Cos'è una buona frequenza di rimbalzo: comprendere la frequenza di rimbalzo

Pubblicato: 2023-08-23

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Cos'è una buona frequenza di rimbalzo: comprendere la frequenza di rimbalzo e il suo impatto sulla SEO

Nel mondo del marketing digitale, comprendere il comportamento dei visitatori del tuo sito web può sembrare come decodificare un puzzle complesso e in continua evoluzione. Una metrica che spesso lascia i webmaster a grattarsi la testa è la frequenza di rimbalzo.

Una frequenza di rimbalzo elevata è il chiaro indicatore della rovina del tuo sito web o è solo una statistica fraintesa? Immergiti nell'affascinante regno dell'analisi web mentre esploriamo il mistero delle frequenze di rimbalzo, sfatiamo idee sbagliate comuni e ti aiutiamo a decifrare ciò che costituisce una "buona" frequenza di rimbalzo per il tuo sito web. Preparati ad essere illuminato!

Qual è una buona frequenza di rimbalzo?

La frequenza di rimbalzo di una pagina web viene calcolata dividendo il numero totale di visite di una pagina per il numero totale di accessi a un sito. In altre parole, è la percentuale di visitatori che arrivano sul tuo sito e decidono di andarsene senza visualizzare una seconda pagina.

Nel complesso, la frequenza di rimbalzo media si aggira generalmente intorno al 50% . Tuttavia, è fondamentale comprendere che questa cifra può variare in modo significativo in base al tipo di settore e alla pagina web.

Ad esempio, i siti Web di vendita al dettaglio possono avere frequenze di rimbalzo comprese tra il 20% e il 40% , riflettendo il loro design incentrato sul cliente e il layout intuitivo. Allo stesso modo, le pagine di destinazione progettate principalmente per la generazione di lead possono riscontrare frequenze di rimbalzo più elevate dal 60% al 90% a causa del loro focus specifico su un invito all'azione (CTA).

Blog o siti Web di notizie potrebbero registrare una frequenza di rimbalzo di quasi il 60%, considerando che i lettori che visitano questi siti possono consumare un contenuto e poi andarsene. I siti web immobiliari hanno tassi di rimbalzo molto più bassi, in media del 45%. Questo intervallo inferiore è il risultato di utenti che visitano con un intento chiaro, di solito guardando diverse proprietà.

Ecco perché una frequenza di rimbalzo "buona" è estremamente specifica per il settore e per la pagina Web e i confronti dovrebbero essere effettuati solo tra tipi simili di siti Web o pagine. Ricorda, il contesto è fondamentale quando si interpreta la frequenza di rimbalzo del tuo sito.

Un grafico che mostra i tassi di rimbalzo medi per settore

Cosa significa una buona frequenza di rimbalzo?

Una bassa frequenza di rimbalzo implica che il tuo sito web attiri con successo l'attenzione degli utenti, incoraggiandoli a esplorare ulteriormente e interagire di più con i tuoi contenuti. Significa progettazione efficace del sito Web e strategia dei contenuti, che porta a un migliore coinvolgimento degli utenti, durate delle sessioni più lunghe e tassi di conversione potenzialmente più elevati.

Al contrario, una frequenza di rimbalzo elevata potrebbe essere dannosa, segnalando che la tua pagina web non riesce a coinvolgere i visitatori o a soddisfare le loro aspettative. Potrebbe portare a tassi di conversione più bassi poiché i visitatori non esplorano oltre la pagina di destinazione. A lungo termine, ciò potrebbe influire negativamente sul posizionamento SEO poiché i motori di ricerca desiderano promuovere siti Web che offrono esperienze utente vantaggiose.

Tuttavia, esistono scenari in cui una frequenza di rimbalzo bassa potrebbe non essere necessariamente vantaggiosa e una frequenza di rimbalzo elevata non indica un fallimento. Ad esempio, se il tuo sito web mira a fornire risposte o soluzioni rapide, una frequenza di rimbalzo elevata non è negativa. È probabile che gli utenti trovino ciò di cui hanno bisogno nella pagina di destinazione e se ne vadano, che è il risultato previsto.

Allo stesso modo, una bassa frequenza di rimbalzo su una pagina di destinazione progettata per le conversioni potrebbe suggerire che gli utenti non trovano immediatamente ciò di cui hanno bisogno, costringendoli a navigare altrove sul tuo sito. Pertanto, comprendere il contesto dello scopo del tuo sito web è fondamentale per interpretare i dati sulla frequenza di rimbalzo.

Come si migliora la frequenza di rimbalzo?

Una volta capito cos'è la frequenza di rimbalzo e cosa potrebbe significare, è tempo di pensare a come migliorarla. Molti di questi sono i fattori SEO più critici in generale, quindi migliorarli non si limiterà semplicemente a migliorare la frequenza di rimbalzo.

Tempo di caricamento

Gli utenti Web oggi hanno aspettative incredibilmente elevate per quanto riguarda i tempi di caricamento, molti si aspettano che le pagine vengano caricate in due secondi o meno. Le pagine che impiegano più tempo hanno maggiori probabilità di riscontrare frequenze di rimbalzo più elevate, poiché è improbabile che gli utenti aspettino. Per migliorare i tempi di caricamento, valuta la possibilità di ottimizzare le immagini, ridurre al minimo l'uso di JavaScript e utilizzare una rete per la distribuzione di contenuti (CDN) per aumentare i tempi di risposta del server.

