Whitelist e Blacklist nel marketing digitale: applicare e migliorare il ROI

Pubblicato: 2024-02-01
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L'argomento Whitelist vs Blacklist è essenziale da sfruttare se desideri che i tuoi annunci vengano visualizzati sui siti Web più gratificanti. Questa breve guida del capo del CPM di Adsterra, Mikhail Zhukov, ti guiderà delicatamente attraverso:

  • Casi d'uso e migliori pratiche di blacklist
  • Passaggi di base per la creazione di elenchi di posizionamenti di annunci
  • Modi per formare liste nere e liste bianche
  • Principali errori da evitare.

Contenuti
  • Che cos'è una lista nera o una lista bloccata?
  • Che cos'è una lista bianca o una lista consentita?
  • Scopi di marketing di whitelist e blacklist
  • Migliori pratiche di blacklist e whitelist
  • 1. Ottimizza la spesa, concentrandoti sulle conversioni
  • 2. Scalare le campagne in modo sicuro
  • 3. Batti i concorrenti entro i tuoi obiettivi
  • 4. Evita di mostrare annunci su fonti non pertinenti
  • Come si creano whitelist e blacklist?
  • 1. Assicurati di tenere traccia degli ID di posizionamento
  • 2. Esegui una campagna di prova
  • 3. Aggiungi una lista nera o una lista bianca
  • 4. Monitorare l'efficienza della blacklist e della whitelist
  • Errori di whitelist e blacklist
  • 1. Iniziare con una blacklist o una whitelist senza test
  • 2. Aggiunta di una lista nera a tutte le tue campagne contemporaneamente
  • 3. Copia di whitelist o blacklist dalle tue campagne precedenti
  • 4. Utilizzando le stesse liste nere/bianche per un gruppo di aree geografiche
  • Domande frequenti sulla lista bianca e sulla lista nera:
  • Per concludere

Che cos'è una lista nera o una lista bloccata?

Una lista nera è un insieme di posizionamenti di annunci sui siti web degli editori che desideri disattivare temporaneamente. Comandi a una rete pubblicitaria come Adsterra di non mostrare i tuoi annunci su un particolare elenco di siti Web perché hai scoperto che non ti restituiscono abbastanza clic, conversioni o entrate.

Che cos'è una lista bianca o una lista consentita?

Una whitelist elenca i posizionamenti specifici da cui desideri ricevere traffico esclusivamente. Significa limitare il traffico in modo che provenga solo da questi posizionamenti. Le liste consentite vengono utilizzate principalmente per raggruppare fonti ad alto rendimento e ottimizzare i budget all'interno del targeting.

Un posizionamento pubblicitario è uno spazio specifico sul sito web di un editore. Se bloccato, il posizionamento non mostrerà i tuoi annunci anche se il sito web è nel tuo targeting.

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Scopi di marketing di whitelist e blacklist

Allora perché gli inserzionisti devono compilare elenchi di posizionamenti pubblicitari con scarse prestazioni e super efficaci? La risposta è più che superficiale. È il mezzo principale per ottimizzare le tue spese e indirizzare i tuoi fondi solo verso quelle fonti di traffico (siti Web o traffico di social media) che possono fornire lead o conversioni di qualità. Come può essere applicato all’acquisto di media e al marketing di affiliazione? Descriviamo diversi casi d'uso e best practice.

Migliori pratiche di blacklist e whitelist

1. Ottimizza la spesa, puntando sulle conversioni

Questo caso d'uso non consiste nell'ottenere più traffico, ma nel concentrarsi su azioni target come clic e conversioni. Dopo aver testato tutte le sezioni di traffico e raccolto statistiche sufficienti sul rendimento dei posizionamenti degli annunci, puoi lasciare solo quelli che restituiscono profitti o escludere quelli con prestazioni inferiori.

In questo modo, indirizzi i budget pubblicitari solo verso le sorgenti di traffico con il rendimento migliore. Dobbiamo notare, tuttavia, che questa pratica non implica un aumento significativo del numero di conversioni. Ma è probabile che lo farai, perché i tuoi soldi non verranno assegnati a tutti i posizionamenti del targeting delineato ma a quelli specifici.

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2. Scalare le campagne in modo sicuro

Il punto del ridimensionamento: ottenere più traffico con maggiore sicurezza nella conversione. A differenza del primo caso, aumenterai il pagamento o il limite di frequenza (il numero di volte in cui i tuoi annunci vengono mostrati agli utenti) ma starai lontano da quei posizionamenti che consumano budget.

Con una lista bianca puoi anche ridimensionare una campagna assegnando tutti i budget pubblicitari a un numero selezionato di posizionamenti.

3. Batti i concorrenti entro i tuoi obiettivi

Questa pratica mira a ottenere un vantaggio competitivo, rilevando la maggior parte del traffico di cui hai bisogno. I posizionamenti degli annunci autorizzati ricevono tutti i tuoi pagamenti e puoi anche impostare offerte più elevate per ottenere le migliori visualizzazioni degli annunci.

