Cos’è l’economia circolare: definizione, benefici, opportunità
Pubblicato: 2024-03-18Conosciamo tutti l'economia lineare: le risorse naturali vengono trasformate in prodotti, che vengono venduti, consumati e poi gettati via. Ma l’economia lineare è chiaramente meno praticabile nel mondo di oggi, dove i rifiuti e altri sottoprodotti della produzione e del consumo rappresentano una minaccia esistenziale.
Le imprese di oggi si concentrano maggiormente sulla sostenibilità in senso lato e un modo per perseguire la sostenibilità è abbracciare l’economia circolare. Invece della dinamica “prendere, produrre e sprecare” dell’economia lineare, l’economia circolare incoraggia il riciclaggio, il riutilizzo e il riutilizzo, nel tentativo di ridurre al minimo gli sprechi lungo l’intera catena del valore.
In un’economia circolare, tutti i soggetti interessati ne traggono vantaggio: aziende e consumatori, nonché la società nel suo insieme, attraverso l’ovvio vantaggio di una maggiore sostenibilità.
Cos’è l’economia circolare?
L’economia circolare è un modello economico che mira a ridurre e infine eliminare i rifiuti concentrandosi sul riciclo e sul riutilizzo.
Prodotti e servizi sono progettati per ridurre al minimo il loro impatto sul pianeta attraverso l'uso sostenibile delle risorse naturali. Tutto viene prodotto con l'obiettivo di restare in circolazione il più a lungo possibile.
I prodotti vengono riciclati, riutilizzati, riparati o ricondizionati per prolungarne la vita e tenerli lontani dalle discariche. È l’opposto dell’obsolescenza pianificata così radicata nel vecchio modello di economia lineare.
Un rapporto della Banca Mondiale ha rilevato che, sebbene l’economia circolare sia ancora nelle fasi iniziali, ha il potenziale per ridurre l’uso totale di materiali in Europa fino all’11% e “disaccoppiare efficacemente la crescita dall’uso delle risorse di materie prime entro un decennio”.
Secondo Gartner, entro il 2030 l’80% dei portafogli di prodotti dei fornitori di hardware sarà collegato a iniziative circolari, rispetto al 20% nel 2023 .
Vantaggi del commercio circolare + statistiche
Un’economia basata sui principi del riciclo, del riutilizzo e della riparazione offre molteplici vantaggi per l’ambiente, le imprese, i clienti e le comunità. Eccone alcuni:
- Ridurre i rifiuti e le emissioni di gas serra per un pianeta più sano. Un rapporto stima che le strategie di economia circolare potrebbero ridurre le emissioni globali di gas serra del 39%.
- Preservare e proteggere le risorse naturali . Secondo le stime, un’economia più circolare potrebbe ridurre di un terzo l’estrazione e l’utilizzo globale di materiali.
- Promuovere la crescita economica e la redditività. Un sondaggio di Gartner ha rilevato che il 74% dei leader della supply chain si aspetta che i principi dell’economia circolare aumentino i profitti tra il 2022 e il 2025.
- Promuovere l’innovazione attraverso la riprogettazione di prodotti, materiali e processi.
- Ridurre la dipendenza dalle risorse naturali , risparmiando denaro e mitigando il rischio di volatilità della catena di approvvigionamento
- Raggiungere gli obiettivi di sostenibilità aziendale e soddisfare i requisiti del settore.
- Maggiore fedeltà al marchio poiché sempre più consumatori effettuano acquisti ecologici. GfK stima che entro il 2025 oltre il 40% dei consumatori adatterà il proprio comportamento di acquisto all’economia circolare.
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Esempi di circolarità nella pratica
Forse il termine economia circolare non è ancora diffuso come sostenibilità, ma gli esempi sono ovunque intorno a noi.
Da un lato, sempre più aziende supportano il recommerce, un termine più recente per l’antica pratica di acquistare e vendere prodotti usati. Le piattaforme online hanno amplificato e magnificato questo modello di business per ogni bene immaginabile (si pensi a Poshmark per i vestiti e ad Amazon ed eBay praticamente per ogni categoria).