Mancata corrispondenza di intenti

Se il contenuto della tua pagina web non corrisponde a ciò che gli utenti cercano, è più probabile che abbandonino il tuo sito. Questa mancata corrispondenza può verificarsi quando le meta descrizioni o il testo pubblicitario promettono una cosa, ma il contenuto offre qualcos'altro. Per evitare ciò, assicurati che le tue meta descrizioni, intestazioni e contenuti siano tutti allineati nei loro messaggi. Utilizza la ricerca per parole chiave per capire cosa cercano gli utenti e adattare i tuoi contenuti al loro intento di ricerca .

Qualità dei contenuti

Contenuti di alta qualità sono essenziali per mantenere gli utenti sulla tua pagina. Se i tuoi contenuti sono scritti male, poco interessanti o irrilevanti, è probabile che gli utenti rimbalzino. Per migliorare la qualità dei contenuti, concentrati sulla creazione di contenuti accattivanti e di valore che siano pertinenti per il tuo pubblico. Utilizza titoli chiari, elenchi puntati e paragrafi brevi per rendere i tuoi contenuti facili da sfogliare e comprendere.

Errori

Errori come 404 non solo frustrano gli utenti, ma portano anche a frequenze di rimbalzo più elevate. Controlla regolarmente il tuo sito per eventuali collegamenti interrotti e risolvili il prima possibile. L'utilizzo di uno strumento come Google Search Console può aiutarti a identificare e correggere eventuali errori sul tuo sito. Puoi anche impostare un reindirizzamento se la pagina è stata spostata in modo permanente.

Interfaccia utente e formattazione

Un sito web mal progettato o difficile da navigare può allontanare gli utenti, aumentando la frequenza di rimbalzo. Assicurati che il tuo sito sia facile da navigare, con un layout chiaro e una struttura di menu intuitiva. L'esperienza dell'utente può influenzare notevolmente il tempo in cui un utente è disposto a rimanere su una pagina e se esplorerà altre pagine del tuo sito.

Inoltre, assicurati che il tuo testo sia facile da leggere e che le tue immagini siano di alta qualità. Dovresti anche progettare la tua pagina in modo che sia accessibile per essere sicuro che tutti i visitatori possano utilizzarla pienamente.

Fornire risposte rapide

A volte, una frequenza di rimbalzo elevata non è una cosa negativa. Se il tuo sito fornisce risposte rapide alle domande degli utenti, questi potrebbero abbandonarlo dopo aver trovato ciò di cui hanno bisogno. Questo è comune per i dizionari o i siti meteorologici. Per soddisfare questi utenti, assicurati che i tuoi contenuti siano facilmente digeribili e che le risposte siano prontamente disponibili.

Se non lo desideri, puoi provare a fornire più contesto alla risposta. Tuttavia, ciò può rivelarsi controproducente: è meno probabile che Google ti fornisca uno snippet in primo piano e potresti incorrere nel problema che alcune persone prendono in giro i siti Web di ricette per:

Referral errati

I referral errati possono anche portare a un'elevata frequenza di rimbalzo. Se un sito che indirizza traffico a te non è pertinente ai tuoi contenuti, è probabile che i visitatori rimbalzino. Monitora il traffico dei tuoi referral e raggiungi i siti che inviano traffico di bassa qualità, chiedendo loro di rimuovere il collegamento. In alternativa, puoi impedire a questi siti di indirizzarti traffico in Google Analytics.

Collegamento interno

Un corretto collegamento interno può aiutarti a ridurre la frequenza di rimbalzo indirizzando i visitatori verso contenuti pertinenti aggiuntivi sul tuo sito. Una buona strategia di collegamento interno rende più semplice per i visitatori navigare nel tuo sito, capire di cosa tratta e trovare le informazioni a cui sono interessati.

Sito Web ottimizzato per dispositivi mobili

Con sempre più persone che navigano sul Web da dispositivi mobili, avere un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili è fondamentale. Un sito che non ha un bell'aspetto o non funziona bene sui dispositivi mobili avrà una frequenza di rimbalzo elevata. Per migliorare questo aspetto, opta per un design reattivo che si adatti alle diverse dimensioni dello schermo e garantisca che il tuo sito si carichi rapidamente sui dispositivi mobili.

Gating aggressivo dei contenuti

Sebbene il controllo dei contenuti possa essere una strategia efficace per generare lead, può anche portare a un'elevata frequenza di rimbalzo se non eseguita correttamente. Se i visitatori ritengono di dover fornire troppe informazioni per accedere ai tuoi contenuti, potrebbero lasciare il tuo sito.

Allo stesso modo, un CTA scritto male li indurrà a cliccare e a trovare qualcosa di più avvincente. Per mitigare questo problema, chiedi solo le informazioni di cui hai assolutamente bisogno e assicurati che il contenuto che stai fornendo valga il compromesso.

Migliorare la frequenza di rimbalzo di una pagina web implica una combinazione di strategie tecniche e di contenuto, comprendere le esigenze del pubblico e fornire un'esperienza utente positiva. Per essere sicuri che tu possa coprire tutti questi fattori, li abbiamo anche riuniti in questa pratica lista di controllo:

Una lista di controllo per migliorare la frequenza di rimbalzo

Come migliorare altre metriche SEO

La frequenza di rimbalzo non è l'unica metrica SEO che stai cercando di migliorare. Tieni d'occhio il traffico, il posizionamento, le conversioni , la velocità di caricamento della pagina, la percentuale di clic e altri parametri, il tutto mentre la concorrenza migliora i propri parametri. Come fai a tenere il passo?

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