4. Evita di mostrare annunci su fonti non pertinenti

La sicurezza del brand è un argomento dolente per molti inserzionisti. Aggiungendo una lista bianca, limiti l'esposizione dei tuoi annunci a un insieme specifico di siti web che corrispondono al tuo marchio. I partner di Adsterra possono chiedere ai manager di compilare tale elenco di posizionamenti.

Un altro motivo per escludere le fonti di traffico è l'aumento periodico dei costi del traffico. Alcuni inserzionisti, le cui offerte non riguardano lo sport o l'intrattenimento, tendono a inserire temporaneamente nella lista nera gli editori legati allo streaming sportivo durante i principali eventi. Perchè così? Soprattutto perché gli annunci su questi siti web costano parecchio mentre vengono trasmesse le partite principali.

Il motivo seguente è che i siti web sportivi attirano moltissimi spettatori, il che si traduce in milioni di visualizzazioni di annunci per cui devi pagare. Se gli appassionati di sport non sono il tuo pubblico di destinazione principale, perché spendere soldi per mostrare loro annunci?

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Come si creano whitelist e blacklist?

Descriviamo ora un flusso semplice di creazione di elenchi di posizionamenti pubblicitari preferiti o esclusi. Indicheremo tutti i passaggi necessari per accedere alla blacklist o alla whitelist, inclusa l'aggiunta di token specifici per monitorare i posizionamenti degli annunci.

1. Assicurati di tenere traccia degli ID di posizionamento

Con Adsterra, hai utili token (macro) per trasmettere dati importanti sul rendimento di una campagna ai tuoi strumenti di monitoraggio. Questi token vengono incollati nell'URL della pagina di destinazione e mostrano tutte le metriche necessarie per prendere una decisione: dispositivo o browser dell'utente, paese, ID di ogni creatività pubblicitaria che pubblichi e molto altro.

Tra i token più cruciali ma critici ci sono ##SUB_ID_SHORT(action)## e ##PLACEMENT_ID## . Come avrai intuito, quest'ultimo passerà gli identificatori delle sorgenti di traffico. Verrai informato sul rendimento di ogni posizionamento pubblicitario e quindi lo escluderai da una campagna o lo aggiungerai a un elenco di quelli con le migliori prestazioni.

Se non utilizzi alcun tracker, potrai controllare tutti gli ID nella pagina Statistiche di Adsterra.

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2. Esegui una campagna di prova

Dopo aver creato una nuova campagna di marketing e impostato il monitoraggio del posizionamento, avrai bisogno di un po' di tempo per testare il traffico. È un periodo indispensabile che ti consente di verificare quanto è corretta la tua strategia di offerta, quanto sono efficaci le tue creatività e quanto traffico e conversioni puoi ottenere in questo modo.

Per disattivare o selezionare posizionamenti di annunci specifici, avrai bisogno di più di un paio di giorni per i test. Fondamentalmente, dopo un paio di settimane apparirà un quadro completo.

3. Aggiungi una lista nera o una lista bianca

Ora che sai quali sorgenti di traffico sono leader e quali sono ritardatarie, puoi rimuovere queste ultime dalla campagna o aggiungere le prime a una whitelist. Qui sono possibili due modi:

Aggiungi manualmente

Apri una campagna che desideri modificare e scorri verso il basso fino alla sezione Impostazioni avanzate. Ora puoi inserire o incollare manualmente gli ID in una blacklist o whitelist. Assicurati di separare gli ID con virgole. L'indizio a destra ti ricorderà che puoi utilizzare una lista bianca o una lista nera per campagna contemporaneamente, non entrambe.

creazione di whitelist e blacklist

Inserimento nella lista nera utilizzando l'obiettivo CPA

CPA Goal è uno strumento intelligente che ottimizza il traffico CPM/CPC in base alle conversioni in base ai parametri critici impostati dagli inserzionisti. In qualità di acquirente di media o di affiliato di marketing, sei tu a determinare i seguenti criteri:

  • L'importo critico della spesa
  • Il numero di conversioni o il costo medio per conversione che prevedi di ottenere con questa spesa.

L'obiettivo CPA regolerà il traffico in modo che corrisponda a questi criteri. Se una sorgente di traffico non riesce a soddisfare i tuoi KPI critici, il posizionamento verrà scollegato. Tutti i posizionamenti non collegati vengono visualizzati in una tabella che puoi utilizzare per formare una lista nera.

posizionamenti non collegati
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4. Monitorare l'efficienza della blacklist e della whitelist

Indipendentemente dal fatto che utilizzi liste consentite e liste bloccate o meno, dovresti tenere sotto controllo le campagne pubblicitarie. Ecco perché utilizzi gli strumenti di monitoraggio e la dashboard delle statistiche di Adsterra. Succede abbastanza spesso quando è necessario rimuovere alcuni posizionamenti da un elenco di esclusione per iniziare a ricevere più traffico o aggiornare una lista bianca quando alcuni posizionamenti smettono di inviare abbastanza conversioni.