Un altro esempio di economia circolare è la tendenza crescente del prodotto come servizio. I motori degli aerei, ad esempio, sono spesso venduti come servizio: invece di acquistare un motore a reazione a titolo definitivo, una compagnia aerea può noleggiarne uno su base oraria.
Con questo modello, i produttori si assumono la responsabilità della manutenzione e del riciclaggio dei prodotti, e talvolta anche dei risultati; gli utenti del servizio risparmiano in termini di spese in conto capitale e di manutenzione continua.
Il prodotto come servizio sta diventando sempre più comune con il rinnovato interesse per l’economia circolare, ma ha anche radici antiche. Per decenni, stampanti e fotocopiatrici sono state affittate e contratte secondo un modello d’uso invece di essere acquistate a titolo definitivo.
4 modi in cui le aziende possono passare a un’economia circolare
La transizione da un’economia lineare a un’economia circolare sta accelerando. È tempo di ripensare i vecchi modelli di business.
Ecco alcune opportunità per rendere la tua azienda più sostenibile, creare nuovi flussi di entrate e offrire più valore ai tuoi clienti:
- Offrire leasing : prendi in considerazione la creazione di una piattaforma che consenta agli utenti di noleggiare o noleggiare prodotti invece di acquistarli a titolo definitivo.
- Abbraccia il recommerce : crea una piattaforma aftermarket in cui le persone possano acquistare, vendere e scambiare prodotti. Questo è un modo efficace per offrire valore ai clienti e migliorare la sostenibilità. Un buon esempio è Poshmark per i vestiti.
- Rendere il riciclaggio una componente continua dell'esperienza del cliente: progettare una catena del valore che renda il riciclaggio di prodotti e componenti semplice quanto acquistarli o utilizzarli. Apple rende tutto questo semplice con tutti i suoi prodotti e accetterà anche prodotti non Apple.
- Facilitare resi efficienti: i resi dei clienti sono inevitabili e costosi. Migliorare la sostenibilità e partecipare all’economia circolare con una piattaforma che renda i resi quanto più efficienti possibile (il che potrebbe comportare un duro lavoro per evitare la necessità di resi).
Infine, quando abbracci l’economia circolare con questo tipo di iniziative, assicurati che i tuoi clienti comprendano il cosa e il perché delle tue strategie. Dimostra il fatto che sei rispettoso dell'ambiente, impegnato nella sostenibilità e disposto a provare cose nuove o cambiare strategie.
Promuovi le tue iniziative per il riutilizzo, il riciclaggio e l'upcycling. Incoraggia i tuoi fornitori e concorrenti a unirsi a te nel viaggio.
Potresti, ad esempio, creare la tua “Green Report Card” e mostrarla ben visibile sui tuoi canali digitali.
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Il ruolo delle piattaforme digitali
Le imprese contemporanee impegnate nell’economia circolare fanno molto affidamento sulle piattaforme digitali. Ciò è ovvio per i mercati online in cui le piattaforme di trading e di mercato svolgono il pesante lavoro di onboarding, quotazione, scoperta, transazioni e logistica di evasione.
Le piattaforme digitali consentono inoltre ai negozi fisici di gestire funzionalità simili con maggiore efficienza. E nei mercati B2B, le piattaforme digitali consentono alle aziende di scambiare o vendere risorse inutilizzate, come materie prime o attrezzature, favorendo una maggiore efficienza in termini di produzione e distribuzione.
Uno dei principali vantaggi di un approccio economico circolare è l’efficienza. Ma i programmi di permuta, il riciclaggio automatizzato e senza soluzione di continuità e un’esperienza cliente intelligente possono creare un modello di consumo più sostenibile e rafforzare il coinvolgimento dei clienti.
La sostenibilità e l’economia circolare rappresentano uno dei migliori esempi di strategia “win-win”. Creare o adottare nuovi modelli di business che riflettano questo approccio in evoluzione può ridurre l’impatto ambientale complessivo, migliorare le prestazioni aziendali e rafforzare il coinvolgimento e la fiducia dei clienti.