenendo forti partnership interne ed esterne, che li aiuti a tenere il passo con gli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale e a sfruttare le competenze collettive.

Infine, un CAIO di successo dovrebbe essere un visionario, in grado di prevedere la traiettoria futura dell’IA e i suoi potenziali impatti sull’industria e sulla società. Questa mentalità lungimirante consente loro di indirizzare l’organizzazione verso l’adozione dell’intelligenza artificiale innovativa ed etica per un vantaggio competitivo.

Tendenze AI 2024: accelerare l'innovazione, la produttività e la CX

Due robot lavorano a fianco di due impiegati, illustrando le tendenze dell’IA nel 2024. Le tendenze dell’intelligenza artificiale per il 2024 includono esperienze cliente più personalizzate e una maggiore produttività poiché le aziende incorporano l’intelligenza artificiale generativa nei loro processi.

La tua organizzazione ha bisogno di un responsabile AI?

L’integrazione di tecnologie dirompenti come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico nelle operazioni, nei prodotti e nei servizi di un’organizzazione non è semplicemente un’iniziativa tecnologica. Piuttosto, ha implicazioni e conseguenze di vasta portata su molteplici aspetti di un’organizzazione e della società in generale.

Gartner sostiene che, sebbene il potenziale dirompente dell’intelligenza artificiale giustifichi leadership e supervisione dedicate, un ruolo di vertice potrebbe non essere immediatamente necessario, consentendo un approccio più misurato man mano che la tecnologia evolve.

Per valutare la necessità di una CAIO, le organizzazioni dovrebbero considerare i seguenti criteri.

  • L’intelligenza artificiale è diventata una priorità strategica: quando le iniziative di intelligenza artificiale passano dall’essere progetti sperimentali o di incubazione a fattori strategici fondamentali di valore per clienti e azionisti, è tempo per un CAIO. Questo cambiamento si verifica quando l’intelligenza artificiale inizia a svolgere un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro dell’azienda, ad esempio attraverso impatti importanti sull’esperienza del cliente o sull’efficienza operativa.
  • Scalare l'intelligenza artificiale in tutta l'organizzazione: se un'organizzazione sta scalando le applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning su più dipartimenti o unità aziendali, questo ruolo può garantire che questi sforzi siano integrati e allineati agli obiettivi più ampi dell'organizzazione.
  • Maggiore complessità e considerazioni etiche: man mano che l’intelligenza artificiale viene profondamente integrata nelle operazioni e nelle offerte principali di un’organizzazione, le sue implicazioni sono più profonde, in particolare per quanto riguarda la privacy dei dati, le preoccupazioni etiche e la conformità normativa. Un CAIO può fornire leadership e guida per un uso responsabile e conforme della tecnologia.
  • Una leadership dedicata all’AI diventa essenziale: quando le iniziative AI crescono di ampiezza, mettendo a dura prova i ruoli di leadership IT esistenti – come CIO e CTO – le organizzazioni hanno bisogno di un talento dedicato e specializzato per guidare la strategia AI e la governance dell’organizzazione in modo olistico, sviluppando allo stesso tempo competenze e competenze AI in tutta l’azienda.
  • Pressioni competitive e dinamiche di mercato: se la tua organizzazione opera in un settore o in un settore che sta cambiando rapidamente mentre i concorrenti adottano rapidamente l’intelligenza artificiale, avere un leader dedicato all’intelligenza artificiale può aiutare a guidare l’organizzazione in modo efficace attraverso la trasformazione necessaria per essere competitiva sul mercato.
  • Gestire i rischi e massimizzare il ROI: se gestire i rischi legati all’intelligenza artificiale e garantire un elevato ritorno sugli investimenti nelle tecnologie di intelligenza artificiale diventa una sfida significativa, un CAIO può fornire la supervisione e le competenze necessarie.

In definitiva, la decisione di assumere un CAIO o un leader dedicato all'intelligenza artificiale dovrebbe essere basata sull'importanza strategica che l'intelligenza artificiale svolge per la crescita e la redditività future dell'organizzazione.

C'è anche la questione relativa alle linee di riporto con cui un'organizzazione dovrà confrontarsi quando decide di assumere il suo primo CAIO: vale a dire, a chi fa capo il CAIO, sarà il CIO o un'altra funzione di vertice?

Più intelligente.
Più veloce.
Risultati migliori.
I vantaggi di
L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico sono QUI .