Errori di whitelist e blacklist

Il marketing nella lista nera o nella lista bianca può essere complicato. Escludendo troppe sorgenti di traffico, rischi di ottimizzare eccessivamente una campagna e di interrompere la visualizzazione degli annunci. Inoltre, se limiti la tua campagna solo a diversi posizionamenti che ritieni perfettamente corrispondenti, potresti ritrovarti con gli stessi bassi volumi di traffico.

Quando mantenere le sorgenti di traffico nella lista nera o nella lista bianca è una conoscenza avanzata e non la analizzeremo in dettaglio in questo momento. Il nostro esperto ha già condiviso in precedenza una preziosa guida sugli errori nella lista nera: salvala per ogni evenienza! Oggi ci limiteremo ad elencare le principali cose da non fare:

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1. Iniziare con una blacklist o una whitelist senza test

Se provi una nuova piattaforma pubblicitaria o avvii una nuova campagna pubblicitaria, il tuo primo compito è testare il traffico. Trovare le migliori fette di traffico e i posizionamenti degli annunci più redditizi può richiedere fino a un paio di settimane. Escludere o limitare i posizionamenti degli annunci senza test ti priverà di una grande quantità di traffico conveniente.

2. Aggiunta di una lista nera a tutte le tue campagne contemporaneamente

Ogni campagna pubblicitaria è unica per targeting, creatività e destinazioni. Non otterrai risultati pertinenti se applichi le stesse esclusioni per i posizionamenti a tutte le campagne. Una lista nera o bianca è un insieme personalizzato di ID che può essere aggiunto a questa campagna specifica.

3. Copia di whitelist o blacklist dalle tue campagne precedenti

Anche se hai un elenco di posizionamenti del bingo che prima funzionavano bene, devi aggiornarli regolarmente. Il traffico è instabile e giocano un ruolo importante molti fattori come la stagionalità e l'attività attuale della concorrenza.

4. Utilizzando le stesse liste nere/bianche per un gruppo di aree geografiche

gli stessi posizionamenti degli annunci potrebbero avere un rendimento diverso, ad esempio, quando esponi gli annunci al pubblico statunitense e al pubblico francese. Noi di Adsterra consigliamo di impostare una campagna per ogni area geografica e la stessa regola può essere applicata alla whitelist e alla blacklist.

Domande frequenti sulla lista bianca e sulla lista nera:

1. In che modo le liste nere nel marketing di affiliazione differiscono dalla lista nera delle e-mail?

Una fonte inserita nella lista nera è una fonte rifiutata. Pertanto, sia il marketing di affiliazione che le piattaforme di posta elettronica utilizzano questo metodo per escludere mittenti indesiderati. Tuttavia, esiste una differenza fondamentale: gli indirizzi email rimossi sono considerati spam, mentre i posizionamenti pubblicitari esclusi possono essere di alta qualità ma non adatti ai tuoi attuali obiettivi di marketing.

2. Come creare automaticamente liste nere?

Lo strumento Obiettivo CPA di Adsterra è un modo per automatizzare la ricerca di sorgenti di traffico a basso rendimento. Viene utilizzato per automatizzare l'acquisizione del traffico CPM o CPC. L'obiettivo CPA scollegherà i posizionamenti degli annunci che spendono troppo e non forniscono il numero di conversioni o eCPA richiesto.

3. Posso utilizzare contemporaneamente una whitelist e una blacklist?

Come inserzionista Adsterra, non puoi aggiungere una whitelist e una blacklist contemporaneamente. È perché differiscono per progettazione. La whitelist limita il traffico della campagna a un numero selezionato di posizionamenti di annunci. La lista nera esclude posizionamenti di annunci specifici dalle tue campagne, consentendo tutto il resto.

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Per concludere

La blacklist e la whitelist sono utili se usate con saggezza. Uno dei principali obiettivi di marketing che potresti avere è ottimizzare la tua attuale spesa pubblicitaria. Selezionando un elenco dei migliori posizionamenti degli annunci (una lista bianca), ottieni da essi il massimo delle conversioni senza spendere altro.

La rimozione delle sorgenti di traffico da una campagna riduce la spesa sul traffico potenzialmente a basso rendimento. Questi strumenti sono essenziali quando hai una conoscenza sufficiente delle prestazioni del traffico. Se non sei sicuro, puoi sempre richiedere la raccomandazione del tuo manager. Noi di Adsterra crediamo che la comunicazione dal vivo sia importante quanto gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale e l'alta tecnologia.

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